I Litfiba non deludono mai, nonostante i milioni di dischi venduti ed i tantissimi concerti effettuati, hanno sempre la carica degli esordi. Ieri si sono esibiti a Rock in Roma.
Piero Pelù, con la sua presenza sul palco e la sua voce, Ghigo Renzulli ed i suo riff, accompagnati da altrettanti musicisti adrenalinici come Luca ‘Luc Mitraglia’ Martelli alla batteria, Fabrizio ‘Simoncia’ Simoncioni alle tastiere e Dado ‘Black Dado’ Neri al basso, hanno ripercorso la carriera con i loro brani più amati, di seguito la scaletta:
- Ritmo 2#
- Proibito
- Tex
- La preda
- Eroi nel vento
- Apapaia
- Woda woda
- Istanbul
- Vivere il mio tempo
- Fata Morgana
- Bambino
- Il volo
- Spirito
- Regina di cuori
- Paname
- Lacio drom (Buon viaggio)
- El diablo
- Lulù e Marlene
- Dimmi il nome
- Lo spettacolo
- Cangaceiro
Non mancano le dediche di Piero, che prima di eseguire Istanbul, si avvolge in una bandiera curda, denunciando l’assurda guerra di Erdogan contro il Kurdistan.
Il Volo è dedicata a chi non c’è più, ed il saluto va ad Erriquez, della Banda Bardò
“Ma la speranza è l’ultima a morire, Chi visse sperando morì non si può dire”, parafrasando il testo di Gioconda, ci auguriamo tutti che non sia un addio, ma un arrivederci.