MOSCOW MULE il nuovo singolo amaramente estivo di PICCIOTTO

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da oggi in radio e sulle piattaforme insieme al videoclip

GUARDA IL VIDEOCLIP DI “MOSCOW MULE”

“Gli amori finiscono”, “Le persone cambiano”, “Ci vuole tempo.” É il campionario di frasi che sentiamo dire quando si parla di separazioni dolorose. Nel caso di Picciotto, giusto per appagare il suo lato masochista, l’artista ha deciso di mettere in musica tutto ciò che non è solitamente nelle sue corde parlando di una storia d’amore finita, facendolo su di un mood decisamente indie, e in maniera amaramente ironica. Lo fa con “Moscow Mule”, il nuovo singolo in uscita ad inizio estate, la stagione che meno ama. Ma si sa: “Sotto il sole le ferite bruciano di più”. 

<<Esco nuovamente dalla mia comfort zone e affronto, anche attraverso la musica, la separazione con la madre dei miei figli, la storia più importante della mia vita purtroppo conclusa, esorcizzando il mio personale dramma in maniera fresca, come il cocktail estivo che però proprio non mando giù e che da il titolo alla canzone.” – Spiega Picciotto – “Ho scritto questo testo un po’ per gioco e inizialmente non pensavo affatto di farlo uscire, quasi me ne vergognavo. Poi, spinto da amici e addetti ai lavori, mi sono convinto. Del resto, ho sempre scritto d’amore in maniera collettiva, sociale, cercando di essere la voce di tanti/e. Al netto dei momenti belli e delle sofferenze vissute, ciò che resta sono “due rivoluzioni dai capelli ricci” e spero che le mie figlie sorridano ascoltando la canzone.>>

In “Moscow Mule”, in uscita l’1 Giugno a mezzanotte insieme al videoclip per la regia di Giorgio Angelico, prodotto da DNVR & Feccia, missato e masterizzato da David Matteucci al Jedi Sound Studio di Roma, Picciotto rivela semplicemente se stesso, svelando i suoi goffi tentativi di approccio ad una leggerezza che probabilmente non gli appartiene ma della quale, almeno in musica, sente il fisiologico bisogno. 

BIOGRAFIA

Christian Paterniti aka Picciotto, palermitano. Dopo 3 dischi e centinaia di concerti con la sua band GenteStranaPosse avvia un percorso come “Picciotto” producendo per l’etichetta Irma Records i dischi “Piazza Connection” (2015), “StoryBorderline” (2016) e “TeRAPia” (2019). Il suo è un rap di forte denuncia sociale, nasce e si sviluppa nei centri sociali occupati allargandosi e affinandosi negli anni su vari palchi della penisola ed essendo conseguenza naturale del suo impegno sociale. Da quindici anni infatti si occupa di laboratori di “scrittura creativa” incentrati sul rap e di progetti di contrasto alla dispersione scolastica lavorando nelle scuole e in diversi quartieri popolari di Palermo provando a sensibilizzare i minori, ex detenuti e i giovani “drop-out” all’arte della scrittura e della musica come mezzi espressivi di forte riscatto ed emancipazione. Nel 2016 realizza una brillante campagna di crowdfunfing che gli permette di raccogliere 8mila euro in due mesi e produrre “StoryBorderline”, un concept album di storytelling dove ogni personaggio protagonista di una canzone è legato al brano successivo in un grande telaio sonoro di storie al confine tra disagi e riscatti. Il progetto audio-visivo, portato in tour con oltre 60 date e diversi sold out tra Italia ed estero, gli permette di mettere in rete vari artisti, fotografi, registi e attori nazionali che hanno contribuito alla realizzazione di un nuovo immaginario rap. Vincitore del premio “Musica contro le mafie” nel 2017 con la canzone “Amarcord 2.0” e premiato a Casa Sanremo durante il Festival dove presenta “Capitale” canzone diventata inno di “Palermo Capitale della Cultura 2018”. Nello stesso anno Picciotto si reca in Libano ad esibirsi come rapper all’interno di un progetto che lo vede protagonista di un “gemellaggio in rima” tra i ragazzi di Borgo Vecchio (quartiere dove ha lavorato per 10 anni) e abitanti palestinesi,siriani, iracheni e curdi dei campi profughi di Beddawi,Tripoli e Nar Al Bared a dimostrazione ulteriore di quanto la musica supera i confini e le distanze mentali per divenire sempre di più arma di riscatto individuale e collettivo. Successivamente il tour suonato in band e con l’apporto del producer Gheesa (Macro Beats) lo porta sui palchi di importanti Festival come il Carroponte a Milano, lo Sherwood a Padova e il Newroz a Napoli, aprendo importanti live come quelli di Salmo,Clementino e Manu Chao ed esibendosi anche come unico guest ad apertura del tour di Caparezza. Picciotto viene inoltre premiato con la “Pigna d’Argento” consegnatagli dall’Accademia Regionale Siciliana per il suo impegno civile,sociale e culturale. Nel 2020 inizia a scrivere il nuovo disco e avvia la collaborazione con l’etichetta di Roy Paci Etnagigante dopo esser stati insieme su vari palchi dell’isola col progetto “May Day Connection”. Esperienza conclusa nel Maggio 2021. Durante la pandemia, nonostante lo stop forzato non si perde d’animo e riesce a classificarsi al Secondo posto nel contest nazionale online di Real Talk tra oltre mille rapper partecipanti e finalista al premio letterario “InediTO” con menzione speciale per la sezione autore testo canzone. Con il collettivo rap FlowHertz, da lui capitanato, rappresenta Palermo nel contest nazionale “Kuma’S Gladiators” uscendone vittoriosi e successivamente nel Luglio 2021 riceve il premio “Noise Symphony Indieffusione” alle finali del concorso “Voci per la libertà” per Amnesty International con la canzone “Bimbi”. Da sempre attento a ciò che succede nella sua città, contribuisce alla crescita di tanti talenti musicali attraverso il format Palermo Suona e l’organizzazione del Beat Full Festival. Parallelamente al lavoro sul suo nuovo disco, da Settembre 2021 lavora assiduamente alla formazione di un roster di giovani artisti creando l’etichetta “Lo Stato Dell’Arte” della quale è presidente ed editore. Nel Marzo 2022 torna con due singoli speculari che anticipano il suo prossimo album, “Manila” (dedicata alla sua primogenita) e “AmhardcoreD” (dove mette a nudo tutta la sua storia). I brani finiscono subito in airplay radiofoniche nazionali così come i due successivi singoli, “Bimbi” e “Miracoli”, quest’ultimo con la presenza di Bruna, artista prodotta da Lo Stato Dell’Arte. Il progetto discografico ha sede in un bene confiscato alla mafia riqualificato da una decina di giovani talenti individuati e prodotti da Picciotto e viene presentato in prima serata su Rai 3 nella trasmissione “Che ci faccio qui” condotta da Domenico Iannacone. Sono 20 i singoli prodotti dal rooster nei primi 6 mesi di attività. Nel Maggio 2022 Picciotto viene premiato dal Sindaco Orlando con la preziosa tessera del mosaico di Palermo per il suo impegno musicale sociale. Attualmente al lavoro su “RAPporti”, prossimo concept album che mischierà Yin e Yang di Picciotto attraverso quattro “capitoli” composti da canzoni che inquadreranno quattro incontri / scontri su vari argomenti affrontati da diversi punti di vista. Tante saranno le collaborazioni all’interno dell’album la cui uscita è prevista per la primavera 2023.

PICCIOTTO: Instagram Facebook Spotify 

 Promo Radio/Stampa: Indieffusione 

adila.sala@noisesymphony.com

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