L’EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU) ha annunciato la selezione di sei nuovi siti per ospitare le future AI Factories europee, che saranno operative nel 2026 in Cechia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Romania e Spagna. Queste nuove strutture si uniranno alle 13 già selezionate, formando una rete interconnessa di hub dedicati all’innovazione nell’intelligenza artificiale in tutta Europa.
Obiettivi e impatto
Le AI Factories fungeranno da sportelli unici nazionali per startup, PMI e ricercatori europei, offrendo accesso a risorse HPC ottimizzate per l’AI, formazione e supporto tecnico. L’iniziativa mira a consolidare la sovranità digitale europea, promuovendo lo sviluppo, il test e la scalabilità di soluzioni AI all’interno di un ecosistema europeo sicuro e indipendente.
I sei nuovi centri AI selezionati
- Cechia (CZAI): ospitata dal supercomputer KarolAIna, la factory sarà gestita da un consorzio guidato dalla VSB – Università Tecnica di Ostrava. Si concentrerà su applicazioni pratiche, infrastrutture tecnologiche e sviluppo delle competenze.
- Lituania (LitAI Factory): guidata dall’Università di Vilnius, la factory sarà ospitata nel centro dati LRTC VDC3. Priorità a settori come cybersicurezza, energia verde, industria intelligente e salute digitale.
- Paesi Bassi (NLAIF): gestita dalla fondazione AIFNL, offrirà capacità di calcolo AI su infrastrutture sicure e scalabili, con particolare attenzione ai dati sensibili e applicazioni in sanità, sicurezza e agricoltura.
- Polonia (Gaia AI Factory): operata da Cyfronet AGH, si focalizzerà su sanità, spazio e modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), offrendo supporto completo per l’intero ciclo di vita dell’AI.
- Romania (RO AI Factory): coordinata dall’ICI Bucharest, mira a trasformare le PMI in innovatori attivi nell’AI, offrendo supercomputer ottimizzati, servizi di sviluppo modelli, librerie algoritmiche e strumenti per un’AI responsabile.
- Spagna (1HealthAI): ospitata dal CESGA in Galizia, si concentrerà sull’approccio One Health, integrando salute umana, animale e ambientale. Include una piattaforma sperimentale per testare modelli AI innovativi.
Contesto e visione europea
Questa selezione fa parte della terza fase del bando EUROHPC-2024-CEI-AI-02, portando a 19 il numero totale di AI Factories selezionate in Europa. L’EuroHPC JU, ente europeo per il supercalcolo, ha già acquisito 11 supercomputer, tra cui JUPITER (Germania), LUMI (Finlandia) e Leonardo (Italia), tutti nella top 10 mondiale.
Oltre al supercalcolo, l’EuroHPC JU sta costruendo un’infrastruttura europea per il calcolo quantistico, con progetti già avviati in Polonia (PIAST-Q) e Cechia (VLQ).
Con questa espansione, l’Europa rafforza la propria leadership globale nell’intelligenza artificiale, promuovendo un ecosistema digitale sovrano, innovativo e collaborativo, capace di affrontare le sfide tecnologiche e sociali del futuro.
