Latina, Matteo Salvini chiude la festa Regionale della Lega

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Grande affluenza di sostenitori per la prima Festa Regionale della Lega a Latina dove si sono dati appuntamento i leghisti del lazio per incontrare gli amministratori e i dirigenti del partito.

Nella piazza intitolata ai Giudici Falcone e Borsellino sono state organizzate una serie di tavole rotonde con rappresentanti della Lega e ospiti delle istituzioni locali e regionali.

Tanti i temi toccati durante la giornata di incontri organizzata dal direttivo regionale coordinato dall’onorevole Francesco Zicchieri e dall’Onorevole Claudio Durigon.

Presenti anche tutti i rappresentanti della Lega a livello regionale con i consiglieri Daniele Giannini, Angelo Tripodi e Laura Corrotti e il consigliere Capitolino Maurizio Politi insieme alla nutrita pattuglia di consiglieri municipali tra i quali ricordiamo Daniele catalano, Giovanni Picone, Emiliano Corsi, Raffaella Rosati, Franco Federici e molti altri provenienti da Roma, Latina, Frosinone e Viterbo.

Abbiamo potuto intervistare durante la manifestazione Fabrizio Santori, membro del coordinamento Regionale della Lega e leader del gruppo più numeroso di sostenitori del partito a Roma.

“La lega sta avendo un successo importante su tutto il territorio nazionale ma anche a livello regionale dove si sta organizzando dando la responsabilità alle persone giuste per una politica sul territorio dando risposte su tutte le problematiche dei vari municipi” ha dichiarato Fabrizio Santori ” In tema di sicurezza abbiamo già fatto degli importanti passi avanti presentando uno studio sulla sicurezza delle scuole che ha individuato un fabbisogno di 510 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole”.

Atteso con grande partecipazione l’intervento di Matteo Salvini che ha concluso la festa parlando del recente DEF approvato dal consiglio dei Ministri, della lotta all’immigrazione clandestina e della necessità di avere un sistema giudiziario più celere e di certezza della pena nei confronti di chi delinque siano essi immigrati che appartamenti alla criminalità organizzata alla quale ha promesso una lotta senza quartiere.

“vale anche per la lotta alla mafia alla camorra e alla ‘ndrangheta abbiamo aperto diverse sede dell’Agenzia per i beni confiscati alle mafie – ha dichiarato il Ministro Salvini –  assumeremo più personale daremo più soldi a disposizione perché nel paese dove crescono i miei ai vostri figli mafia camorra e ‘ndrangheta devono essere combattute via per via quartiere per quartiere città per città E voglio portargli via anche l’ultimo paio di mutande che si sono comprati spacciando droga o vendendo armi”

Nel suo discorso ha inoltre ricordato la necessità di introdurre nei programmi scolastici nuovamente l’educazione civica e di riattivare un periodo di impegno obbligatorio al servizio del paese sia esso in armi o civile.

“Tante cose vorrei fare piccole e meno piccole vedendo vedendo come crescono bene alcuni ragazzi e meno vere altri ragazzi secondo me è urgente riportare l’educazione civica sui banchi di scuola e magari riportare il servizio militare il servizio civile Per spargere educazione Rispetto senso delle regole senso del sacrificio e spirito di convivenza civile ce ne sono tante di Progetti però vi dico abbiamo dimostrato su alcuni fronti che quello che per anni ci han detto lo si poteva fare si poteva fare”

“Al richiamo del Presidente della Repubblica Mattarella che condivido  dice La Costituzione ricorda che i conti pubblici devono essere in ordine, perfetto, Noi vogliamo Finire fra cinque anni con l’attività di governo con i conti pubblici a posto con un debito pubblico che invece di aumentare come hanno fatto tutti gli altri diminuirà . Però la Costituzione non scrive da nessuna parte che non si può cancellare la legge Fornero che non si possono ridurre le tasse che non si può dare lavoro ai giovani, Che non si possono assumere poliziotti e carabinieri. Questo faremo lasciando i conti in ordine ma smettendola di governare questo Paese da servi come ha fatto la sinistra per troppi anni Con le manovre economiche che arrivavano da Bruxelles da Berlino o da Parigi la manovra economica per gli italiani quest’anno la facciamo a Roma a favore degli italiani punto a capo”

Un discorso di circa trenta minuti che ha scaldato gli animi dei circa tremila sostenitori accorsi a latina da tutta la regione, ai quali ha promesso il mantenimento dei punti programmatici della campagna elettorale come l’abbassamento delle tasse alle partite iva delle piccole imprese e l’attuazione del decreto sicurezza per riportare nel paese una percezione di sicurezza diffusa oggi persa.

Nel video le nostre interviste e un estratto dell’intervento del Ministro Salvini 

 

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