Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha pubblicato online un nuovo strumento operativo per rafforzare la sicurezza informatica nelle pubbliche amministrazioni: un vademecum pratico e accessibile, pensato per i dipendenti pubblici e centrato su 12 regole fondamentali per un comportamento digitale sicuro.
Il documento, consultabile sul sito ufficiale dell’Agenzia, si rivolge a milioni di lavoratori del settore pubblico con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul ruolo cruciale del fattore umano nella protezione di sistemi e reti. Non si tratta di un testo tecnico per addetti ai lavori, ma di una guida illustrata che utilizza un linguaggio chiaro, diretto e visivamente efficace per favorire l’apprendimento e la memorizzazione delle buone pratiche. Le immagini, ispirate a situazioni tipiche degli ambienti lavorativi, aiutano a contestualizzare i comportamenti corretti nella quotidianità degli uffici.
Tra i punti chiave del vademecum spiccano le indicazioni per la creazione e la gestione di password robuste e complesse, una delle prime linee di difesa contro gli accessi non autorizzati, e i consigli per riconoscere e difendersi dai tentativi di phishing via email, una delle tecniche più comuni usate dai cybercriminali per ottenere accesso alle reti o sottrarre dati sensibili. Altre raccomandazioni riguardano l’uso consapevole dell’intelligenza artificiale in ambito lavorativo, invitando i dipendenti a non affidarsi in modo automatico a strumenti non verificati, soprattutto quando si ha a che fare con dati riservati o processi critici.
A contribuire alla realizzazione del documento anche Marco Camisani Calzolari, esperto di comunicazione digitale e cybersicurezza, già collaboratore dell’ACN per le attività di divulgazione. Il suo contributo è stato determinante nella costruzione di un messaggio immediato ed efficace, capace di intercettare l’attenzione anche dei meno esperti e di rendere il tema della sicurezza informatica accessibile a tutti.
Con questa iniziativa, l’ACN ribadisce il proprio impegno nella promozione di una cultura della cybersicurezza diffusa, consapevole che la tecnologia, per quanto avanzata, non può essere realmente efficace senza un corretto comportamento umano. Il vademecum si inserisce in un più ampio percorso di formazione e sensibilizzazione, che punta a costruire una pubblica amministrazione più sicura e resiliente, in linea con le sfide digitali contemporanee.
