Si è svolta questa mattina, nella storica cornice del Palazzo dell’Arsenale di Torino, la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico e Scolastico 2025–2026 degli Istituti di formazione dell’Esercito Italiano. L’evento ha visto la partecipazione di alte cariche istituzionali e militari, tra cui il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, e il Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito.
Nel suo intervento, il Ministro Crosetto ha rivolto un messaggio ispirato agli Allievi, sottolineando l’importanza di cinque pilastri fondamentali: “Essere, sapere, saper fare, saper far fare e far sapere”. Un invito a diventare non solo professionisti competenti, ma anche cittadini consapevoli e leader capaci di orientare il futuro in un mondo in rapida trasformazione. “Abbiamo bisogno di uomini e donne che sappiano indicare la rotta, agevolare il dialogo e lavorare insieme”, ha dichiarato il Ministro.
In collegamento con tutti gli Istituti militari dell’Esercito – da Modena a Viterbo, da Perugia a Napoli e Milano – il Gen. C.A. Vespaziani ha ribadito il ruolo centrale della formazione nella costruzione di un Esercito moderno e affidabile. “La formazione è il fondamento della capacità operativa e strategica delle nostre Forze Armate”, ha affermato, evidenziando l’importanza di un percorso educativo che coniughi competenze tecniche, valori etici e senso di responsabilità.
Durante la cerimonia, sono stati premiati gli Ufficiali e gli Allievi che si sono distinti per merito al termine del primo anno di corso. Un momento particolarmente toccante è stato segnato dai rintocchi della “Campana del Dovere”, simbolo di memoria e impegno, che ha richiamato i presenti al valore del sacrificio e della dedizione verso l’Italia.
Gli Istituti di formazione dell’Esercito offrono percorsi didattici che integrano la preparazione tecnico-militare con discipline scolastiche e universitarie, grazie alla collaborazione con prestigiosi Atenei e Uffici Scolastici. Un modello educativo che mira a formare professionisti completi, pronti ad affrontare le sfide del presente e del futuro.
