Parte da Roma il fronte Europeo della Libertà

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Vertice Le pen – Salvini a Roma, temi discussi la centralità delle persone della famiglia e del lavoro nell’azione politica europea per rifondare la comunità su basi più solide e tese alla realizzazione delle persone e non alla crescita finanziaria ad ogni costo.

Presente all’incontro il consigliere regionale Della Lega Daniele Giannini al quale abbiamo potuto chiedere un commento sulla riunione.

 

“Oggi sono veramente orgoglioso per aver partecipato ad una giornata storica per il futuro dell’Europa, Matteo Salvini e Marine Le Pen rilanciano con ancora maggiore forza un manifesto valoriale per il nostro continente. Lavoro, vita, famiglia, identità queste le parole d’ordine dell’incontro che si è tenuto nella sede del Sindacato UGL. “

 

Consigliere Giannini dal punto di vista delle prossime elezioni europee qual’e sara la sfida dei prossimi mesi?

“Come rappresentante della Lega,  so che dovrà essere massimo l’impegno da qui alle elezioni di Maggio per ribaltare gli equilibri attuali che hanno impoverito i popoli europei e privato di un futuro certo tanti giovani.

I due Leader ci hanno per l’ennesima volta indicato la strada, le nostre gambe sono ben salde e già in marcia: Europa arriviamo!”

 

Quanto e importante per la Lega portare al consiglio Europeo un numero consistente di eletti?Portare più eletti possibili della Lega in Europa è fondamentale perché saranno i numeri a determinare il cambiamento che tutti auspichiamo. Chiaramente sarà compito del partito selezionare candidati competenti e presenti sul territorio che una volta eletti sappiano rappresentare al meglio gli interessi dell’Italia.

 

Riuscirà salvini a creare un fronte europeo che metta al centro le persone e non lo spread?

Il “Fronte della libertà” sigla creata proprio nel convegno da Salvini e Le Pen, indica bene la direzione politica intrapresa. I popoli europei, le loro storie, le loro identità, le loro culture saranno al centro del progetto, lo spread è uno spauracchio che verrà presto ridimensionato e non potrà decidere il futuro dei cittadini.

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