Dopo una prima serata trionfale, i Duran Duran sono tornati ad infiammare il Circo Massimo di Roma il 16 giugno 2025, regalando ai fan un altro indimenticabile viaggio attraverso la loro quarantennale carriera. L’antica arena romana si è trasformata ancora una volta in una macchina del tempo, trasportando migliaia di spettatori in un’atmosfera sospesa tra nostalgia e vibrante attualità.
La band di Birmingham, capitanata dall’instancabile e carismatico Simon Le Bon, affiancato da Nick Rhodes alle tastiere, John Taylor al basso e Roger Taylor alla batteria, ha dimostrato ancora una volta perché sono considerati una delle formazioni più influenti e longeve della storia della musica. L’energia sprigionata dal palco ha contagiato il pubblico, che, seppur con posti a sedere, non ha resistito al richiamo di ballare e cantare a squarciagola i successi che hanno segnato intere generazioni.
Il secondo appuntamento romano ha riproposto una scaletta ricca di brani iconici, che spaziano dai primissimi successi ai pezzi più recenti dell’album “Future Past“, la performance è stata impeccabile, con una band affiatata e un Simon Le Bon in gran forma, capace di tenere il palco con la sua presenza scenica magnetica.
Tra i momenti salienti della serata, l’esecuzione di “Hungry Like the Wolf”, “A View to a Kill”, “Notorious” e “The Reflex” ha scatenato l’entusiasmo generale. Non sono mancati brani più intimi e riflessivi come “Ordinary World” e “Come Undone”, che hanno creato un’atmosfera più raccolta, illuminata dalle luci dei cellulari a punteggiare il vasto spazio del Circo Massimo. Il bis, immancabile, ha chiuso la serata con le toccanti note di “Save a Prayer” e l’esplosione di energia di “Rio”, suggellando un’altra notte da ricordare per i “Wild Boys” e i loro fedelissimi.
L’esibizione dei Duran Duran al Circo Massimo non è stata solo un concerto, ma un vero e proprio evento che ha celebrato la longevità e la rilevanza di una band che continua a reinventarsi pur rimanendo fedele alla propria identità. Quarant’anni dopo la loro prima storica esibizione in Italia, i Duran Duran hanno dimostrato di non aver perso un briciolo del loro appeal, confermando che il loro fascino è, in fondo, “meglio ora che allora”.
La Scaletta della serata:
- Night Boat
- The Wild Boys
- Hungry Like the Wolf
- The James Bond Theme
- A View to a Kill
- INVISIBLE
- Notorious
- Nite-Runner / All She Wants Is
- Lonely in Your Nightmare / Super Freak
- Evil Woman
- Friends of Mine
- Careless Memories
- Ordinary World
- Come Undone
- (Reach Up for the) Sunrise
- Planet Earth
- The Reflex
- New Moon on Monday
- Girls on Film / Psycho Killer
- Save a Prayer
- Rio