Incendi in Sicilia, interviene l’aviazione dell’Esercito

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Un elicottero HH 412A del 2° reggimento Aviazione dell’Esercito è decollato da Sigonella alle 15 di oggi su richiesta della Sala Operativa Unificata della Regione Siciliana per un incendio che è divampato nel comune di Piazza Armerina, provincia di Enna. L’intervento è durato un’ora e quaranta e sono stati riversati 8 mila litri di acqua.

Ancora in corso invece l’intervento di un elicottero HH-139 dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di Trapani Birgi, impegnato da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di un vasto incendio che si è sviluppato nella zona di Catena-Sabuca di Sicilia, in provincia di Agrigento. Qui sono stati già effettuati più di 40 sganci, per oltre 30 mila litri di acqua riversati sulle aree colpite dai roghi attraverso la speciale benna di cui è dotato l’elicottero. Dopo il cambio di equipaggio, è da poco partita la quarta missione sul posto.

Con gli interventi odierni salgono ad oltre 100 le ore di volo complessive già effettuate dagli elicotteri della Difesa in Sicilia per la lotta agli incendi boschivi.

Un contributo che si inquadra nell’ambito dell’accordo siglato lo scorso giugno tra il Ministero della Difesa, la Regione e la Protezione Civile Nazionale, grazie al quale sono stati messi a disposizione – in diverse zone dell’isola – personale ed assetti delle Forze Armate. L’antincendio è una delle capacità duali che la Difesa mette a disposizione della collettività nei casi di pubblica utilità o in occasioni di calamità, operando in questo caso in stretto contatto e a supporto delle diverse agenzie e corpi dello Stato impegnati nei soccorsi a terra e in volo.

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