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CRONACA - page 4

Fatti di cronaca italiani di carattere nazionale e locale

Andrea Delmastro Delle Vedove presenta i Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria

Si è svolta oggi, presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, la conferenza stampa di presentazione dei Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria.

All’incontro hanno partecipato Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega alla Polizia Penitenziaria, Giovanni Russo, Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, e Lina Di Domenico, Vice Capo Dipartimento della Polizia Penitenziaria.

I Protocolli Operativi, elaborati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in collaborazione con il Ministero della Giustizia, sono un documento fondamentale per la Polizia Penitenziaria. Essi definiscono i principi e le procedure operative in materia di sicurezza, ordine e disciplina all’interno degli istituti penitenziari.

I Protocolli Operativi si inseriscono nel più ampio contesto della riforma del sistema penitenziario, che ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela dei diritti dei detenuti.

Nel corso della conferenza stampa, Andrea Delmastro Delle Vedove ha sottolineato l’importanza dei Protocolli Operativi per la Polizia Penitenziaria. “I Protocolli Operativi – ha detto Delmastro Delle Vedove – rappresentano un passo importante per la Polizia Penitenziaria. Essi forniscono un quadro chiaro e uniforme delle procedure operative in materia di sicurezza, ordine e disciplina all’interno degli istituti penitenziari. Ciò contribuirà a migliorare la sicurezza degli istituti, a tutelare i diritti dei detenuti e a garantire l’efficacia dell’azione della Polizia Penitenziaria”.

Giovanni Russo ha evidenziato la valenza dei Protocolli Operativi come strumento di lavoro per la Polizia Penitenziaria. “I Protocolli Operativi – ha detto Russo – sono un documento operativo che fornisce indicazioni chiare e concrete sulla condotta che i poliziotti penitenziari devono tenere in tutte le situazioni. Essi rappresentano un prezioso strumento di lavoro per i poliziotti penitenziari, che potranno utilizzarli per svolgere la loro attività in modo sicuro ed efficace”.

Lina Di Domenico ha infine ricordato che i Protocolli Operativi sono il frutto del lavoro di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Ministero della Giustizia. “I Protocolli Operativi – ha detto Di Domenico – sono il risultato di un lavoro lungo e complesso, che ha coinvolto tutte le componenti della Polizia Penitenziaria. Siamo convinti che questi Protocolli rappresentino un valido strumento per la Polizia Penitenziaria e per il sistema penitenziario nel suo complesso”.

I Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria saranno pubblicati sul sito del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

L’Udienza Generale di oggi

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.00 nell’Aula Paolo VI.

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente, ha incentrato la Sua meditazione sul tema “Pregare e servire con gioia: Kateri Tekakwitha, prima santa nativa nordamericana” (Lettura: 1 Ts 5,15-18).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del creato che si celebra dopodomani, 1° settembre 2023, inaugurando il “Tempo del creato” che durerà fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi.

L’Udienza Generale si è conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Di seguito il link con la trascrizione integrale: Ufficio Stampa Vaticano

In udienza da Francesco il presidente del Madagascar

Il Papa ha ricevuto oggi in Vaticano il presidente della repubblica del Madagascar Andry Nirina Rajoelina che, subito dopo, ha incontrato monsignor Miroslaw Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati. Nel corso dei cordiali colloqui, come informa un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, è stato espresso apprezzamento “per le positive relazioni bilaterali, nonché per il contributo della Chiesa cattolica in molteplici settori della società malgascia”.

La guerra in Ucraina e le sue conseguenze

Ci si è inoltre soffermati, continua il comunicato, “su diverse tematiche di carattere nazionale e internazionale, tra le quali la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale, le situazioni di crisi che interessano il Continente africano e la possibilità di procedere nello studio della redazione di un Accordo bilaterale, quale ulteriore segno di rispettosa collaborazione”.

I doni

Al termine dell’udienza privata con il capo dello Stato, Papa Francesco ha invitato la delegazione per una foto accanto alla miniatura della nave che gli è stata regalata durante il suo viaggio in Madagascar. Dopo la preghiera insieme di un’Ave Maria davanti all’immagine di Maria donatagli dai vescovi malgasci, il Santo Padre ha impartito la sua benedizione sui presenti. Francesco ha donato al presidente Andry Nirina Rajoelina il Messaggio per la Pace di quest’anno; i Documenti del Pontificato; il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV e la scultura in bronzo ‘Siate Messaggeri di Pace’. I doni del capo dello Stato al Pontefice sono stati un quadro raffigurante una scena di vita contadina malgascia e il gioco ‘Solitaire’, con le biglie fatte di pietre locali.

Ufficio Stampa Santa Sede

Presentata la Fondazione Una Nessuna Centomila

Questa mattina presso la Casa Internazionale delle Donne, presso via della Lungara 103, Fiorella Mannoia, insieme alle altre tre fondatrici: Giulia Minoli, Celeste Costantino e Lella Palladino hanno annunciato la nascita della fondazione Una Nessuna Centomila.

Dopo il concerto dello scorso anno alla RCF Arena di Campo Volo, che ha permesso di raccogliere oltre 2ml di euro destinati a 7 centri antiviolenza, anche quest’anno è stato annunciato il concerto live Una Nessuna Centomila- In Arena’ che si svolgerà il 26 settembre all’Arena di Verona.

Tutte le informazioni sulla Casa Internazionale della Donna e sulla fondazione Una Nessuna Centomila.

È passato un anno da quell’11 giugno 2022 quando, alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo), si teneva “UNA. NESSUNA. CENTOMILA. IL CONCERTO.”, il più grande evento musicale di sempre contro la violenza sulle donne.

E ora, come promesso, l’impegno e la forza della musica a sostegno di questa causa continuano a gran voce… sulla scia di quel live, arriva “UNA NESSUNA CENTOMILA – IN ARENA”, per continuare a dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che supportano le vittime di violenza.

L’appuntamento è fissato per martedì 26 settembre all’Arena di Verona e vedrà come protagonisti grandi nomi della musica italiana: ALESSANDRA AMOROSO, ANNALISASAMUELE BERSANI, BRUNORI SAS, ELODIE, EMMAFIORELLA MANNOIAFRANCESCA MICHIELIN, TANANAI insieme sullo stesso palco, uniti con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati ai centri antiviolenza.

 Sullo speciale palco dell’anfiteatro veronese, dove già in passato le voci della musica si sono unite contro il femminicidio, sarà quindi un nuovo momento di festa e condivisione per dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza.

I proventi del concerto verranno erogati a strutture individuate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, grazie al lavoro di selezione effettuato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila, nata dall’evento live del 2022, da cui prende il nome, per il contrasto alla violenza sulle donne, grazie alla volontà delle quattro fondatrici: Fiorella Mannoia (Presidente Onoraria), Giulia Minoli (Presidente), Celeste Costantino Lella Palladino (Vicepresidenti). I proventi andranno a strutture in grado di garantire il proprio empowerment, assicurando la sostenibilità nel tempo delle attività da loro realizzate e fornendo un supporto solido e duraturo alle vittime.

Gli utilizzi di tutte le risorse economiche raccolte nell’ambito di “UNA NESSUNA CENTOMILA – IN ARENA” verranno rendicontati e comunicati nella totale trasparenza.

 I biglietti per il concerto, organizzato e prodotto da Friends & Partners, saranno disponibili a partire dalle ore 11.00 di domani martedì 4 luglio, su TicketOne.it e nei punti vendita e prevendite abituali.

Per l’evento del 2022, “UNA. NESSUNA. CENTOMILA. IL CONCERTO.”, il ricavato ottenuto dai biglietti venduti in quell’occasione, al netto dei costi di produzione e organizzativi, ha permesso di destinare i fondi a sette centri antiviolenza italiani (nelle città di Reggio Calabria, Latina, Potenza, Casal di Principe, Conversano, Palermo e Olbia).

Roma, 3 luglio 2023

 Ufficio stampa: Parole & Dintorni 

Piantedosi a Ostia per la cerimonia di consegna a Roma Capitale di un immobile confiscato alla criminalità

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato, oggi a Ostia, alla cerimonia di consegna al comune di Roma Capitale di un immobile confiscato alla criminalità.

La struttura, sita in via dell’Idroscalo 103, ospita la “Palestra della Legalità Talento&Tenacia”.

Presente all’evento il direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Bruno Corda.

Il compendio – che già dal marzo 2019, durante la fase giudiziaria del sequestro, è stato adibito a struttura sportiva con vocazione sociale, grazie ad un accordo tra il Tribunale di Roma, la Regione Lazio e l’ASP Asilo Savoia – dopo la definitiva confisca è stato trasferito al patrimonio indisponibile della Capitale per essere destinato in via continuativa a finalità sociali e in particolare all’attività sportiva.

Ufficio Stampa Ministero dell’Interno

Il presidente della Repubblica del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva a Roma

Il presidente della Repubblica del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva in visita a Roma, ha avuto una giornata densa di incontri, nel corso della mattinata Lula ha incontrato la Schlein e, in seguito, è salito al Quirinale per una visita al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel primo pomeriggio c’è stata l’udienza con il Papa in Vaticano.

Alle 17 il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo accolto a Palazzo Chigi ed alle 19 visita ufficiale in Campidoglio.

L’arrivo al Colle capitolino è stato salutato dallo squillo di tromba dei Fedeli di Vitorchiano.

Accolto con un abbraccio dal Sindaco Roberto Gualtieri, è accompagnato dalla moglie Janja Lula da Silva, dal Ministro degli Esteri Mauro Luiz Iecker Vieira, dal Consigliere Speciale del Presidente Celso Luiz Nunes Amorim e dalla delegazione ufficiale brasiliana.

Ricordando che i legami tra Italia e Brasile sono sempre stati forti. “Siamo il Paese con più italiani, secondo solo all’Italia stessa. Abbiamo 30 milioni di discendenti italiani – ha ricordato Lula -. Sono in ottimi rapporti con il vostro movimento sindacale, con gli intellettuali, le imprese.

Avremo colloqui molto produttivi con le autorità di Roma, perché le nostre relazioni economiche sono al di sotto del loro potenziale e dobbiamo lavorare sodo per creare un rapporto all’altezza delle nostre economie”.

Centenario Aeronautica Militare: il 17 e 18 giugno a Pratica di Mare

Si è svolta a Pratica di Mare la manifestazione aerea tanto attesa per celebrare i cento anni dell’Aeronautica Militare.

L’ aeroporto “M. De Bernardi” di Pratica di Mare è stato il palcoscenico per un evento unico per celebrare la storia dell’Arma Azzurra.

Un’organizzazione complessa che ha dato vita ad una manifestazione perfetta sotto tutti gli aspetti e che ha evidenziato il grande spirito di appartenenza dei militari dell’Aeronautica per un lavoro che va oltre al significato della parola stessa e diventa passione.

È stato creato un percorso storico dalla nascita dell’aviazione fino ad arrivare ai giorni nostri e cioè la fase aerospaziale.

Abbiamo potuto assistere ad esibizioni di velivoli che hanno fatto la storia, dal Caproni Ca.3 al G-91, passando per il TF-104 e poi l’F-35 e tanti altri e poi gran finale della formazione delle Frecce Tricolori che hanno disegnato in cielo il numero 100.

Assistere ad una manifestazione celebrativa così importante, unica nel suo genere visto il numero di aerei presenti, significa avere continuamente senza sosta per ore aerei in volo, cosa non facile da organizzare. Per il pubblico è stato sicuramente un avvenimento entusiasmante ed emozionante.

Dopo essere stati con gli occhi al cielo, lo spettatore poteva provare l’ebbrezza del volo passando nell’area dedicata nell’Hangar Pizzarotti allestito per consentire ai partecipanti di vivere e toccare con mano l’attività svolta sul campo dall’Aeronautica Militare. Per i più piccoli è stato possibile esplorare il mondo della meteorologia attraverso percorsi didattici dedicati a loro.

Non capita tutti i giorni di poter assistere ad una proiezione cinematografica all’interno di un C-130, ma è stato possibile vedere anche questo a Pratica di Mare!

Infine, non era da perdere “Camp 100”, l’area dedicata alla rievocazione storica, realizzata con velivoli e figuranti che ricordavano le gesta degli uomini e delle donne in azzurro, dalla nascita dell’Aeronautica fino a oggi. 

Alla giornata di domenica 18 giugno è intervenuto nel pomeriggio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagnato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto.

 

Il Pride per le vie di Roma

Nel pomeriggio di sabato 10 giugno migliaia di persone hanno invaso le vie del centro di Roma per partecipare al Roma Pride 2023.
Un lungo e colorato corteo connotato dai colori arcobaleno ed in particolare dal fuxia, colore queer.

La parata, avviata sulle note della musica di Paola e Chiara, matrine dell’evento, è stata una grande festa con musica e balli lungo tutto il tragitto che si è snodato da Piazza della Repubblica per terminare al Colosseo.
Non sono mancati striscioni contro la Premier Giorgia Meloni, contro il Presidente della Regione Lazio Rocca ed altri esponenti di governo.

La galleria delle immagini



Tour nella Napoli di Maradona e del terzo scudetto – Napoli, 10/06/2023

“Napule è mille culure” scriveva Pino Daniele nel 1977 per raccontare la sua amata Napoli, chi viene in questa città adesso vedrà spiccare tra i tanti colori quelli del Napoli Calcio, l’azzurro e il bianco e poi il tricolore italiano perché Napoli, dopo trentatré anni di attesa dal precedente, ha vinto lo scudetto ed è Campione d’Italia.

Molti avranno visto attraverso la televisione le immagini di gioia dei napoletani per la vittoria tanto attesa, ma  venire qui, attraversare a piedi i quartieri più popolari di Napoli e tutta un’altra sensazione.

La mia guida napoletana, Luca Selo mi ha condotto in questo breve tour nella Napoli vestita a festa per lo scudetto e nei luoghi dove viene ricordato con dei murales giganti, Diego Armando Maradona.

La presenza del campione argentino si avverte praticamente dappertutto, i muri, le finestre, le strade e le piazze raccontano di lui amato e idolatrato come un dio sceso in terra per dispensare gioia e felicità.

Iniziamo il tour la mattina presto, per poter fotografare con una certa tranquillità un po’tutto ed evitare la grande onda di turisti ci dobbiamo muovere con ordine partendo dalla periferia.

La prima tappa è a San Giovanni a Teduccio con la sua “Piazzetta Maradona”, di fronte i due lunghi e grandi edifici dove sul lato stretto troneggia il più grande murales al mondo dedicato a Maradona e realizzato dallo street artist Jorit. Nella parte bassa di questa grande opera, la scritta “Dios umano”. L’altra opera accanto a quella di Maradona ritrae una bella faccia dello scugnizzo Niccolò, con sotto la scritta: “Essere umani“. Sul lato opposto dei due grandi edifici un’altra opera di Jorit dedicata al rivoluzionario Ernesto Che Guevara.

Ci spostiamo, partiamo dall’alto scendendo attraverso le tante bellissime scalinate per arrivare nei quartieri spagnoli. È qui che si avverte l’anima popolare di questa città, gente solare dal grande cuore ti fa sentire benvoluto, come a casa.

I vicoli sono un pullulare di immagini che ritraggono i calciatori che appartengono ormai alla storia del Napoli calcio ma soprattutto alla storia di questa città. A vegliare su tutto l’immagine di Maradona con l’aureola da santo come se volesse dare la sua approvazione.

I quartieri spagnoli brulicano di persone che vanno su e giù curiosi, i napoletani residenti quelli più anziani, guardano seduti sulle sedie incuriositi i turisti. Mi fermo a fotografare i tanti scorci interessanti, dall’alto sento la voce di una donna: e mo’ avimm o’ fotografo!

Attraversiamo via Vicaria Vecchia, il grande murales di San Gennaro (sempre di Jorit) vicino alla chiesa di San Giorgio ci guarda dall’alto, anche qui i colori bianco e celeste dominano la scena, in un grande striscione Maradona con in mano lo scudetto con al centro il numero 3 ci aspetta sorridente.

Poi la nostra tappa successiva è quella nel luogo simbolo di Maradona, arriviamo in via Emanuele de Deo sempre nei quartieri spagnoli e ci troviamo davanti al grande murales eseguito da Mario Filardi nel 1990. Questo è un luogo di culto che rappresenta il forte legame del grande giocatore con la città di Napoli. Adesso è diventato un luogo che attrae i turisti di tutto il mondo. Le immagini che ricordano il giocatore argentino si intrecciano con quelle dei protagonisti della vittoria del terzo scudetto.

Un grande striscione ci indica che siamo arrivati al Rione Sanità, addobbato come si fa per le feste del santo patrono ma in questo caso i festeggiamenti sono per lo scudetto, le immagini degli artisti napoletani che hanno dato e danno lustro alla città si alternano con quelle dei campioni del pallone. Un grande murales di Totò su una facciata di un palazzo si confonde in mezzo ai tricolori e i striscioni. Entriamo nella basilica di Santa Maria della Sanità, si sta celebrando un matrimonio, passando dalla navata laterale sinistra nel chiostro ci troviamo davanti all’opera “Diego!” dell’artista Elvis Spadoni un olio su tela 190 x 270cm, che raffigura un Maradona “santo”, in posa estatica e colpito dalla luce divina. La composizione si ispira all’arte caravaggesca del 600, l’artista ha dichiarato che ha voluto donare alla sua opera la veste effettiva di un dipinto seicentesco per unire sacro e profano.

Il tour si conclude al Centro Direzionale di Napoli, qui ci sono le sagome dei calciatori, allenatore compreso ad attenderci, la festa continua.

 

 

Incontro con il Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev.

Dopo essere stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente uzbeco Shavkat Mirziyoyev è stato ricevuto nel pomeriggio a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

L’obiettivo è stato quello di definire un partenariato strategico tra Italia e Uzbekistan, in ambito politico, economico, commerciale, militare, culturale e turistico.

In allegato la dichiarazione congiunta:

Dichiarazione congiunta sullo stabilimento delle relazioni di partenariato strategico tra la Repubblica Italiana e la Repubblica dell’Uzbekistan

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Domenico Cippitelli
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