Chi controlla le comunità terapeutiche?  importante fare chiarezza sull’intero sistema

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Alla Regione Lazio viene chiesto di fare chiarezza sul sistema delle comunità terapeutiche e di fornire un quadro esaustivo della situazione generale nel Lazio. La richiesta presentata dal capogruppo della Lega Angelo Orlando Tripodi, è stata promossa da Fabrizio Santori e da Marco Valerio Verni esponenti della Lega a Roma.

“Accogliamo con sommo apprezzamento l’interrogazione regionale depositata presso il consiglio regionale del Lazio dal capogruppo della Lega, Angelo Orlando Tripodi, per avere un quadro esaustivo e completo circa la situazione generale delle comunità terapeutiche presenti nel Lazio. In particolare, tale interesse nasce dalla tragica e tristemente famosa vicenda della povera Pamela Mastropietro, la diciottenne romana barbaramente uccisa a Macerata il 30 gennaio scorso, il cui cadavere è stato poi  vilipeso, messo in due trolley ed abbandonato sul ciglio di una strada.” Hanno dichiarato Fabrizio Santori e l’Avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro e legale della famiglia.

“Come noto, Pamela era stata inviata, proprio dalla Regione Lazio vista la residenza della paziente, in cura presso una comunità terepautica a ‘doppia diagnosi’’ di Corridonia (Mc) da cui poi, in circostanze ancora da chiarire, si è allontanata durante la giornata antecedente la sua drammatica fine. Riteniamo sia necessario comprendere come sia stato possibile, anche alla luce di altri fatti avvenuti in quella come in altre strutture gestite sempre dalla stessa cooperativa. Da una parte, infatti, deve essere appurato se esistono delle responsabilità nel caso specifico. Importante in questa direzione è l’interrogazione già depositata dalla consigliera Elena Leonardi nel Consiglio regionale delle Marche. Dall’altro, è auspicabile una revisione dell’impianto normativo che regola le comunità terapeutiche. Leggere con una certa frequenza di allontanamenti di persone affidate a tali comunità con la dichiarata impossibilità di intervenire da parte delle strutture, è preoccupante e merita di essere approfondito con urgenza.”

Avvocato Marco Valerio Verni, Esponente della Lega
Avvocato Marco Valerio Verni, Esponente della Lega

Nei tragici fatti di Macerata che hanno visto la povera Pamela Mastropietro vittima di una brutale aggressione sono stati sollevati molti dubbi sulla struttura che la ospitava, sia perché sembrerebbe facile per  i pazienti in cura allontanarsi dalle strutture, sia per alcuni casi molto preoccupanti che erano accaduti nei mesi precedenti in quella ed altre strutture gestite dalla stessa organizzazione.

“Queste comunità godono di importanti contributi pubblici, erogati tramite il servizio sanitario nazionale: sapere come questo denaro venga speso, quali siano i risultati ottenuti o i sistemi di monitoraggio è non solo un dovere ma un diritto da parte dei contribuenti o dei parenti degli ospiti di tali strutture -Continuano nella nota Santori e Verni – “Nel caso specifico di Pamela è importante sapere se la Regione Lazio se ne sia lavata le mani, o visto il suo indiretto coinvolgimento sul caso, abbia richiesto una relazione su eventuali ispezioni, accertamenti e controlli disposti dal Servizio Regionale marchigiano e, in caso affermativo, quali siano stati i relativi risultati. “

Il compito cui sono chiamate queste comunità di recupero  delicato quanto prezioso, ed è per questo motivo che l’attenzione e la vigilanza da parte di origani competenti dovrebbe essere sempre massima. A tutela dei pazienti e a garanzia delle strutture stesse, tra le quali non mancano esempi virtuosi ed eccellenze.

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