Solidarietà al conduttore di Report dopo il vile attentato davanti alla sua abitazione
L’Associazione Giornalisti 2.0 esprime la più profonda solidarietà al collega Sigfrido Ranucci, vittima di un grave atto intimidatorio nella notte a Campo Ascolano, nel comune di Pomezia, dove un ordigno esplosivo ha distrutto la sua automobile e danneggiato anche quella della figlia. Un gesto vile, che travalica la sfera personale per colpire l’intero mondo dell’informazione libera.
“Colpire un giornalista è colpire il diritto dei cittadini a conoscere la verità,” ha dichiarato Maurizio Pizzuto, presidente di Giornalisti 2.0. “Ogni bomba contro un cronista è una bomba contro la democrazia. Siamo al fianco di Sigfrido Ranucci non solo come collega, ma come simbolo di un giornalismo libero, coraggioso e indispensabile per la vita civile del Paese.”
L’associazione condanna con forza l’attentato, definendolo un attacco diretto alla libertà di stampa, valore fondante della Costituzione e presidio di ogni società democratica. “Chiediamo alle istituzioni – ha aggiunto Pizzuto – di garantire la massima protezione a chi esercita il diritto-dovere di informare, e di individuare rapidamente i responsabili di questo gesto ignobile.”
In un momento storico in cui l’informazione indipendente è spesso oggetto di minacce e campagne denigratorie, Giornalisti 2.0 rinnova il proprio impegno nel difendere la libertà di stampa e nel sostenere tutti i professionisti che, come Ranucci, scelgono ogni giorno di raccontare i fatti con coraggio, senza piegarsi alle intimidazioni.
La solidarietà a Sigfrido Ranucci è quella di un’intera categoria che crede ancora nel potere della verità. Perché non esiste libertà senza giornalismo libero.
