C’e’ da ricostruire una strada, liberamente ispirato alla sedia di Giorgio Gaber

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Tragi-commedia (o forse no). Atto unico che si svolge in una qualsiasi località italiana.

Comune– È franata una strada.

Partito uno– È franata una strada; deve essere ricostruita;

Partito due– Non doveva franare, è stata realizzata male.

Partito uno– All’epoca eravate voi al governo.

Partito due– La manutenzione spettava a voi che governate adesso.

Partito tre– La ricostruzione della strada era nel nostro programma. Adesso gli elettori capiranno.

Partito uno– Ma adesso pensiamo alla strada. Proponiamo una soluzione tampone e poi un appalto.

Partito due– Per la ricostruzione della strada occorre una commissione tecnica adeguata.

Regione – Per la ricostruzione è necessario uno studio di fattibilità. Poi una gara di appalto.

Partito tre– Dalla gara devono essere esclusi imprese di pregiudicati. Anche di indagati.

Partito due – Sarebbe incostituzionale.

Cooperativa appalti uno – Giusto. Solo facce nuove e pulite. Ci vuole un tecnico super partes.

Cooperativa appalti due– Violerebbe la par condicio. Meglio un comitato di saggi.

Partito uno– Secondo gli elettori la strada deve essere la più diretta tra il capoluogo e l’autostrada.

Partito tre– Non è possibile. Deve toccare tutte le frazioni della regione. Nessuno escluso.

Partito due– Lanciamo un referendum in rete tra gli elettori della zona.

Partito quattro– Nella costruzione della nuova strada dovranno essere considerati i diritti delle minoranze.

Partito uno– Dai sondaggi il venti percento vuole una strada nuova, l’ottanta che non assomigli alla vecchia.

Partito due– I vostri sondaggi non sono attendibili.

Partito tre– Dai nostri sondaggi gli elettori vogliono una strada ecologica. Magari solo ciclabile.

Partito due– E come risolviamo il problema dei camion?

Associazione ecologista– Dobbiamo abolire le strade e tutelare il verde e gli animali.

Comune – La competenza è nostra, ma non abbiamo disponibilità economica. Chiediamo lo stato di calamità.

Ente gestione strade– Non è così; rientra nella nostra competenza ma dobbiamo ottenere nuovi fondi.

Provincia– Non possiamo chiedere lo stato di calamità. Bloccherebbe gli investimenti stranieri.

Quotidiano locale– L’ultimo investimento straniero risale alla costruzione della caserma spagnola nel 1600.

Partito tre– Non devono essere erogati fondi senza un controllo preventivo. Occorrono studi di fattibilità.

Partito uno– La vostra proposta è illegittima: prima servono i fondi in bilancio.

Comitato locale– Vogliamo la nostra strada. Questa situazione è inconcepibile.

Partito due– I rappresentanti del comitato sono manovrati dai soliti noti della vecchia politica.

Striscia la notizia– La vecchia strada crollata è costata otto milioni. Chi è responsabile?

Partito uno– Il Comune deve attivarsi immediatamente per la ricostruzione della strada.

Partito tre– È compito della regione.

Gruppo vegano– La strada deve essere vietata ai camion che trasportano animali.

Oppositori interni al Partito due– Questa vicenda è strumentalizzata. Serve un cambio di rotta nel Partito.

Regione– Stiamo preparando la gara di appalto. Ma solo per i chilometri di nostra competenza.

Comune– Intanto devono essere rimosse le macerie della vecchia strada crollata.

Ente gestione strade– La rimozione delle macerie esula dalle nostre competenze.

Comune– Non potete scaricare su di noi la rimozione delle macerie. È compito dell’ente gestione.

Ente gestione strade– La rimozione delle macerie non è prevista nel nostro contratto.

Associazione pacifista– La strada deve essere vietata al trasporto di armi. Anche a quelle della Polizia.

Oppositori interni al Partito uno– È colpa della segreteria nazionale. Ci vuole un congresso.

Partito due– La ricostruzione della strada è tra le nostre priorità dopo le prossime elezioni.

Provincia– La strada rientra tra le nostre competenze ai sensi della Legge del 1984.

Regione– La competenza è nostra per il regolamento del 58 e l’Europa lo chiede.

Comune– Rivendichiamo la competenza ma solo fino al km 4.35.

Ministro delle Infrastrutture– La ricostruzione della strada è un preciso impegno. Lo dobbiamo ai cittadini.

Partito uno– Quando saremo al governo ricostruiremo tutte le strade.

Partiti due e tre– Ma voi siete al governo.

Partito uno– Ma la vostra opposizione demagogica ci impedisce di governare.

Regione– Abbiamo pubblicato il bando di gara per la ricostruzione della strada.

Cooperativa appalti uno– Lo impugneremo al TAR. È illegittimo e ci discrimina.

Comune– Lo impugneremo al TAR. Viola le nostre competenze. Ma ricostruiremo la strada.

Partito uno– È il momento di un intervento legislativo sulle strade.

Partito quattro– Noi siamo il nuovo che avanza. Vogliamo governare per dare una strada a tutti.

Partito due– Il novantasette per cento dell’elettorato vuole una strada moderna e facile da percorrere.

Associazione ecologista– Non è ammissibile. Crea problemi al paesaggio e non rispetta gli animali.

Partito due– Non possiamo più aspettare la ricostruzione della strada.

Regione– Abbiamo assegnato la ricostruzione della strada alla Cooperativa appalti due.

T.A.R.– la gara di appalto viene annullata. Deve essere bandita con nuovi parametri.

Cooperativa appalti uno, comune e associazione ambientalista– Ricorreremo al Consiglio di Stato.

Comitato locale– Rivendichiamo il nostro diritto alla strada.

Cooperativa appalti due– Siamo pronti alla ricostruzione, ma attendiamo le sentenze definitive.

Partito uno– Deve essere ricostruita la strada.

Partito due– È un’osservazione interessante. Apriamo un tavolo congiunto per discuterne.

Partito uno– Finalmente riconoscete la validità delle nostre posizioni.

Partito tre– Siamo pronti a partecipare, ma non devono trovare posto i rappresentanti del Partito quattro.

Sindacati– Siamo disponibili a partecipare a una commissione congiunta che tuteli i diritti dei lavoratori.

Consiglio di Stato– Ribaltiamo la sentenza del TAR, la gara è valida.

Ministro della Giustizia – Questa sentenza è un’occasione per riformare la giustizia amministrativa.

Cooperativa appalti due– Ricorreremo in Cassazione.

Comitato referendum– La legge appalti e il TAR non funzionano. Firma per abrogarli.

Ministro delle infrastrutture– Il governo farà riparare la strada.

T.A.R. – L’aggiudicazione dell’appalto a Cooperativa due è corrette.

Consiglio di Stato– Ma è la gara che non era nel rispetto delle norme.

Magistratura – Indagheremo sulla regolarità degli appalti.

Partito due– Resta il problema della strada.

Partito uno– La priorità deve essere la strada. Chiediamo un intervento autorevole dall’alto.

Partito tre– È giusto, pensiamo alla strada.

Partito quattro– Siamo pronti a parlare.

Partito due– Noi da sempre siamo per il dialogo.

Partito uno– È giusto parlarne.

Tutti–  Parliamone … parliamone … parliamone …

 

di Gianni Dell’Aiuto,

Grazie a Giorgio Gaber

 

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