Gabriella Genisi, Davide Giacalone, Marino Bartoletti e Giuliana Sgrena saranno gli ospiti di punta della quarta edizione di Borgo d’autore, il festival del libro in scena dal 1 al 4 giugno a Venosa (Potenza); ideato e organizzato dall’associazione culturale Il Circo dell’arte con il patrocinio del Comune di Venosa, nell’ambito della sezione libri del Festival dei Cinque Continenti.
Anche quest’anno la manifestazione ospiterà scrittori e narratori, saggisti e poeti, ma anche artisti e musicisti, allo scopo di promuovere la lettura e l’aggregazione intorno al libro. Tutti gli incontri con gli autori si svolgeranno all’interno del Castello Pirro del Balzo, il cui cortile ospiterà anche la fiera dell’editoria con venti case editrici provenienti da tutta Italia che proporranno al pubblico i migliori libri del proprio catalogo.
Tra i vari appuntamenti, tutti gratuiti, sono previsti anche spettacoli di circo contemporaneo e musica, mostre di pittura e fotografia, visite guidate e sessioni meditative di gruppo.
Borgo d’autore 2023 prenderà il via giovedì 1° giugno, con l’inaugurazione del festival e l’apertura della fiera dell’editoria alle ore 17:30 nel cortile del Castello Pirro del Balzo.
In serata, per la sezione “incontri d’autore”, sarà protagonista Gabriella Genisi, dalla cui penna è nata la figura della vicequestore Lolita Lobosco; la scrittrice parlerà del penultimo libro della sua saga, “Terrarossa”, incentrato sul tema del caporalato.
Venerdì 2 giugno, per la sezione “parole d’autore, alle 20:15 la scrittrice napoletana Vincenza Alfano parlerà del suo romanzo “Perché ti ho perduto”. Nel libro l’autrice ha riscritto liberamente alcune pagine della biografia di Alda Merini e il testo ha ispirato la realizzazione Rai “Folle d’amore” di Roberto Faenza, prossimamente in uscita.
Alle 21:30 la sezione “incontri d’autore” ospiterà il giornalista, scrittore e saggista Davide Giacalone; in arrivo a Venosa per presentare il romanzo “Anche se Allah non vuole”. Il libro racconta la storia di una famiglia comune al cui interno irrompe lo spettro del terrorismo islamico: un apologo sul mondo contemporaneo, scritto da una figura che ha dedicato molta attenzione alla sua osservazione critica.
Nella terza giornata del festival, sabato 3 giugno, alle 20:15 sarà dedicato uno spazio ai ricercatori Emanuela Dattolo e Domenico D’Alelio, che presenteranno il loro libro “Anthropica – Viaggio nell’Italia del cambiamento ambientale”: una storia raccontata tra la sorprendente biodiversità celata dal cemento e la miriade di ecosistemi più prossimi a noi, dunque più minacciati, integrando le dimensioni umana e naturale mediante l’ecologia.
Mentre l’ultima conversazione della giornata, per la sezione “incontri d’autore”, vedrà ospite Marino Bartoletti: giornalista sportivo, conduttore radiotelevisivo, critico musicale, scrittore e opinionista; il cui ultimo romanzo “La discesa degli Dei” è la terza opera della trilogia narrativa dedicata ad alcuni dei più grandi personaggi dello sport e dello spettacolo.
La giornata di domenica 4 giugno si aprirà alle ore 11 in piazza Castello con l’appuntamento “Spiderman tesse… relazioni”. Previsti giochi per bambini e genitori con la partecipazione di Spiderman, al secolo Francesco Pio Tarantino, noto per aver indossato il suo travestimento da supereroe per regalare momenti di allegria a tanti bambini con problemi di salute.
Due gli ospiti previsti in serata nelle sezioni “parole d’autore” e “incontri d’autore”. Alle 20:15, nel cortile del castello, Fernando Blasi, in arte Nandu Popu, cantante dei Sud Sound System, presenterà al pubblico di Venosa il suo libro “Li menati”: un racconto che attraversa il tempo mettendo in luce il passato di una parte del territorio salentino, Casalabate in particolare, raccontando i trascorsi autobiografici dell’autore.
Chiuderà la rassegna l’incontro con Giuliana Sgrena, storica inviata de “il manifesto” dai teatri di guerra del Medioriente e dell’Africa. L’autrice, partendo dal suo ultimo libro “Donne ingannate – Il velo come religione, identità e libertà”, parlerà del rapporto tra libertà e religione quale emerge dalla voce delle donne incontrate nei suoi viaggi.
