Dal tavolo pubblico-privato alla prevenzione sanitaria, dai benefici fiscali alle garanzie per la vecchiaia: i Fondi Pensione di Nuova Generazione creano un circolo virtuoso per l’intero Paese. Il modello innovativo ideato da Roberto Corciulo supera la mera previdenza complementare per abbracciare un welfare integrato che conviene a tutti. «Non si tratta solo di pensioni future – dichiara – ma di benefici immediati, servizi sanitari reali e stimoli concreti all’economia».
Lo Stato beneficia di un sistema che riduce la spesa sanitaria d’emergenza grazie alla prevenzione, alleggerisce la pressione sull’INPS e contribuisce a rendere i conti pubblici più sostenibili. Le aziende ottengono significativi sgravi fiscali, aumentano la fidelizzazione del personale, attraggono giovani talenti e migliorano la produttività offrendo un benefit moderno e tangibile. I lavoratori, invece, godono di servizi sanitari accessibili fin da subito, trasparenza nei propri investimenti e sicurezza previdenziale per il futuro.
Il controllo e la governance sono assicurati da un tavolo pubblico-privato che coinvolge COVIP, Ministero dell’Economia, Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, INPS, Banca d’Italia, Antitrust, sindacati e associazioni datoriali. Questo consorzio garantisce trasparenza, regole condivise e monitoraggio continuo per tutelare tutti gli aderenti.
«È una vera rivoluzione – ribadisce Corciulo – perché sposta la fiducia dalla paura del futuro alla certezza del presente, creando vantaggi concreti e duraturi per cittadini, imprese e Stato».
Il fulcro della proposta consiste nel trasformare i tradizionali fondi pensione in strumenti completi che uniscono: Previdenza integrativa solida, per integrare una pensione pubblica sempre più incerta; Servizi sanitari immediati senza liste d’attesa, con check-up, visite specialistiche e diagnostica rapida; Investimenti mirati allo sviluppo sostenibile del territorio, da infrastrutture a scuola, energia pulita e sanità; Protezioni assicurative per la non autosufficienza e la long-term care.
Per esempio, un lavoratore che versa 100 euro al mese (1.200 euro l’anno) riceve fin da subito un cashback fiscale del 20%, ossia 240 euro, accede rapidamente a servizi sanitari senza attese e nel tempo costituisce un capitale che sarà convertito in rendita pensionistica.
La sicurezza dei risparmi è garantita da banche depositarie e società di gestione del risparmio vigilate dalla COVIP con investimenti diversificati per bilanciare crescita e stabilità finanziaria. L’utente può inoltre seguire in tempo reale i propri contributi e investimenti tramite app dedicate e report semplificati.
Il quadro istituzionale e sociale è rafforzato da una governance partecipata che coinvolge Ministeri, INPS, Banca d’Italia, Antitrust, sindacati, associazioni datoriali, compagnie assicurative, strutture ospedaliere e operatori tecnologici.
Dal punto di vista economico, il progetto genera un circolo virtuoso: meno spesa emergenziale per lo Stato, maggiore occupazione e PIL grazie agli investimenti, migliore qualità di vita per i cittadini, stabilità e sviluppo per le imprese e le comunità.
I giovani, tradizionalmente poco inclini a pensare alla previdenza, trovano motivi concreti per aderire: benefici fiscali immediati, accesso rapido a visite sanitarie, trasparenza nell’uso dei propri contributi. Il fondo non è più un sacrificio lontano, ma una risorsa intelligente per migliorare il presente.
Roberto Corciulo, ufficiale dei Carabinieri con 40 anni di carriera in ruoli strategici presso istituzioni chiave di Roma, unisce competenze giuridiche, criminologiche e amministrative di alto livello con esperienze operative nei settori investigativi, della sicurezza e della formazione. La sua visione unisce rigore tecnico e attenzione concreta alle esigenze reali dei cittadini.
In conclusione, i Fondi Pensione di Nuova Generazione rappresentano una svolta epocale nel welfare italiano: coniugano tutela sanitaria immediata, pensioni sicure, sostegno economico e sociale, sostenibilità e innovazione. Una proposta che conviene davvero a tutti: cittadini, imprese e Stato.
