Premio Caccuri 2025: Lerner, Maggioni, Sallusti e Sangiuliano i finalisti della XIV edizione

Dal 27 luglio al 10 agosto 2024, il borgo di Caccuri, nel cuore della Sila crotonese, tornerà ad accendersi con il dibattito culturale per la XIV edizione del Premio Caccuri, il più prestigioso riconoscimento italiano dedicato alla saggistica. Promosso dall’Accademia dei Caccuriani, il premio conferma la sua vocazione civile e intellettuale selezionando ogni anno le voci più significative della riflessione pubblica.

Il comitato scientifico presieduto da Giordano Bruno Guerri ha scelto quattro finalisti che incarnano temi cruciali del nostro tempo:

  • Gad Lerner con Gaza. Odio e amore per Israele (Feltrinelli): un’indagine personale e politica su uno dei luoghi più controversi del mondo contemporaneo, che Lerner affronta con uno sguardo non stereotipato, ricostruendo il proprio rapporto affettivo e critico con Israele e il dramma della Striscia.

  • Monica Maggioni con Spettri (Longanesi): un saggio che affronta i traumi rimossi della nostra storia, i “non detti” del presente e le minacce che incombono sul nostro futuro. Una riflessione profonda sull’informazione, la sicurezza, il passato che ritorna.

  • Alessandro Sallusti con L’Eresia liberale (Rizzoli): un pamphlet provocatorio che decostruisce l’ortodossia del pensiero dominante e propone una visione alternativa, “eretica”, del liberalismo contemporaneo, tra riflessione ideologica e attualità politica.

  • Gennaro Sangiuliano con Trump. Vita di un presidente contro tutti (Mondadori): una biografia politica e personale di Donald Trump, narrata senza filtri né condanne automatiche, con l’obiettivo di comprendere il fenomeno populista e il suo impatto globale.

Lo slogan dell’edizione 2024, “Una storia da scrivere insieme”, ribadisce il valore collettivo della parola scritta come strumento di confronto, crescita e consapevolezza. Non solo libri, ma idee che generano dialogo e si traducono in momenti di comunità.

A decretare il vincitore saranno due giurie: una popolare e una nazionale, composte da un totale di 110 giurati (80 accademici e 30 nazionali), che assegneranno la prestigiosa “Torre d’Argento”, un’opera unica realizzata dal maestro orafo Michele Affidato.

Il 10 agosto, nella serata finale, il vincitore sarà annunciato nel suggestivo scenario di Caccuri, che ancora una volta si trasformerà in un crocevia culturale d’eccellenza, dimostrando come anche un piccolo borgo possa farsi centro vitale della riflessione pubblica italiana.

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