Bruno de Benis, il romanziere di 90 anni, presenta “Sole Oscuro” al FLA di Pescara: un’opera di redenzione e rinascita

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Il 10 novembre, alle 18:00 presso la Sala Unione del Nuovo Spazio FLA a piazza Unione, si terrà un evento speciale per tutti gli appassionati di letteratura. Bruno de Benis, autore romano di novant’anni con una lunga carriera alle spalle, presenterà il suo ultimo romanzo, Sole Oscuro, pubblicato da Drakon Edizioni di Villa Raspa di Spoltore. Il romanzo sarà al centro di un dialogo con la giornalista Alessandra Renzetti, offrendo ai partecipanti l’opportunità di scoprire le sfumature di un’opera che tocca profondamente i temi della colpa, della redenzione e dell’incontro tra generazioni.

Un viaggio interiore tra passato e presente

Sole Oscuro racconta la storia di Remo Deconte, un uomo ormai anziano che si trova a fare i conti con il proprio passato e con un senso di colpa mai sopito. Il protagonista, un ottantenne che rifiuta di arrendersi al declino, passa le sue giornate nel parco di Villa Borghese. È lì che incontra Martina, una giovane pittrice appassionata di acquerelli. Bellissima e dotata di una sensibilità rara, Martina porta i segni della poliomielite, che le ha lasciato una gamba menomata, ma non ha intaccato la sua forza d’animo. Tra i due nasce un rapporto profondo, che ricorda quello tra nonno e nipote e che si trasforma in una fonte di rinascita e speranza per entrambi.

Una catarsi per il protagonista e l’autore

Il legame con Martina permette a Remo di affrontare il trauma di una ferita mai guarita. Anni prima, infatti, aveva rifiutato l’amicizia di Elena, una ragazza disabile, claudicante, che lo ammirava e cercava la sua compagnia. La scoperta della tragica fine di Elena, morta suicida dopo anni di solitudine e sofferenza, ha segnato profondamente Deconte, facendolo vivere nell’ombra del rimorso. Ora, attraverso il suo affetto per Martina, Remo intravede la possibilità di una catarsi: può finalmente riscattarsi dal dolore inflitto e dal rimorso che lo perseguita. Grazie alla dolcezza e alla determinazione di Martina, Deconte ritrova dignità e speranza, e contribuisce a dare anche alla giovane il coraggio di realizzare il proprio sogno più grande.

La storia di un autore che ha attraversato il secolo

Bruno de Benis non è solo uno scrittore, ma un testimone della storia del Novecento, un uomo che ha vissuto cambiamenti epocali e che ha imparato a trasformare le sue esperienze in parole. Nato e cresciuto a Roma, de Benis ha sviluppato fin da giovane un interesse per la letteratura, nonostante le difficoltà di accesso ai libri e alla cultura. Curioso per natura, si nutriva dei racconti ascoltati dagli adulti che parlavano di guerra e di politica, e rubava le parole dai discorsi altrui, costruendo un proprio vocabolario e un mondo immaginativo autonomo. Fu una professoressa a riconoscere il suo talento e a incoraggiarlo a scrivere: da quel momento, de Benis non ha mai smesso. Nel 1971, a Melbourne, pubblicò il suo primo romanzo, Il Complotto, e da allora ha continuato a scrivere, arricchendo il panorama letterario con opere di grande sensibilità e profondità emotiva.

Un appuntamento imperdibile al FLA di Pescara

L’incontro con Bruno de Benis al FLA di Pescara rappresenta un’occasione unica per scoprire la straordinaria vita di un autore che, a novant’anni, non ha mai smesso di interrogarsi sulla condizione umana e sulla complessità dei rapporti tra le persone. Sole Oscuro non è solo un romanzo, ma un viaggio nei sentimenti, una riflessione sulla possibilità di riscatto e sulla forza che può nascere dall’incontro tra generazioni. L’evento è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento posti, offrendo a tutti la possibilità di ascoltare dalla viva voce di de Benis il racconto della sua opera e della sua vita.