Storie di ordinaria illegalità a Roma, torna da lavoro e trova la casa occupata

in CRONACA by

Dai movimenti per la casa al furto dell’alloggio nelle case popolari ecco come si trasforma la città sotto gli occhi di tutti.

Non e certo il primo caso e non sara l’ultimo purtroppo ma di questo si stanno occupando gli esponenti e i consiglieri della Lega nella Capitale Fabrizio Santori e Emiliano Corsi

“Anni di attesa per l’agognato alloggio popolare, aspettando in silenzio che la graduatoria scorresse, e quando finalmente viene assegnata la casa, questa viene occupata da una famiglia dell’est mentre il legittimo assegnatario si reca a lavoro. E’ quanto accaduto a gennaio in un immobile di proprietà dell’Ater in zona Ponte di Nona, via Padre Damiano de Veuster, dove un uomo si è visto soffiare sotto il naso l’alloggio con tanto di cambio della serratura e atteggiamenti minacciosi dagli occupanti abusivi che gli intimavano di andarsene.”

Una modalità che purtroppo abbiamo gia visto in questi anni a danno delle fasce più deboli, anziani in ospedale o in vacanza dai parenti che tornano e non trovano più la casa.

“L’assegnatario ha subito sporto denuncia e questa volta, grazie al tempestivo intervento della Polizia Locale, la vicenda ha avuto un lieto fine, gli abusivi sono stati sgomberati e il legittimo assegnatario è rientrato in possesso dell’alloggio. Purtroppo, però, casi simili all’interno degli stabili di proprietà dell’Ater sono sempre più frequenti, spesso ad opera di nomadi che approfittano degli spostamenti degli assegnatari per intrufolarsi nelle abitazioni e occuparle abusivamente. Chi abita lecitamente negli immobili dell’Ater non è più libero di andare a fare la spesa, a lavoro, in ospedale, senza il timore di trovare al rientro la serratura di casa cambiata. Uno stato di angoscia e paura dovuto a persone senza scrupoli che usano furberie e prevaricazione per accaparrarsi un diritto che altrimenti non spetterebbe loro.”

Cosa servirebbe per poter stroncare i fenomeno delle occupazioni lampo? “Serve maggiore vigilanza e interventi immediati che tutelino i legittimi assegnatari degli alloggi, impedendo ai malintenzionati di mettere in pratica un’ingiustizia insopportabile.” Conclude Fabrizio Santori, dirigente della Lega nel Lazio.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*