Nella seduta di consiglio del Municipio VIII tenutasi il 22 novembre, il Presidente Ciaccheri, sua maggioranza appoggiata dal m5s, ha appoggiato un ordine del giorno sul tema della maternità surrogata.
Dai banchi dell’opposizione la Lega ha manifestato il proprio netto dissenso a questo ordine del giorno che vuole promuovere con dibattiti una pratica non legale in Italia, organizzando dibattiti e incontri su questo Tema.
“Ci rifiutiamo di pensare che i bambini possano essere comprati da altre donne che provvedono con il loro utero in affitto a partorire figli per conto di altri” – ha dichiarato Raffaella Rosati consigliere della Lega e vice presidente del consiglio municipale-” Questi è la vera mercificazione che riteniamo inaccettabile e su cui ci opporremo ora e per sempre, senza se e senza ma”.
Ancora una volta il consiglio municipale interviene su temi di ampio respiro allocando risorse finanziare su attività che poco hanno a che fare con l’amministrazione del territorio che invece continua a versare in condizioni pietose, con le strade sporche, i giardini incolti e impraticabili, le strade senza manutenzione e un diffuso senso di insicurezza dei cittadini.
“Paradossale è il fatto che in questo documento non si ha nemmeno il pudore di evitare di citare la tutela dei diritti dei bambini e delle bambini e la difesa dei meccanismi di mercificazione della società del corpo delle donne – continua Raffaella Rosati -“E’ proprio con la promozione di queste pratiche, usate spesso sfruttando lo stato di bisogno di chi, in grave difficoltà economica, è disposto a tutto, che vengono violati i diritti fondamentali e originari dei bambini. Tutti i bambini, come ogni essere umano, non possono essere creati a piacere, ma solo generati secondo le regole eterne della vita da un padre e una madre certi, e a certe condizioni, trovandosi incolpevolmente a vivere oggi senza sapere domani quale sarà la reale paternità e maternità genetica”.
Sarà una opposizione molto dura quella che la Lega porterà avanti contro questo tema a cominciare dalla presentazione di un documento ” nel quale condanneremo questa vergognosa pratica egoista dell’utero in affitto perché riteniamo che ognuno di noi, al di là del proprio credo politico, dovrebbe condannare drasticamente lo svilimento della dignità umana dettata dal più terribile nichilismo.” Conclude Rosati.
Ancora una volta il Presidente Ciaccheri viole imporre ai cittadini residenti del municipio una visione culturale estremista spendendo soldi che potrebbero invece essere investiti nel commercio, per le manutenzioni delle strade o nelle scuole, ma evidentemente le aspirazioni di questo giovane mini sindaco non possono essere appagate dalla responsabilità di amministrare la gestione del territorio, avrebbe forse preferito avere una carica da ministro, ma per quella servono ben altri voti.