Con una cerimonia solenne alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Thales Alenia Space ha inaugurato oggi la sua Space Smart Factory presso il Tecnopolo Tiburtino di Roma. La nuova struttura, frutto di un investimento superiore ai 100 milioni di euro, rappresenta uno degli impianti di produzione spaziale più avanzati e riconfigurabili d’Europa, e sarà pienamente operativa entro la fine dell’anno.
La fabbrica nasce dalla joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), con il sostegno del Pnrr gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Il progetto è stato celebrato come un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privata, capace di rafforzare la sovranità tecnologica italiana e di proiettare il sistema industriale nazionale nel futuro.
Un polo strategico per la filiera spaziale
Situata nel cuore del Tecnopolo Tiburtino, che ospita già 150 imprese ad alta tecnologia, la Space Smart Factory è pensata per integrare e testare satelliti di nuova generazione, a partire dal Sicral 3 per la Difesa italiana. La struttura sarà in grado di produrre oltre 100 satelliti all’anno, fino a 300 kg ciascuno, grazie a un ambiente altamente digitalizzato, robotizzato e interconnesso con la filiera produttiva.
Secondo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’inaugurazione rappresenta “un passo strategico per rafforzare la filiera spaziale nazionale e consolidare la leadership italiana”, sottolineando l’efficace impiego dei fondi Pnrr e la capacità del Paese di investire con visione nei settori chiave.
Una fabbrica intelligente e flessibile
La Space Smart Factory è progettata per essere riconfigurabile, capace di adattarsi rapidamente alla produzione di diverse tipologie di satelliti e costellazioni. Come ha spiegato Massimo Claudio Comparini, Presidente del CdA di Thales Alenia Space, “la fabbrica è un riferimento per i paradigmi produttivi dell’industria spaziale europea”, con un approccio serializzato e modulare che consente di ridurre drasticamente il time-to-market.
Il sito supporterà programmi istituzionali e commerciali, tra cui le costellazioni Galileo di seconda generazione, Copernicus e la futura costellazione Leonardo per l’osservazione della Terra. Sarà inoltre un asset fondamentale per progetti europei come la costellazione ERS dell’ESA e quella per le telecomunicazioni dell’ASI.
Un gioiello tecnologico per l’Italia
Il CEO di Thales Alenia Space Hervé Derrey ha definito la fabbrica “una delle più avanzate al mondo nella produzione di sistemi spaziali”, evidenziando il ruolo dell’azienda nel sostenere le ambizioni spaziali europee e nazionali. Anche Giampiero Di Paolo, Deputy CEO e AD di Thales Alenia Space Italia, ha sottolineato l’eredità del Centro Integrazione Satelliti di Roma, da cui sono nati programmi di prestigio globale.
La Space Smart Factory si inserisce in una rete nazionale di fabbriche spaziali interconnesse, con l’obiettivo di generare sinergie, innovazione e occupazione qualificata. Grazie alla collaborazione con il mondo accademico e l’apertura alla filiera, sarà un motore per lo sviluppo di nuove competenze e tecnologie.
