Diodato conclude a Roma il suo viaggio musicale dell’estateDiodato ha terminato ieri sera sul palco dell’Auditorium Parco della Musica il suo tour “Estate 25” di ben 15 tappe che lo ha portato dal 24 maggio scorso per tutta l’estate ad esibirsi nelle principali città italiane.
Il tour, naturale evoluzione del successo avuto in inverno con la tournèe teatrale, è stata l’occasione per far conoscere il suo ultimo lavoro “Non ci credo più”, pubblicato da Carosello Records nell’aprile di quest’anno.
Questo nuovo brano è connotato da un forte impegno sociale attraverso il quale il cantautore aostano esprime un chiaro disagio verso una società ormai insensibile ed omologata da un pensiero unico dominante, incitando viceversa ad una maggiore riflessione e ribellione verso narrazioni che mirano a terrorizzare e a creare divisioni.
In uno dei passaggi si tocca anche il tema dell’ipocrisia quando si parla di guerra, argomento quanto mai attuale in questo periodo turbolento a livello mondiale.
Lo show, come sempre accade con Diodato, ha presentato uno straordinario gioco di luci, capace di esaltare l’intensità delle sue canzoni e la sua carica scenica certamente non comune.
Diodato ha regalato al pubblico romano un concerto coinvolgente ed empatico, con i fan che hanno perfettamente percepito l’esecuzione intensa e hanno restituito calore e partecipazione al cantautore.
Il concerto è stato aperto da Rodrigo D’Erasmo – violinista, compositore, arrangiatore e polistrumentista brasiliano naturalizzato italiano – che ha duettato con il chitarrista e cantautore italiano Roberto Angelini.
La scaletta
1. Un’altra estate
2. Adesso
3. Mi si scioglie la bocca
4. Alveari
5. Così speciale
6. La mia terra
7. Ormai non c’eri che tu
8. Un atto di rivoluzione
9. Ma che vuoi
10. Patologia
11. Babilonia
12. Occhiali da sole
13. Cuccurucucu paloma
14. Non ci credo più
15. Di questa felicità
16. Molto amore
17. Fino a farci scomparire
18. Fai rumore
— encore —
19. Ti muovi
20. Che vita meravigliosa
