Mirkoeilcane, all’anagrafe Mirko Mancini, ha portato all’Alexanderplatz di Roma un concerto che non è stato solo musica, ma un vero e proprio racconto emotivo e poetico. Dopo la data di Settembre, cancellata per condizioni meteo avverse, il cantautore romano è tornato finalmente ad incontrare il suo pubblico nella cornice raccolta e suggestiva dello storico locale della capitale.
Il noto jazz club si è rivelato perfetto per accogliere la proposta intima e profonda di Mirkoeilcane, che, anche in questa occasione, ha mescolato cantautorato, storytelling e momenti di grande ironia, il tutto in un’atmosfera raccolta e vibrante.
Con il suo stile inconfondibile, caratterizzato da testi taglienti e osservazioni sociali acute, Mirko ha saputo portare il pubblico in un viaggio musicale fatto di storie quotidiane e personaggi vividi, ritratti con una sensibilità rara.
Canzoni come “Stiamo tutti bene”, brano con cui aveva emozionato al Festival di Sanremo, hanno toccato corde profonde, commuovendo i presenti per la sua capacità di raccontare le difficoltà dell’infanzia e dei migranti in un modo realistico e toccante. La voce calda e i testi poetici del cantautore hanno trovato negli arrangiamenti essenziali e nel set acustico uno spazio di espressione puro, in cui ogni parola e ogni sfumatura musicale risultavano amplificati.
Durante il corso della serata inoltre, un ospite d’eccezione ha deciso di raggiungere sul palco Mirko per dare il suo contributo. Un Giobbe Covatta in grande forma, grande amico di Mirko, ha intrattenuto infatti il pubblico per qualche minuto, strappando scroscianti risate e coinvolgendo tutti i presenti con la sua ironia irriverente.
L’interazione di Mirkoeilcane con il pubblico è stata un altro punto forte della serata. Con battute spontanee e aneddoti ironici, il cantautore romano ha mantenuto una connessione costante con la platea, alternando momenti di riflessione ad altri più leggeri e divertenti. Il pubblico, composto da fan affezionati e nuovi ascoltatori, si è lasciato coinvolgere e ha partecipato attivamente, cantando e accompagnando con applausi e sorrisi.
La scelta della scaletta ha alternato brani più riflessivi e pezzi con ritmi più vivaci, dimostrando la versatilità di Mirkoeilcane come cantautore e narratore. Ogni pezzo eseguito raccontava una storia completa, senza bisogno di aggiungere nulla: dalle vicende più piccole e personali a quelle di rilevanza sociale, il tutto narrato con il tocco spontaneo e sicuro del poeta metropolitano.
La conclusione della serata è stata affidata al solo Mirko con la sua chitarra, per una toccante esecuzione del brano “Caro amico ti scrivo”, dedicato ad un compagno scomparso, pezzo che ha strappato più di una lacrima al pubblico dell’Alexanderplatz per l’evidente coinvolgimento emozionale dell’artista romano.
Con la sua capacità di far ridere e commuovere allo stesso tempo, Mirkoeilcane ha dimostrato ancora una volta di essere una delle voci più autentiche, poetiche e profonde del panorama cantautorale italiano odierno.
Si ringraziano Alexanderplatz e Big Time
Qui sotto le foto della serata: