Un assistente capo della polizia penitenziario di 55 anni, prossimo alla pensione, in servizio presso il carcere di Matera, originario di Mottola, Comune nel quale l’uomo vive con la famiglia, questa mattina in assenza dei familiari si sarebbe puntato l’arma di ordinanza al petto, una 92FS parabellum Beretta, facendo fuoco con il chiaro tentativo di suicidio.
A darne notizia in un comunicato è il sindacato autonomo del Co.s.p., il Coordinamento sindacale penitenziario. L’agente penitenziario, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sarebbe stato immediatamento soccorso dai vicini richiamati dalla esplosione e trasportato d’urgenza presso l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove verserebbe in gravissime condizioni.
Il Co.s.p. nel sottolineare con amarezza l’ennesimo tentativo di suicidio da parte di agenti penitenziari , pone l’accento sulle condizioni critiche e di stress psicologico in cui sono costretti a operare gli appartenenti delle Forze dell’Ordine. “Nel Corpo della polizia penitenziaria – sottolinea il segretario nazionale del Co.s.p. Domenico Mastrulli – negli ultimi 20 anni si sono registrati 130 casi di suicidio. Auspico che il collega possa superare questo momento critico della propria vita”.
IL MOTIVO CHE NON SI VUOLE CAPIRE E VA A TUTTI I SINDACATI SE NESSUNO NON MANDA MAI UNA COMMISSIONE DI CONTROLLO , SUL OPERATO DI TUTTE LE DIREZIONI SE FANNO IL LORO LAVORO BENE, SIAMO SICURI CHE FACCIANO IL LORO LAVORO BENE? I CASI DI SUICIDIO NON SONO SEMPRE DIPESI DA UN FATTO DIRETTO ALL PERSONA SINGOLA MA SPESSO ALLA DENIGRAZIONE, VERSO GLI AGENTI IN SERVIZIO, CHE ORA USANO UN ALTRO SISTEMA , TI MANDANO SENZA PATOLOGIA AL OSPEDALE MILITARE, IN MODO CHE L’OSPEDALE MILITARE TI RICERCHI UNA PATOLOGIA PER METTERTI IN PENSIONE, E ASSURDO TANTE BELLE PAROLE, FACCIAMO QUI FACCIAMO LI E POI QUESTO PERSONALE MAGARI MISFRATTATO DA FASE DENIGRATORIA DIPESA DA EVENTUALE ATTEGGIAMENTI DELLA DIREZIONE STESSA, VUOI ANCHE PER PROBLEMI FAMILIARI ACCADONO QUESTI GESTI, BISOGNA IMPEDIRLO E CREARE UNA TASK FORCE CHE INIZIANO A CONOSCERE DI PIU SUGLI ATTEGGIAMENTI DELLE DIREZIONI E DEI COMANDANTI, NON E POSSIBILE CHE ALCUNE DIREZIONI MANDANO AL OSPEDALE MILITARE AGENTI CHE GLI STANNO SUL … SENZA UNA PATOLOGIA RIMANENDOLI DEI MESI CON STIPENDIO BASSO E L’OSPEDALE ALLUNGA LA CONVALESCENZA, MAGARI HANNO LA MOGLIE INVALIDA MA A NESSUNO FOTTE, ECCO IL SUICIDIO PERCHE ACCADE QUESTO, QUESTO E SOLO UN ESEMPIO MA SONO SVARIATI I MOTIVI, COME UN AGENTE CHE HA FATTO IL SUO DOVERE PER STRADA , VIENE MANDATO AL OSPEDALE MILITARE IN PSICHIATRIA, DISTRUGGENDOLO PSICOLOGICAMENTE, CON UNA FAMIGLIA A CARICO , MOGLIE INVALIDA NEL LETTO MA A NESSUNO FOTTE, VOI CHE PENSATE DI CIO