È arrivata l’estate e con essa il nuovo numero di Bookreporter, che torna – alla sua trentacinquesima uscita – con una selezione vibrante di storie, voci e riflessioni capaci di accompagnare i lettori tra le onde della narrativa, della saggistica e dell’attualità culturale.
Questa edizione di luglio si apre con una domanda cruciale: chi siamo davvero, noi italiani? A risponderci è Livio Gigliuto con il suo “Italia 100%”, un saggio che nasce da un format televisivo ma che, nel passaggio alla parola scritta, diventa uno specchio potente del nostro Paese, tra contraddizioni e sorprese. Dalla politica ai diritti civili, passando per la cultura del fascino, l’opera di Gigliuto ci invita a guardarci negli occhi – senza filtri e con tanta ironia.
Ma Bookreporter non si ferma all’Italia. A Hollywood ci porta Jean-Paul Chaillet, che ci accompagna “sul set con Clint Eastwood” per raccontare, con taccuino alla mano, l’essenza di un cinema essenziale e rigoroso. Un ritratto inedito del regista-autore più silenziosamente iconico del nostro tempo.
E poi ancora sguardi profondi sul futuro energetico del nostro Paese con Alessandro Lanza, riflessioni etiche e personali in alta quota con il generale Massimo Panizzi, e un tuffo nella gastronomia del benessere grazie al “Manuale di gastronomia funzionale” firmato da D’Urso, Condorelli e Drago.
Tra i consigli di lettura, spiccano anche le recensioni di nuove uscite estive, la rubrica “Sette titoli in valigia” dall’Elba Book Festival, e il ritorno di firme amatissime come Joël Dicker, Naoki Urasawa, E. Lockhart e Alberto Maggi, ciascuno con opere che sfidano i confini tra letteratura per ragazzi e romanzo civile, tra memoir e finzione, tra graphic novel e reportage sociale.
📲 Disponibile in versione digitale a 1,99 € e cartacea a 7,50 €, il magazine è leggibile ovunque, anche offline, grazie alla nostra App ufficiale.
Bookreporter #35 è più di un numero estivo: è un viaggio tra le parole, le idee e le passioni di chi scrive e di chi legge. Un invito ad affrontare la calura di luglio non con leggerezza, ma con profondità e curiosità.
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