Un trionfo di spandex, falsetti e riff incandescenti ha infiammato l’Orion Live Club di Ciampino, dove i The Darkness sono atterrati oggi, 17 ottobre 2025, per l’atteso concerto del loro “Dreams On Toast” Tour.
La band capitanata dall’inimitabile Justin Hawkins ha regalato al pubblico romano una serata di rock sfrenato, celebrando l’uscita del loro ultimo album omonimo e ripercorrendo i successi che li hanno resi icone del glam rock moderno. L’energia sprigionata dal palco è stata palpabile fin dalle prime note, trasformando il club in una vera e propria festa del rock’n’roll.
La scaletta proposta è stata un mix sapientemente bilanciato tra i brani più recenti e i loro inni storici, garantendo che ogni fan potesse trovare il proprio momento di gloria.
L’inizio è stato esplosivo con “ROCK & ROLL PARTY” a dare il via alle danze, seguito subito da classici come “GROWING ON ME” e l’irriverente “GET UR HANDS OFF”. Il nuovo album è stato ben rappresentato da tracce come l’inquietante “MORTAL DREAD”, la carica rock di “MOTORHEART”, e la toccante “WALKING THROUGH FIRE”.
Il momento dedicato alle ballate e ai pezzi più intensi ha visto brillare “LOVE IS ONLY A FEELING” e il più recente “HEART EXPLODES”, mostrando la versatilità e la profondità emotiva, seppur tra lustrini, del gruppo.
Man mano che la serata procedeva, l’atmosfera si faceva sempre più elettrizzante. “FRIDAY NIGHT” ha trasformato il locale in un’esplosione di gioia pre-weekend, mentre l’esecuzione di “I BELIEVE” (presumibilmente l’evergreen “I Believe in a Thing Called Love”), ha scatenato un coro di proporzioni epiche, con ogni singolo spettatore a cimentarsi nell’acuto finale di Justin Hawkins.
Il set si è concluso con l’attesissimo bis, dove, la band ha chiuso in bellezza con l’autoironica “I HATE MYSELF”, un finale perfetto per un concerto che ha celebrato l’eccesso e il puro divertimento del rock.
I The Darkness hanno dimostrato ancora una volta perché sono considerati dei maestri nel loro genere. Tra i salti, i vestiti eccentrici e l’inarrestabile carisma di Justin Hawkins, la band non ha lasciato un attimo di tregua, offrendo uno spettacolo non solo sonoro, ma anche visivo.
Il “Dreams On Toast” Tour è la conferma che il rock’n’roll, quello fatto di chitarre potenti, batteria martellante e quel pizzico di eccesso tipico del glam, è vivo e vegeto. Chi era all’Orion questa sera ha vissuto una vera e propria lezione di rock, pura e senza filtri.
LA SCALETTA:
- Rock’n’Roll Party Cowboy
- Growing On Me
- Get Your Hands Off My Woman
- Mortal Dread
- Motorheart
- Walking Through Fire
- Barbarian
- Love Is Only A Feeling
- My Only
- Heart Explodes
- The Longest Kiss
- Friday Night
- Japanese
- I Believe In A Thing Called Love
- I Hate Myself



































































