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Domenico Cippitelli - page 7

Domenico Cippitelli has 387 articles published.

In udienza da Francesco il presidente del Madagascar

in CRONACA/POLITICA by

Il Papa ha ricevuto oggi in Vaticano il presidente della repubblica del Madagascar Andry Nirina Rajoelina che, subito dopo, ha incontrato monsignor Miroslaw Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati. Nel corso dei cordiali colloqui, come informa un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, è stato espresso apprezzamento “per le positive relazioni bilaterali, nonché per il contributo della Chiesa cattolica in molteplici settori della società malgascia”.

La guerra in Ucraina e le sue conseguenze

Ci si è inoltre soffermati, continua il comunicato, “su diverse tematiche di carattere nazionale e internazionale, tra le quali la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale, le situazioni di crisi che interessano il Continente africano e la possibilità di procedere nello studio della redazione di un Accordo bilaterale, quale ulteriore segno di rispettosa collaborazione”.

I doni

Al termine dell’udienza privata con il capo dello Stato, Papa Francesco ha invitato la delegazione per una foto accanto alla miniatura della nave che gli è stata regalata durante il suo viaggio in Madagascar. Dopo la preghiera insieme di un’Ave Maria davanti all’immagine di Maria donatagli dai vescovi malgasci, il Santo Padre ha impartito la sua benedizione sui presenti. Francesco ha donato al presidente Andry Nirina Rajoelina il Messaggio per la Pace di quest’anno; i Documenti del Pontificato; il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV e la scultura in bronzo ‘Siate Messaggeri di Pace’. I doni del capo dello Stato al Pontefice sono stati un quadro raffigurante una scena di vita contadina malgascia e il gioco ‘Solitaire’, con le biglie fatte di pietre locali.

Ufficio Stampa Santa Sede

Rezophonic live a Cerveteri

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Nell’ambito della manifestazione “Estate Caerite 2023“, ieri sera al Parco della Legnara si sono esibiti i Rezophonic, un progetto musicale che coinvolge più di 350 artisti del panorama musicale.

Ieri sera ad accompagnare il gruppo le Special Guest Cristina Scabbia dei Lacuna Coil e Eva Poles dei Prozac+.

Gli altri componenti della Super Band che hanno intrattenuto il pubblico intervenuto sono: Ketty Passa (voce), Mario Riso (batteria), Giuseppe Fiori (basso), Marco Priotti (voce), Federico Malandrino (elettronica) e Giovanni Frigo (chitarra).

I brani eseguiti dalle loro produzione, tre album all’attivo, e da una selezione di ottime cover sono:

  • Intro
  • Nell’acqua
  • Regina Veleno
  • Just a Girl (cover No Doubt)
  • Puro Incanto (cover Movida)
  • Sono Un Acrobata
  • Can You Hear Me?
  • You Spin Me Round (Like A Record) (cover Dead or Alive)
  • Hard Days Night (cover Beatles)
  • Medley Ketty Passa
  • Enjoy The Silence (cover Depeche Mode)
  • Wooda Wooda (cover Litfiba)
  • I’m Junk
  • Blitzirieg Bop (cover Ramones)
  • Basket Case (cover Green Day)
  • Acida (cover Prozac+)
  • Seven Nation Army (cover The White Stripes)
  • Highway To Hell (cover AC/DC)
  • Uomo Di Plastica

Biografia Rezophonic:

Nel 2005, Mario Riso – batterista e cofondatore di Rock TV – per festeggiare i propri vent’anni di attività musicale decide di raccogliere intorno a sé gli artisti suoi amici e quelli con i quali ha collaborato, per realizzare un album di dodici brani prodotto da Marco Trentacoste.

L’adesione è massiccia, e il progetto si amplia: Rezophonic diventa così un gruppo a formazione “aperta”, la cui attività – discografica e dal vivo – va a finanziare il progetto idrico di AMREF (African Medical and Research Foundation) che ha come scopo la realizzazione di pozzi d’acqua con il coinvolgimento delle popolazioni locali.

Lo slogan del progetto Rezophonic è “Per offrire da bere a chi ha veramente sete”.

Dopo la pubblicazione del disco (2006) Rezophonic continua la propria opera avvalendosi della partecipazione di numerosissimi esponenti della scena musicale italiana.

Nel 2011 il collettivo torna per raccogliere altri fondi per la costruzione di cento pozzi entro il 2012: il nuovo disco s’intitola NELL’ACQUA ed è anticipato da due singoli, ovvero la cover di “Ci vuole un fiore” e la stessa “Nell’acqua” composta e cantata da Caparezza e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, con la collaborazione di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil.

Nel 2014 viene pubblicato il terzo album dal titolo R3zophonic e anticipato dal singolo Dalla a me (Io sicuramente non la spreco).

da Rockol

Farruko porta l’Euro Tour a Fiesta

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Farruko con 8 album di successo, svariate collaborazioni con artisti del calibro di Travis Scott, Alicia Keys, Sean Paul, Shaggy, Nicki Minaj e 21 Savage, è diventato uno degli esponenti più innovativi del reggaeton.

Nell’ottobre 2021 è uscito l’album “LA 167”, contenente la hit planetaria certificata 3X PLATINO in Italia “Pepas”, che ha scalato tutte le classifiche mondiali e conta ad oggi più di 1 miliardo di stream.

Ieri sera, il cantante portoricano, si è esibito a Fiesta davanti ad un calorosissimo pubblico che ha cantato e ballato tutte le sue hit, oltre a “Pepas”, “My Lova” presentata ai Latin America Musica Awards 2022 o “El Incomprendito” primo posto nella Lati Airplay Chart e l’ultimo successo “Esta Vida”.

Ma Fiesta non è solo musica live, è un vero e proprio “villaggio musicale” che ospita tante forme di musica arte e danza favorendo un’integrazione tra i diversi generi e sonorità.

Aperto dal mercoledì alla domenica (compreso il giovedì novità di questa edizione)  Fiesta proporrà tanti  spettacoli colorati e scenografici  messi in scena da un corpo di ballo multietnico formato da 22 ballerini che animeranno la location per tutta l’estate.

A dare un ulteriore contributo al divertimento notturno ci penseranno gli 8 dj che selezioneranno le più belle canzoni e sonorità latine e caraibiche: dalla salsa al Mambo, dal Cha Cha Cha alla Bachata e poi Rumba, Merengue, Timba, Reggae e Reggaeton.

Il Festival Fiesta edizione 2023 torna come sempre con una veste rinnovata grazie alla passione e all’instancabile lavoro di ricerca del suo Direttore Artistico Mansur Naziri, così attento alle nuove tendenze senza però dimenticare l’importanza della tradizione.

Il Punk Rock delle Bambole di Pezza a Villa Ada

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Le Bambole di Pezza sono una Punk Rock band tutta al femminile, nata a Milano nel 2002, con tre album all’attivo, di cui l’ultimo “Dirty” pubblicato a luglio 2023.

Capitanate da Morgana Blue (chitarra solista) e Dani Piccirillo (chitarra e cori), presenti dalla fondazione, dal 2022 si sono unite alla band Cleo (voce), Kaj (basso) e Xina (batteria) e con la pubblicazione del loro ultimo album possiamo dire che le streghe sono tornate!

Il tre Agosto a Villa Ada Festival, hanno sprigionato tutta la loro energia per un’ora e mezza di concerto, con tutto il pubblico a cantare e ballare con loro.

Il Summer Tour prosegue con le seguenti date, non le perdete:

  • 18/08 Blera (VT) – Blera In Rock
  • 19/08 Serrazzano (PI) – Festa Paesana
  • 23/08 Correggio (RE) – Mandrio September Fest
  • 24/08 Trescore Balneario (BG) –  Bum Bum Festival
  • 07/10 Gordola Ticino (CH) – Rock ‘N’ Respect

La scaletta

  • Sei tu
  • Strike
  • Blitzkrieg Bop (cover Ramones)
  • Io non sono come te
  • Stato puro d’odio
  • Rock’n’roll
  • Libertà
  • La mantide
  • Hardly wait (cover PJ Harvey)
  • Anima G
  • Non sei sola
  • Freddy Krueger
  • Bella ciao
  • Sweet P
  • Peace & Love
  • Proud Mary (cover Tina Turner)
  • Dirty bandidas
  • Pop porno (cover Il Genio)
  • Revolta

 

  • Rumore (cover Raffaella Carrà)
  • Le streghe
  • Favole

COUSCOUS UNPLUGGED 2023

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

L’Estate Romana si tinge di Rap, Intercultura,
Periferie, Street Art, Ambiente

Dal 3 al 6 agosto, a Ottavia, periferia nord ovest di Roma, sonorità, creatività, colori, comunità e parole per un mini festival inclusivo, a base di musica, talk, laboratori, dance battle
Tra gli ospiti: Amir Issaa, Gemello, Heartman, Yuman, Nathalie, Thru Collected, la giornalista Sabika Shah Povia.

Tutti i giorni dal 3 al 6 agosto 2023 dalle ore 17.00 alle ore 24.00 nel quartiere Ottavia – Via Casal del Marmo 216 (Parcheggio della Scuola Pablo Neruda) – Ingresso gratuito

Dopo il debutto dello scorso anno, dal 3 al 6 agosto, la periferia capitolina torna protagonista dell’Estate Romana con Cous Cous Unplugged: quattro giornate di rap, hip hop, cultura urban, intercultura, ambiente e street art per raccontare il fermento di un territorio e di quella cultura musicale, visiva e narrativa che nasce dall’incontro tra “strada” e diversità, zone di confine e creatività. 

Nato lo scorso anno dall’intuizione di Davide Dose, come spin off dell’ormai decennale Spaghetti Unplugged, Cous Cous Unplugged porta sul palco un alternarsi di artisti che, con cifre stilistiche proprie e originali, stanno raccontando oggi e hanno raccontato negli anni passati quartieri, spaccati di vita, confini e culture, dando voce a nuove narrazioni che – dal 3 al 6 agosto – si incontrano alla periferia Nord Ovest di Roma: Ottavia, in Via Casal del Marmo.

È proprio nel quartiere a 15 km dal cuore pulsante di Roma, infatti, che torna per il secondo anno consecutivo Cous Cous Unplugged: mini festival inclusivo per una staffetta di 4 giorni e oltre 25 artisti che  vuole esplorare i temi dellintercultura, della vita in periferia, della forza della musica e delle parole, della sostenibilità ambientale. Ogni giorno microfono aperto per tutti gli artisti emergenti che vogliano far sentire la propria voce e, con loro, alcuni nomi di rilievo della scena musicale urban e non solo, sul palco in doppia veste di protagonisti live e testimoni narranti di un’idea diversa di comunità, cultura e società: Amir Issaa, Heartman, Gemello, Yuman, Nathalie, Thru Collected, Leo Fulcro, e molti altri.

Sono loro alcuni degli artisti coinvolti in una festa a cielo aperto, condita da aperitivi etnici, con degustazioni, incontri, laboratori e presentazioni. Ogni giorno, l’apertura porte è alle 17.00, poi dalle 18.00 si parte dall’area food con assaggi dalle tradizioni culinarie di diversi paesi, insieme all’open mic per emergenti, condotto da Riccardo Zianna e  Michela Conforti, e ancora workshop di ballo hip hop, writing e street art, e dance battle in pieno stile urban. Dopo la prima parte live, si prosegue alle 22.00 con i talk a cura di Sabika Shah Povia del magazine GENERAZIONE, con interviste esclusive agli ospiti musicali della serata, pronti poi ad esibirsi a partire dalle 22.30. A chiusura serata, alle 23.30, spazio al djset, affidato ogni sera a un dj differente: gran finale domenica 6 agosto con DJ STILE, leggenda dellhip hop romano.

Tra gli ospiti live e talk, il primo a salire sul palco il 3 agosto è Gemello, tra i fondatori di TruceKlan, collettivo hip hop nato a Roma nel 2003 dall’incontro di vari artisti musicali della scena romana per descrivere il loro contesto sociale, il disagio e la quotidianità che li rappresenta. Laureato allAccademia di Belle Arti e conosciuto anche come pittore, i suoi quadri spesso influenzano la sua maniera di scrivere canzoni. Il suo ultimo disco “La Quiete” (2022) arriva dopo lesordio solista del 2006, “Non parlarmi d’altro”, due EP, Niagara” (2014) e Indiana” (2017), ed il disco “UNtitled”. Sul palco insieme a Gemello è ospite anche Heartman. Con uno stile che fonde Rap melodico e Alternative R&B, Heartman classe 98 proveniente dalla Città di Brescia, si presenta come un artista capace sia di testi introspettivi, che trattano di relazioni sentimentali complicate, sia di storytelling riguardanti la sua vita personale, e gli alti e bassi che questa porta con se. Nativo della Costa dAvorio, ma cresciuto a Brescia, nella città conosciuta come la Leonessa DItalia”, racconta la realtà che lo circonda, fatta di miseria e gioie, strade tortuose e cuori infranti.

Ospiti di Cous Cous Unplugged il 4 agosto sono poi Yuman e Nathalie, in un incontro tra culture, generazioni e anime viaggiatrici.

Nato a Roma da padre capoverdiano e mamma romana, Yuman pubblica nel 2018 il primo singolo,Twelve”, mixato da Chris Lord Alge (Green Day, Muse, Joe Cocker), che in poco tempo entra in rotazione in radio fm come 102.5, Radio Deejay, Radio Rai e arriva in vetta ad alcune importanti playlist editoriali delle principali piattaforme di streaming. Nel settembre 2019 esce disco desordio Naked Thoughts”, ed il singolo Run” grazie al quale viene notato anche in Germania. Nello stesso anno, YUMAN è sulla copertina de Il Venerdì di Repubblica, assieme a Mahmood, Rancore e Chadia Rodriguez, MTV lo proclama “Artista del mese” e YouTube lo inserisce tra 10 artisti più promettenti del 2019. È tra i 25 Big in gara a Sanremo 2022 con il brano Ora e qui.

Vincitrice di X Factor 4, prima cantautrice a vincere un talent in Italia, nella sua carriera Nathalie ha calcato palcoscenici di ogni genere, da quello di Sanremo a quello del carcere femminile di Rebibbia, portando sé stessa e la sua voglia inconfondibile di fare musica in piena libertà. Tra i Big del Festival di Sanremo 2011, con la direzione artistica di Gianni Morandi, ha collaborato con Franco Battiato, Raf, Elio e le Storie Tese, Skunk Anansie, Toni Childs e il produttore degli Oasis Owen Morris. Nel 2023 auto-produce insieme ai suoi fan Freemotion: il primo album interamente a impatto zero, che ha visto la luce in 3 anni di scrittura e sessioni di registrazioni interamente realizzate a bordo di un camper a pannelli solari e allaria aperta, raccontando una storia di musica, natura e sostenibilità.

Il 5 agosto spazio poi a una delle rivelazioni dell’ultimo periodo Thru Collected, collettivo di artisti visuali e produttori musicali attivo sul territorio napoletano dal 2020 e nato durante il periodo della pandemia di Covid-19. Tra i membri ci sono Alice Triunfo, Sano, gli specchiopaura e Luckylapolo. Discomoneta è l’album di debutto: una raccolta di 20 tracce che sono la presentazione al mondo del collettivo, alla sua uscita definita da Rolling Stone “l’album italiano più folle e creativo di queste settimane”.

La serata finale del 6 agosto è affidata a un ospite “storico” che ha deciso di tornare protagonista di Cous Cous Unplugged dopo l’esperienza dello scorso anno: Amir Issaa, rapper, scrittore e narratore di cultura hip hop, da anni impegnato nella divulgazione e promozione della street culture nella sua accezione più nobile, “edutainment” (educazione e intrattenimento). Nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara, figlio di unitaliana e di un immigrato egiziano, Amir Issaa coltiva la passione per il rap fin da bambino, la musica lo aiuta ad affrontare le difficoltà sociali e familiari, tra cui la detenzione del padre. Oltre allincessante attività musicale collabora con diverse associazioni ed organizzazioni tra cui: Save the Children, la Comunità di SantEgidio con la quale nel 2010 realizza un laboratorio musicale nel penitenziario minorile di Casal del Marmo, e Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si avvale della sua partecipazione come testimonial nella settimana dazione contro il razzismo.  

Prima di Amir, sul palco di Cous Cous Unplugged a chiudere la staffetta musicale è Leo Fulcro.

Nato come progetto collettivo che connette varie discipline artistiche, dalla street art alla poesia, dal teatro alla musica, dopo aver pubblicato due mixtape in forma indipendente, il collettivo realizza degli opuscoli di poesie e delle opere di street art (a Roma, Ravenna e Parigi) per poi portare in scena il monologo originale “Scegli Me” e, nel maggio del 2021, il primo album, Il Mondo che Cambia

“CousCous Unplugged Festival per il secondo anno consecutivo a Ottavia” spiega il Presidente del XIV Municipio Marco della Porta, convinto fan del progetto “risponde a un’urgenza sociale, etica e culturale: quella di portare alle periferie e alle nuove generazioni, secondo il loro linguaggio e coinvolgendoli in prima persona, una proposta che risponda alle loro necessità di intrattenimento e formazione; una cultura come emancipazione collettiva che lavori sulle energie giovani creando partecipazione e inclusione. Solo in questo modo si può superare lo squilibrio fra centro e periferia delle città”. Cous Cous Unplugged si svolge in media partnership con il magazine Generazione (generazionemagazine.it).

Cous Cous Unplugged è un progetto di Spaghetti Art, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Come arrivare: a piedi da Stazione Ottavia in 15 min. / Bus Linea 998 Direz. Staz.ne Monte Mario + Linea 993 Ipogeo degli Ottavi-Cornelia / Treno Ipogeo degli Ottavi direzione La Storta.

Contatti: spaghettiunplugged@gmail.com

www.spaghettiunplugged.com

IG: @spaghettiunplugged

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it

Il Canto Immortale Omaggio a Franco Battiato

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Ieri sera nella piazza Belvedere di Giulianova, in occasione della celebrazione per il completamento del restauro del Monumento a Re Vittorio Emanuele II, opera dello scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti (1839-1900), finanziato dal Gruppo Medico D’Archivio, è stato presentato il concerto “Il canto immortale. Omaggio a Franco Battiato”.

Un tributo speciale a uno dei più grandi artisti italiani, per la regia del Maestro Antonio Petris e Maria Egle Spotorno, con la partecipazione di Angelo Privitera, pianista, tastierista e programmatore di Franco Battiato.

Prima dell’inizio del concerto sono intervenuti il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, Claudio D’Archivio direttore del Gruppo Medico D’Archivio e Valentina Muzii che ha coordinato il restauro della statua.

Lo spettacolo ha ripercorso le fasi sperimentali, sinfoniche e pop dello straordinario artista siciliano, permettendo al pubblico di immergersi nell’universo musicale di Franco Battiato, attraverso la voce narrante di Maria Egle Spotorno, e le vocalità di Gianmarco Durante (voce), Simone Liverotti (voce), Flavia La Pasta (voce), Yeoniu Park (soprano) accompagnati dall’Orchestra sinfonica e dal coro del Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga” di Teramo.

La direzione è affidata a Paolo Speca e Tony Fidanza.

La scaletta della serata:

  • Agnus Dei
  • Serenade Sicilienne
  • Plasir d’Amour
  • Schmerzen
  • Come Away Death
  • Oceano di Silenzio
  • L’Ombra della Luce
  • Alexander Platz
  • L’Addio
  • La Stagione dell’Amore
  • Strade dell’Est
  • Segnali di Vita
  • Povera Patria
  • L’Animale
  • I Treni di Tozeur
  • Gli Uccelli
  • Un’Altra Vita
  • La Cura

 

  • L’era del Cinghiale Bianco
  • Voglio Vederti Danzare
  • Centro di Gravità Permanente

FERRAGOSTIA 2023: dall’8 al 15 agosto spettacoli, musica, circo e visite performative a piedi e in bici alla scoperta del Borgo di Ostia Antica

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/DANZA/MUSICA/TEATRO by

Dall’8 al 15 agosto spettacoli, musica, circo e visite performative a piedi e in bici alla scoperta del Borgo di Ostia Antica per un Ferragosto di danza, arte di strada, colori e suoni

Ingresso Gratuito

Ostia Antica con le sue ricchezze storiche, artistiche e paesaggistiche torna protagonista dell’Estate Romana con la settima edizione di “Ferragostia Antica”: dall’8 al 15 agosto  un alternarsi di inedite narrazioni dei luoghi, visite guidate performative a piedi e in bici e l’allestimento suggestivo di spettacoli multidisciplinari all’interno del Borgo Rinascimentale, con un giorno dedicato al circo-teatro, uno alla musica e uno alle contaminazioni tra arti, per riscoprire il patrimonio artistico e culturale, immergendosi in una settimana di danza, arte di strada e musica.  

Si parte l’8 agosto con le visite guidate performative che attraverseranno, a piedi e in bicicletta, due luoghi la cui apertura al pubblico è una rarità; un’occasione per esplorare pezzi di storia sconosciuti ai più.

L’8 e il 9 agosto si potrà andare alla scoperta di Ficana, l’antica Acilia, per un affascinante racconto sulle tracce più o meno evidenti di una storia ancora da ricostruire. Una guida e due performer accompagneranno il pubblico in un luogo la cui storia potrebbe legarsi alle origini della fondazione leggendaria della prima colonia romana voluta dal re Anco Marcio, Ostia; un avamposto strategico lungo la sponda sinistra del fiume Tevere, eretto sulla sommità di uno sperone tufaceo dominante la piana della foce a controllo degli antichi stagni e delle saline.  

Il 10 e l’11 agosto, invece, sarà possibile immergersi in un affascinante racconto che permette di conoscere ed esplorare i martiri-eroi di Ostia: dalla prima comunità cristiana di Pianabella (sito aperto proprio per la manifestazione), passando per Santa Monica e Sant’Agostino e arrivando a coloro che effettuarono la bonifica di Ostia, Isola Sacra e Maccarese, dando la vita per assicurare la rinascita di un territorio abbandonato da secoli.

Per le visite, che sono a numero chiuso (max 20 persone), è necessaria la prenotazione all’indirizzo mail ferragostia.visite@gmail.com. Verranno effettuati, per ciascuna giornata, due turni di visita: uno alle 17 (visita in bicicletta) e uno alle 18.30 (visita a piedi). 

Dal 13 agosto lo spazio sarà poi dedicato agli spettacoli nel cuore del Borgo di Ostia Antica: ad aprire la giornata, alle ore 21.00, “Mr Bang”, clown internazionale che tra gag divertenti e sorprendenti, fraintendimenti e tradimenti, guarda all’ingenuità del clown e alla debolezza dell’uomo, per ridere di entrambi. Alle 22.00 il pubblico sarà poi travolto da irresistibili “Giocolerie da bagno”con i monologhi, legiocolerie e le canzoni comiche di Anita. Autoironica, pungente, intrigante, Anita affronta i temi di tutti i giorni, sbeffeggiando chi la vita la prende troppo sul serio. 

Il 14 agosto sarà interamente dedicato alla musica: alle 21.00, le HoStress – dirompenti, armoniose e piene di sorprese – cattureranno il pubblico con i brani più famosi del rock e del pop, per coinvolgerlo in un viaggio nel tempo a suon di cult. A seguire, alle 22.30, sarà poi la volta di “Bluesman latino”, la vocal band mediterranea del blues italiano più internazionale, il soul latino che incontra la melodia in un ritmo che arriva al cuore e fa viaggiare l’anima.

Il 15 agosto sarà l’occasione per esplorare territori lontani e immaginari diversi e suggestivi: alle 21.00 Laura Kibel proporrà il suo cavallo di battaglia, “Va’ dove ti porta il piede”: sorprendente per grandi e piccoli, in piazza come in teatro, uno spettacolo che ha fatto il giro del mondo. Alle 22.30 si chiude con la danza: in “Outdoor dance floor”, i performer Daria Greco e Salvo Lombardo tessono i punti di un’azione coreografica basata su una serie di sequenze di movimento imitabili e sostenute dalla relazione con la pulsazione musicale, sonora e visiva di un live set multimediale, per poi coinvolgere il pubblico in una danza collettiva che è un atto di pura condivisione, socialità e aggregazione di corpi. 

l progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE

 

Tutti gli eventi sono gratuiti. 

 

Per gli spettacoli non è necessaria prenotazione: l’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Ufficio stampa HF4  www.hf4.it 

Levante con “Opera Futura Live” al Roma Summer Fest

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Levante al Roma Summer Fest per una delle tappe del tour estivo Opera Futura, che si concluderà in grande stile il 27 settembre all’Arena di Verona.

Levante accompagnata dalla band composta da Eugenio Odasso alle chitarre, Alessio Sanfilippo alla batteria, Alessandro Orefice alle tastiere, Matteo Giai al basso e Lorenza Giusiano ai cori, ha suonato le sue hit e i brani del nuovo album “Opera Futura”, un tour che è l’occasione per Claudia Lagona, all’anagrafe, di abbracciare con lo sguardo e con il cuore i suoi primi dieci anni di musica. 

Il concerto ha ripercorso la decennale carriera di Levante dalla prima hit “Alfonso” fino all’ultimo singolo “Canzone d’Estate” pubblicato a giugno di questo anno.

Nella scaletta anche “Leggera”, colonna sonora del film “Romantiche” di Pilar Fogliati presente tra il pubblico.

La Scaletta:

  • Invincibile
  • Andrà Tutto Bene
  • Le Mie Mille Me
  • Le Lacrime Non Macchiano
  • Io Ti Maledico
  • Sbadiglio
  • Fa Male Qui
  • Caruso Pascoski
  • Ciao Per Sempre
  • 1996 La Stagione del Rumore
  • Duri Come Me
  • Lo Stretto Necessario
  • Cuori d’Artificio
  • Capitale, Mio Capitale
  • Non Me Ne Frega Niente
  • Bravi Tutti Voi
  • Abbi Cura Di Te
  • Mi Manchi
  • Pezzo Di Me
  • Alfonso
  • Tutti i Santi Giorni
  • Vertigine
  • Leggera
  • Gesù Cristo Sono Io
  • Canzone d’Estate
  • Tikibombom
  • Vivo
  • Dall’alba Al Tramonto

VIVI VELLETRI 2023

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA/TEATRO by

Nel chiostro seicentesco dell’ex convento del Carmine di Velletri, oggi dimora storica del Lazio, la storia dell’arte incontra la musica e il teatro tra visite guidate e spettacoli con Michele Placido, Giuliana de Sio, Marco Baliani, Tiziana Foschi, Gianfranco Phino e molti altri

Dal 26 luglio al 16 settembre
Casa delle Culture e della Musica, Piazza Trento e Trieste – Velletri (RM)

Storia dell’arte, teatro, musica e spettacolo dal vivo si incontrano dal 26 luglio al 16 settembre 2023 presso il seicentesco Convento del Carmine di Velletri, oggi Casa delle Culture e della Musica e dimora storica del Lazio, con Vivi Velletri: alle porte di Roma, in quell’area dei Castelli Romani ricca di storia e patrimonio architettonico, una rassegna che sul palco porterà personaggi come Michele Placido, Giuliana de Sio, Marco Baliani, Tiziana Foschi, Gianfranco Phino e molti altri, alternando le performance alle visite guidate presso la struttura, in compagnia della storica dell’arte Sara di Luzio. Una formula inedita per far rivivere l’ex convento del Carmine e raccontarne, in un incontro fra discipline, la storia e l’alternarsi delle epoche, con i suoi elementi architettonici di spicco – come gli affreschi originali che descrivono scene della Bibbia e delle storie dei carmelitani e di Sant’Elia – ma anche il chiostro e il refettorio – con le decorazioni del cognato di Poussin, Gaspard Dughet (1615-75) -, la cucina, le celle per i frati, le stanze per il Priore, la chiesa e lex sacrestia, con i suoi pregevoli stucchi settecenteschi. 

Accanto alla storia dell’architettura di questi luoghi, andranno in scena spettacoli, performance e concerti che, sotto la direzione artistica di Giacomo Zito, porteranno all’attenzione del grande pubblico personalità riconosciute insieme a nuove proposte e nuovi linguaggi performativi alternando il comico il drammatico, il classico e il contemporaneo, trasformando la dimora storica alle porte di Roma in centro di aggregazione, scambio, incontro di idee e di arti.

Si comincia il 26 luglio alle ore 21.00 con “Il Piccolo Principe, in arte Totò”, scritto e diretto da Antonio Grosso e con Antonio Grosso e Antonello Pascale, in cui vengono narrate le vicende della vita giovanile di uno dei più grandi Attori e Maestri della comicità internazionale che Napoli abbia mai partorito, Antonio De Curtis, in arte Totò. In un’atmosfera surreale, lo spettacolo racconta le vicissitudini che l’attore partenopeo ha dovuto affrontare prima di arrivare al grande successo ed essere riconosciuto a livello nazionale come il vero e proprio Principe della Risata”, con il suo animo unico nella storia del cinema italiano.

Si prosegue mercoledì 2 agosto alle ore 21.00 con Giuliana De Sio e il suo “FAVOLOSA Favole del Basile… e tantaltro!” con musiche di Cinzia Gangarella al pianoforte, Marco Zurzolo al sax e Sasà a Flauto e chitarra. In uninedita veste di cantante, lattrice racconterà spaccati di vita attraverso una scelta originale di brani musicali che hanno segnato alcuni momenti importanti della sua vita muovendosi tra le fiabe italiane, patrimonio del nostro paese. Fiabe irriverenti, esplicite, romantiche, divertenti ma anche talvolta cattive.

Il 9 agosto, spazio a Tiziana Foschi e Antonio Pisu in “Faccia un’altra faccia. Larte di sentirsi inadeguati” firmato dai due insieme a Francesca Zanni. Uno spettacolo dedicato alle nuove generazioni che, attraverso il gioco della parodia, affronta temi importanti, trasformando personaggi e situazioni quotidiane, con lo scopo di favorire il processo di affermazione della propria identità.

Si prosegue venerdì 25 agosto con “The J. Phino Show” di e con Gianfranco Phino, poliedrico cabarettista, attore, cantante, ballerino che in vent’anni di carriera è stato protagonista di numerosi musical tra i quali “Grease”, “The Producers” e “Bulli e Pupe”. 

L’8 settembre, la Serata d’onore sarà dedicata – e vedrà sul palco – Michele Placido con “A lezione da placido…di cinema, teatro e poesia”. Il grande attore italiano sarà accompagnato da Gianluigi Esposito a voce e chitarra e Antonio Saturno a chitarra e mandolino per un recital che vuole essere un racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Michele Placido interpreterà poesie e monologhi di grandi personaggi come Dante, Neruda, Montale, Dannunzio e non mancheranno i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo.

Ultimo appuntamento, sabato 16 settembre ore 21.00, sarà KOHLHAAS dal racconto Michele Kohlhaas” di H. von Kleist di e con Marco Baliani e Remo Rostagno per la regia di Maria Maglietta. La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. È la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dellintera vicenda non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.

Vivi Velletri è realizzato con il contributo della Regione Lazio – Dimore Storiche Lazio.

Casa delle Culture e della Musica. Piazza Trento e Trieste – Velletri

BIGLIETTI: intero € 12,00* ridotto € 10,00*

PREVENDITE: Etes – prevendita online – etes.it

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“LUNA PIENA” il nuovo singolo di LAVE

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Disponibile dal 21 Luglio “Luna Piena” (Gotham Dischi, Orangle Records), il nuovo singolo di Lave, un emozionante inno indie-pop elettronico che invita ad abbandonare i problemi del passato e ad abbracciare la vita con una prospettiva malinconica, ma piena di speranza. Il brano sarà presentato live nel giorno di uscita all’interno del format Musica Q condotto da Narciso al Largo Venue di Roma. 

Parlando del suo nuovo singolo, Lave ha dichiarato: 

“Luna Piena è un invito a lasciare andare i problemi alle spalle, vivere la storia come viene facendo tesoro dei momenti passati.”

“Luna piena”, caratterizzata da un sound eclettico che combina elementi elettronici con un tocco di melodia indie-pop, rappresenta un’esperienza di vita in cui Lave riesce ad esprimere i sentimenti più profondi dell’animo umano. La canzone evoca un senso di liberazione e di accettazione delle sfide che la vita ci presenta, incoraggiando a vivere il presente senza rimpianti. Lave, attraverso la sua musica, apre una finestra sulla dimensione interiore in cui molti di noi si ritrovano intrappolati.

BIOGRAFIA

Lave, nome d’arte di Valeria Consolo, classe 1998, autrice e compositrice siciliana di Sant’Agata Di Militello cresciuta in una famiglia siciliana e veronese. Nel periodo dell’adolescenza gira l’Italia impegnata nell’ambito della pallavolo a livello agonistico. Nel 2019 chiude questo capitolo fondamentale della sua vita per dedicarsi alla musica, sua grande passione da sempre concentrando il suo focus sulla scrittura e sulla composizione così da tirar fuori pian piano quel sogno chiuso nel cassetto da anni.

Lave nasce dall’anagramma del suo nome in un pomeriggio con gli amici a scherzare sulle vicende quotidiane al parchetto dietro casa e rappresenta un passaggio delicato della vita dell’artista che l’ha aiutata a capire e fare determinate scelte. Inizia così a scrivere e comporre per tirar fuori le sue idee e dare loro la forma finale che aveva in mente, influenzata dalle canzoni dei grandi cantautori della musica italiana che ascoltava in macchina con suo padre. Nelle sue canzoni le piace variare nei generi, sperimentare, provare cose nuove con un occhio orientato sul genere indie-pop italiano. Lave scrive tanto, indirizzando le sue canzoni al pubblico che le ascolta per creare un filo di connessione tra l’artista e l’ascoltatore, principio fondamentale che muove la sua musica. 

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Domenico Cippitelli
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