Giancane e Zerocalcare Live a Parco Schuster

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Giancane torna a casa, al Parco Schuster di San Paolo, a Roma, per l’ultima, esplosiva data del suo tour estivo. Lo fa accompagnato dalla sua band di fedelissimi musicisti, e dall’amico Zerocalcare, al secolo Michele Rech, che illustra le sue canzoni irriverenti con i suoi disegni live.

Ad aprire i concerto i toscanissimi Ico e i casi umani, che con il loro ensemble sembrano rappresentare una sorta di pacifico armistizio nella sempiterna rivalità fra le città di Pisa e Livorno. Dopo il loro rock demenziale, Giancane arriva sul palco carico di energia e trascina tutti i presenti in un concerto da cantare e ballare fino in fondo.

Una scaletta che include tutti i suoi successi, da “Hogan Blu” a “Ipocondria”, passando per “Ansia e disagio” e “Buon compleanno Gesù”.

Sulle note di “Papà Francesco” appare a sorpresa sul palco anche l’amico Giovanni Truppi e i due si lanciano anche in una trascinante versione di “Superman”. Il pubblico è scatenato, Giancane fa scavalcare la transenna a un bambino in prima fila che felicissimo continua a cantare a squarciagola da sotto il palco.
La serata scivola via velocissima, ed accanto a Giancane arriva anche Alessandro Pieravanti, ex Muro del Canto e compagno di una vita, per dare voce a una poesia contemporanea in romanesco che per un attimo avvolge il pubblico in un rispettoso silenzio.

E ancora, gli auguri sul palco ad un ragazzo di Rebibbia che fa il compleanno, e tanti sorrisi e divertimento fino alla conclusione scatenata e corale con “Vecchi di merda” urlata a squarciagola verso il cielo.
Un finale dettato unicamente dalla necessità di rispettare gli orari di chiusura dettati dal comune, perchè il pubblico avrebbe cantato e saltato ancora a lungo, nonostante le due ore di musica appena terminate.

Giancane è un pezzo di cuore di Roma e il suo pubblico gli vuol bene e lo accoglierà ancora a braccia aperte e gole spiegate ogni volta che vorrà imbracciare ancora una chitarra e suonare la sua musica.

Si ringraziano OMT S.R.L e Parco Schuster

Giancane, Zerocalcare, Giovanni Truppi e Alessandro Pieravanti

 

 

 

 

Ico e i casi umani

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