Il Premio Gregor von Rezzori, giunto alla XVII edizione, sarà assegnato mercoledì 1 giugno a Firenze.
È stata selezionata la cinquina per la sezione narrativa straniera del premio Gregor Von Rezzori: Anuk Arudpragasam con “Il Passaggio a Nord” (La Nave di Teseo, traduzione di Andrea Silvestri), Hernan Diaz con “Trust” (Feltrinelli, trad. di Ada Arduini), Lauren Groff con “Matrix” (Bompiani, trad. di Tommaso Pincio), Colm Tóibín con “Il mago” (Einaudi, trad. di Giovanna Granato), Antoine Volodine con “Le Ragazze Monroe” (66thand2nd, trad. di Anna d’Elia).
I finalisti sono stati scelti dalla giuria composta dal presidente Ernesto Ferrero, da Beatrice Monti della Corte, Andrea Bajani, Alberto Manguel, Maylis de Kerangal e Edmund White.
La giuria composta da Beatrice Monti della Corte, Andrea Landolfi, Paola Del Zoppo ha assegnato il premio per la miglior traduzione in italiano a Bruno Arpaia per la traduzione de “Il Castello di Barbablù” di Javier Cercas (Guanda).
Il premio, “un modo per riaffermare ancora una volta il valore della letteratura”, si svolgerà in parte online in parte in presenza.
Martedì 30 maggio, alle ore 18, presso il Cenacolo dell’Opera di Santa Croce, si è tenuta la Lectio Magistralis “L’intelligenza della Bellezza” di Atiq Rahimi, scrittore e regista afghano naturalizzato francese.
Mercoledì 31 maggio, alle ore 16.30, al Gabinetto Vieusseux la scrittrice Anilda Ibrahimi ha presentato il libro.
Le interviste ai finalisti saranno visibili su uno Speciale di Rai Cultura.
Si rinnova poi la collaborazione con Porto delle Storie, una scuola di scrittura “no profit” itinerante, nata nel 2010, finalizzata alla creazione di spazi di libertà per adolescenti e giovani, spazi in cui cercare e consolidare la propria voce senza temere il giudizio o i voti. Vari, infatti, sono i linguaggi utilizzati dai partecipanti nei loro scritti.
Grazie al contributo della Fondazione Cs Firenze, è stata possibile la realizzazione del libro di racconti “Quanto manca alle sei”: 35 ragazzi del Centro Canape uniti per conoscersi e confrontare le proprie idee.
In seguito alla morte di suo marito Gregor von Rezzori, Beatrice Monti ha istituito La Fondazione Santa Maddalena, nel Valdarno. Qui risedevano dal 1967, luogo d’ispirazione per Gregor von Rezzori che ha scritto senza sosta e con grande serenità fino al 1998, anno della sua scomparsa.
La Fondazione Santa Maddalena, ormai residenza letteraria, ospita periodicamente scrittori provenienti ogni parte del mondo.
Dal 2007 si tiene l’assegnazione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze, un festival di letteratura internazionale che promuove l’incontro tra scrittori di opere di letteratura contemporanea di grande qualità, tra traduttori e il pubblico italiano.