A Torpignattara torna il 24 e 25 maggio “Terrazze e Cortili aperti

Dopo il successo delle precedenti edizioni, il 24 e 25 maggio torna a Torpignattara “Terrazze e Cortili aperti”, l’iniziativa nata nel 2019 da un gruppo di residenti con l’obiettivo di valorizzare il tessuto urbano e umano di uno dei quartieri più dinamici e complessi della Capitale. L’edizione 2025 – la quinta – si preannuncia come la più inclusiva di sempre, con un numero crescente di location e spazi privati che si apriranno alla cittadinanza, offrendo un programma diffuso di mostre, concerti, performance artistiche e appuntamenti culturali.

Il progetto, interamente autofinanziato e organizzato dal basso, trasforma terrazze, cortili condominiali, giardini e studi in palcoscenici per la cultura, offrendo una nuova prospettiva sull’identità e sulle potenzialità di Torpignattara. L’obiettivo è duplice: da un lato, rigenerare socialmente e commercialmente il territorio; dall’altro, promuovere forme di comunità attiva attraverso relazioni tra residenti, artisti e operatori locali.

Tra le novità di quest’anno, l’ampliamento dell’area degli eventi anche al di là della via Casilina, a conferma dello spirito inclusivo della manifestazione. Il programma si è arricchito grazie alla partecipazione attiva di associazioni, botteghe, librerie, atelier e piccole realtà culturali del quartiere, che hanno messo a disposizione i propri spazi e la propria creatività.

Ne abbiamo parlato con Danilo Montaldo organizzatore della manifestazione.

Come nasce l’idea di “Terrazze e cortili aperti a Torpignattara” e quali obiettivi culturali e sociali vi proponete di raggiungere con questa edizione 2025?

Il progetto Terrazze e Cortili aperti a Torpignattara è un esperimento di promozione della coesione sociale e di valorizzazione delle caratteristiche architettoniche e storiche degli edifici del quartiere, nonché della creazione di un nuovo modo di fare comunità, attraverso il tessuto di relazioni tra i residenti. Con questi intenti ed in forma totalmente autofinanziata, si è dato vita a questo progetto nel 2019, dalla volontà di un gruppo di abitanti della zona, nonché proprietari di alcune location quali terrazze, giardini, piccole corti, cortili condominiali, che le hanno trasformate in palcoscenico per eventi di musica, arte, letteratura, teatro. Terrazze e Cortili, sta attuando a Torpignattara iniziative volte alla rigenerazione sociale e commerciale dal basso, in partnership con la rete di imprese e la cittadinanza attraverso iniziative culturali, commerciali e di carattere volontaristico.

L’edizione 2025, la quinta per la precisione, vede la partecipazione di tantissime nuove location ma soprattutto studi. Una delle particolarità di quest’anno è anche aver idealmente “rotto” il muro della Casilina, ampliando l’area interessata dagli eventi; in questo modo, si conferma come un evento altamente inclusivo.

Il programma è ricco di mostre, performance e concerti diffusi in diversi luoghi del quartiere: quali sono i criteri con cui avete scelto gli spazi e gli artisti coinvolti?

Gli spazi sono stati trovati grazie alla rete sociale e comunitaria, che è una ricchezza di Tor Pignattara. Questo ha dato vita ad un passaparola ed un generale entusiasmo da parte di tutti, di offrire il proprio spazio per l’evento.

Anche la scelta degli artisti (per lo più del territorio) ha avuto la stessa dinamica, molti hanno risposto ad una call, altri avevano già partecipato ad altre edizioni.

In che modo la manifestazione valorizza il tessuto urbano e umano di Torpignattara, un quartiere tra i più dinamici e complessi della Capitale?

T&C è un esperimento di promozione della coesione sociale e di valorizzazione delle caratteristiche architettoniche e storiche degli edifici del quartiere, nonché della creazione di un nuovo modo di fare comunità, attraverso il tessuto di relazioni tra i residenti. Forse sta tutto nel considerare la complessità del quartiere, una ricchezza.

Qual è stato il coinvolgimento delle realtà locali – associazioni, atelier, librerie, botteghe – nella progettazione e realizzazione dell’evento?

Hanno tutti risposto con entusiasmo e allo stesso modo, offrendo ed organizzando eventi, incontri, mostre e molto altro.

C’è una novità o un appuntamento simbolico che secondo te rappresenta al meglio lo spirito dell’edizione di quest’anno e che merita una menzione speciale?

Penso che sia l’apertura; dallo scorso anno è affidata ad una banda che riempie di musica il quartiere e trascina il pubblico. Forse l’aria di festa e di allegria della banda è il vero spirito di questa festa. Sono tutti in ogni caso eventi interessanti che meritano di essere seguiti. Una giornata spesa a perdersi nelle vie del quartiere, a provare le specialità dei ristoranti, conoscere il tessuto commerciale.

“Terrazze e Cortili” è più di un festival: è un esperimento di coesione sociale, un gesto di fiducia e collaborazione tra chi vive e ama questo quartiere. Un invito a perdersi nelle sue vie, scoprire le sue storie, assaporare le sue cucine e riconoscere il valore della cultura condivisa.

Info utili:

 Date: sabato 24 e domenica 25 maggio 2025

 Luogo: Torpignattara, Roma – varie location

 Programma completo e aggiornamenti: disponibili sui canali social ufficiali della manifestazione

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