Elsa è una scrittrice di scarso successo, in crisi di ispirazione. Ha pubblicato alcuni romanzi con una casa editrice minore e, nonostante creda fermamente nel proprio lavoro, è consapevole che non raggiungerà mai le vette letterarie della sua autrice preferita, Béatrice Blandy. Béatrice, la cui opera Elsa ha letto e riletto, è morta improvvisamente, stroncata da un male incurabile, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore della giovane scrittrice.
Due anni dopo la tragica scomparsa di Béatrice, il destino riserva a Elsa una sorpresa inaspettata: l’incontro con Thomas, il vedovo della sua idola letteraria. Tra Elsa e Thomas nasce un idillio che porta la scrittrice a entrare nella casa di Béatrice, un luogo intriso della presenza della defunta autrice. Qui, Elsa si trova a esplorare l’universo personale e creativo di Béatrice, scoprendo i segreti che la famosa scrittrice ha lasciato dietro di sé.
La curiosità di Elsa si trasforma presto in un’ossessione: cosa stava scrivendo Béatrice prima che il cancro la portasse via? Ha lasciato qualcosa di incompiuto che potrebbe fornire a Elsa l’ispirazione di cui ha disperatamente bisogno? La ricerca di risposte si trasforma in un thriller letterario, dove Elsa segue le tracce di Béatrice, cercando di completare il puzzle lasciato dalla scrittrice defunta.
Il rapporto tra Elsa e Thomas si complica man mano che la giovane scrittrice si immerge sempre più nel mondo di Béatrice. Le scoperte che fa non solo la avvicinano alla verità, ma provocano anche una profonda trasformazione in lei, una metamorfosi che Thomas non tarda a notare. La storia d’amore iniziale si intreccia con elementi di mistero e suspense, creando un equilibrio perfetto tra la love story e il giallo.
Carole Fives, con il suo stile brioso, ironico e acuto, riesce a tenere il lettore incollato alle pagine fino all’ultima riga. “Qualcosa da dirti” è un romanzo breve ma intenso, un difficile esercizio di equilibrismo tra generi diversi, che culmina in una conclusione del tutto inaspettata.