Negli ultimi anni, il settore editoriale italiano ha visto due protagonisti chiari: la narrativa e il fumetto, che si sono distinti come i generi trainanti di un mercato in continua evoluzione. A rivelarlo sono i dati presentati dall’Associazione Italiana Editori (AIE) durante il programma professionale italiano alla Fiera del Libro di Francoforte 2024.
La narrativa ha registrato una crescita costante dal 2019, favorita in particolare dall’espansione della narrativa di genere. Quest’ultima comprende un ampio ventaglio di sotto-generi, dal romance al giallo, dal fantasy all’erotica, includendo anche il crescente interesse per lo young adult e i racconti legati a mitologie e leggende. Solo nei primi otto mesi del 2024, le vendite della narrativa italiana hanno raggiunto i 138,1 milioni di euro, con un incremento del 5,8% rispetto all’anno precedente e un impressionante +30,8% rispetto al 2019.
Parallelamente, il fumetto, pur avendo visto un leggero calo negli ultimi due anni rispetto al picco di vendite del 2022, continua a mostrare una crescita sorprendente a lungo termine. Nel periodo gennaio-agosto 2024, il settore fumettistico ha generato vendite per 56,7 milioni di euro, in calo del 5,3% rispetto al 2023, ma con un incredibile incremento del 212,9% rispetto al 2019. Questo testimonia la crescente rilevanza culturale e commerciale del fumetto, ormai una componente fondamentale dell’offerta editoriale italiana, nonostante l’esclusione dai dati delle vendite nelle fumetterie e nei festival specializzati.
Durante la Buchmesse, Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE, ha sottolineato come l’editoria italiana si stia allineando a un trend globale. Sempre più giovani si avvicinano alla lettura grazie a un’offerta mirata che include generi e linguaggi specifici, come appunto il romance e il fumetto. “L’editoria italiana non è monolitica, ma un mosaico di sfaccettature, tendenze e nicchie diverse”, ha aggiunto Cipolletta, evidenziando la varietà delle proposte presentate all’estero e la loro accoglienza sui mercati internazionali.
Un altro segmento che merita attenzione è quello dell’editoria per bambini e ragazzi, che ha raggiunto vendite per 143,5 milioni di euro nei primi otto mesi del 2024. Nonostante un leggero calo rispetto al 2023, il settore continua a crescere a lungo termine, con un aumento del 16,9% rispetto al 2019. Anche la saggistica e i libri illustrati hanno confermato la loro importanza nel panorama editoriale, pur con un andamento più altalenante legato all’uscita di casi editoriali di successo.
Il settore editoriale italiano, dunque, dimostra di essere resiliente e in continua evoluzione, con la narrativa e il fumetto che fungono da pilastri per la crescita complessiva. Questi due generi, insieme agli altri, stanno contribuendo a plasmare un’editoria sempre più diversificata e in grado di rispondere ai gusti e alle aspettative di un pubblico internazionale.