La lotta all’isolamento, all’ansia e alla depressione che colpiscono sempre più giovani è al centro di La voce di Iside, il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Claudia Conte. Il libro è stato presentato ieri in un pomeriggio intenso e ricco di emozioni presso la Fondazione Villa Maraini – Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare e dialogare con i ragazzi della comunità per tossicodipendenti ospitata dalla struttura, nel segno della solidarietà, della legalità e della speranza.
Tra i protagonisti dell’incontro, moderato dalla stessa autrice, spiccano figure istituzionali e culturali di primo piano. Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio ed ex presidente della Croce Rossa Italiana, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei giovani nel tessuto sociale e civile: «Sono molto emozionato di essere qui. L’attività di strada della Croce Rossa è stata un punto di svolta. Ma oggi vediamo una crescente disillusione nei ragazzi, che dobbiamo combattere mantenendo fede agli impegni e restituendo loro speranza». Rocca ha inoltre firmato la prefazione del romanzo, a conferma del suo legame con il progetto.
Al dibattito ha preso parte anche il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, che ha portato la sua esperienza da ex capo della Polizia nel supporto alle persone in difficoltà: «Se un cittadino ha un problema, è dovere dello Stato intervenire. Ma dobbiamo anche insegnare ai giovani l’educazione alla bellezza, perché solo attraverso la riscoperta dei valori e della cultura possiamo costruire una società migliore».
Non è mancato l’intervento del fondatore di Villa Maraini e della Croce Rossa Italiana, Massimo Barra, affiancato dalla sorella Emilia Bruna Scarcetta, ispettrice nazionale del Corpo Infermieri della CRI, e da Ida Bonagura, dirigente superiore psicologo della Polizia di Stato, che hanno tutti ribadito l’urgenza di sostenere i giovani non solo attraverso politiche sociali, ma anche tramite gesti concreti di solidarietà e vicinanza.
A rendere ancora più speciale l’incontro è stata l’esibizione del cantautore Massimo Di Cataldo, che ha dedicato ai presenti un momento di musica e riflessione, creando un’atmosfera carica di emozione e partecipazione. L’evento si è concluso con la benedizione di Don Luigi Trapelli, cappellano nazionale della Polizia, che ha voluto sottolineare il valore della gentilezza e del rispetto come antidoti alla violenza.
Claudia Conte, visibilmente emozionata, ha concluso con un messaggio di speranza: «Contro la violenza serve la solidarietà, l’amicizia, la gentilezza. Siamo accanto ai giovani e aiutiamoli a crescere insegnando loro i valori della legalità e del rispetto, restituendo loro la speranza e l’opportunità di sognare».
Il prossimo appuntamento per La voce di Iside è fissato per il 4 dicembre, in occasione della fiera letteraria “Più libri più liberi” presso La Nuvola di Roma. All’evento, moderato dal vicedirettore del Tg1 Incoronata Boccia, interverranno anche il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti e l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Simona Baldassarre, per proseguire il dialogo su temi di grande rilevanza sociale.
Con La voce di Iside, Claudia Conte dimostra ancora una volta il potere della scrittura come strumento di denuncia e cambiamento, portando alla luce le difficoltà e le speranze delle nuove generazioni. Un romanzo che invita alla riflessione e richiama tutti – istituzioni, famiglie e società civile – al loro ruolo nella costruzione di un futuro migliore.