La Lega attacca il comune “dissidente” di Santa Marinella che ha aderito alla minoranza rumorosa contro il decreto sicurezza ma a su volta appoggia le idee del governo Maltese che si e sempte rifiutato di accogliere i migranti dirottandoli sistematicamente verso le coste italiane.
“Ci sorprende che il Comune di Santa Marinella, tanto solerte nel criticare e nell’annunciare battaglia contro il decreto Sicurezza del ministro Salvini, abbia invece inviato alcuni suoi delegati ad omaggiare il primo ministro maltese Joseph Muscat, in visita a Tolfa nei giorni scorsi” hanno dichiarato Fabrizio Santori della Lega e Marco Valerio Verni esponente della Lega a Santa Marinella.
“Malta, di certo, non brilla per politica di accoglienza e di porti aperti, violando sistematicamente norme di diritto internazionale e, in particolare, quelle legate alla ricerca e soccorso in mare.
La coerenza, dunque, avrebbe suggerito di ignorare la presenza del primo ministro maltese, come chiaro messaggio di disaccordo e di presa di distanze dalla politica di quel paese in materia o, invece, approfittare della sua presenza, peraltro organizzata in altro Comune, per veicolargli un messaggio di forte critica.
Invece, niente di tutto questo. Il vice-sindaco, un assessore ed un consigliere si sono affrettati a raggiungerlo e ad accompagnarlo poi, addirittura, in visita al castello di Santa Severa, dove era allestito il villaggio di Babbo Natale. Come novelli Re Magi adoranti. Peccato che, di lì a breve, lo stesso Muscat avrebbe negato l’approdo alle persone imbarcate su Sea Eye e Sea Watch. La solita ambiguità della sinistra che non ha perso l’occasione di fare una figuraccia”.
