Torna a Orbetello, dal 27 al 29 giugno, l’Orbetello Book Prize – Maremma Tuscany Coast, il premio letterario internazionale giunto alla sua quarta edizione, promosso dal Comune di Orbetello con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo guidato da Maddalena Ottali, in collaborazione con l’agenzia Zigzag e il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura. Un appuntamento sempre più atteso che trasforma la cittadina lagunare in un crocevia di lettori, scrittori, editori e operatori culturali, tutti protagonisti in un grande racconto collettivo intorno al libro.
Cuore pulsante della manifestazione saranno anche quest’anno i Giardini Chiusi di Orbetello, scenario d’eccezione di una tre giorni a ingresso libero fatta di incontri con gli autori, presentazioni e dialoghi letterari. Si comincia venerdì 27 giugno alle 21.00 con Paola Mastrocola e il suo Il Dio del fuoco (Einaudi), in conversazione con Eugenio Murrali. Sabato 28, doppio appuntamento: alle 19.00 Enzo Fileno Carabba presenta L’arca di Noè (Ponte alle Grazie), dialogando con Ritanna Armeni; alle 21.00 sarà la volta di Romana Petri con La ragazza di Savannah (Mondadori), intervistata da Daniela Mecenate.
Il momento clou sarà la serata finale di domenica 29 giugno alle ore 19:00, quando verranno proclamati i vincitori. La giuria tecnica, presieduta da Paolo Di Paolo e composta da importanti firme della cultura italiana tra cui Ritanna Armeni, Teresa Ciabatti, Sandra Petrignani e altri, decreterà l’autore o autrice vincitrice del premio di narrativa contemporanea. Un riconoscimento nato per valorizzare la narrativa di qualità, sostenuto da una giuria popolare di 120 lettori, il gruppo “Amici del Parco della Lettura”, che contribuisce con il proprio voto alla scelta finale. Di questi giurati, il 20% proviene da fuori provincia, a testimonianza della crescita del premio in termini di partecipazione e radicamento territoriale.
Due i premi speciali previsti quest’anno: la Menzione Speciale andrà a Nikolai Prestìa per La coscienza delle piante (Marsilio), mentre il Tributo alla Carriera sarà consegnato a Ben Pastor, scrittrice italo-americana tra le più apprezzate nel panorama della narrativa storica. Sarà proprio il Presidente Di Paolo a consegnarle il trofeo, introducendo il valore della sua opera che, come ha dichiarato la stessa autrice, rappresenta una continua ricerca di senso nel passato per comprendere il presente. “In tempi di impazienza e gratificazione istantanea – ha detto Pastor – il riconoscimento dell’Orbetello Book Prize è un gesto profondo di stima e affetto. Ne sono grata”.
L’iniziativa si conferma così non solo un premio, ma un vero e proprio progetto culturale di costruzione di comunità attraverso la lettura. A fronte del calo – pur contenuto – dei lettori di libri cartacei registrato dall’AIE (dal 68% nel 2023 al 66% nel 2024), il modello partecipativo dell’Orbetello Book Prize si propone come strumento di resistenza e rinascita culturale, coinvolgendo i cittadini in maniera attiva, trasformandoli in protagonisti del dibattito culturale.
“Il premio – afferma Andrea Zagami, ideatore del progetto – è nato con una giuria di 40 persone, tutte residenti a Orbetello. Oggi siamo a 120 giurati, anche da fuori regione. È un risultato importante. La lettura qui è davvero al servizio del territorio. Grazie alla collaborazione con il Cepell, dalla prossima edizione sperimenteremo incontri in biblioteca per valorizzare ancora di più questa comunità di lettori”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Cepell, rappresentato dalla direttrice Luciana Lanna, che ha riconosciuto nella manifestazione toscana un esempio virtuoso da sostenere e replicare. “Il Premio – ha dichiarato – rappresenta perfettamente la nostra missione: diffondere la lettura coinvolgendo attivamente i lettori. È un modello efficace e dal prossimo anno inizieremo una collaborazione strutturata”.
A fare da cornice alla presentazione dell’edizione 2024, la Casa Museo Hendrik Christian Andersen di Roma, da sempre crocevia di arte e letteratura, che ha ospitato la conferenza stampa. La direttrice Maria Giuseppina Di Monte ha ricordato il legame della casa con grandi nomi del passato come Henry James e Tagore, rinnovato oggi da questa manifestazione.
“Orbetello Book Prize – conclude l’assessora Maddalena Ottali – è la punta di diamante della nostra programmazione culturale. Un evento che coinvolge lettori, scrittori e cittadinanza in un’esperienza che va oltre la semplice lettura, perché stimola l’analisi e la scoperta. È un’occasione per imparare a guardare anche dentro se stessi, attraverso le storie degli altri”.
La manifestazione si avvale del sostegno di realtà locali come BancaTema, Podere Maremma, CONAD, Scavolini Store Orbetello, oltre alla collaborazione di librerie, associazioni culturali e imprese del territorio, a conferma di una sinergia virtuosa tra pubblico e privato nella promozione della cultura del libro.