
Crimea, una linea rossa per la pace: perché cedere alla Russia significherebbe alimentare nuove guerre
Il 23 aprile, Donald Trump ha lanciato dure accuse contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sostenendo che il rifiuto di Kyiv di riconoscere la sovranità russa sulla Crimea ostacolerebbe i negoziati di pace. Secondo l’ex presidente americano, un accordo per porre fine al conflitto era “molto vicino”, ma l’intransigenza ucraina “non farà altro che prolungare” la guerra.
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