Da oggi è disponibile in libreria Valeva la pena tentare, il nuovo libro del giornalista Pier Luigi Pisa che racconta la straordinaria parabola di Sam Altman, il fondatore di OpenAI e figura centrale nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale.
Altman, nato nel 1985 nel Missouri, ha trasformato un’infanzia segnata dalla passione per la tecnologia in una carriera fulminante: da programmatore autodidatta a “Startup Yoda” a soli 26 anni, fino alla creazione di OpenAI, il laboratorio che ha dato vita a ChatGPT, utilizzato oggi da centinaia di milioni di persone.
Il libro di Pisa non è solo una biografia, ma un viaggio nella Silicon Valley e tra i protagonisti della rivoluzione tech, da Steve Jobs a Elon Musk. Proprio Musk, racconta l’autore, ha intentato una causa contro OpenAI, accusandola di aver tradito la sua missione originaria di no profit. Questo ha portato alla pubblicazione di documenti e email che gettano nuova luce sulla nascita di OpenAI, tra cui una in cui Altman paragona il progetto al Progetto Manhattan, segnalando la portata epocale dell’intelligenza artificiale.
“Sam Altman è indecifrabile”, afferma Pisa. “Non ha scritto una riga di codice di ChatGPT, ma è diventato il volto dell’AI. Sempre composto, mai in difficoltà, sta rapidamente scalando le classifiche della notorietà nel mondo tech, avvicinandosi a figure come Jobs, Zuckerberg e Gates”.
