Si è aperta il 25 giugno, presso il suggestivo Castello di Spessa (Gorizia), la quarta edizione del Festival Internazionale sulla Salute e Sicurezza, promosso dalla Fondazione Rubes Triva. Ad inaugurare i lavori è stata la II Edizione della Scuola di Alta Formazione, che ha dato avvio a una giornata ricca di riflessioni sui temi sociali legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
Durante la mattinata si è sviluppato un intenso dibattito grazie agli interventi di figure di rilievo come Francesco Santi, Presidente di AIAS – l’Associazione Italiana dei Professionisti nei settori Salute, Sicurezza e Sostenibilità, e Ruggero Lensi, Direttore Generale di UNI Ente Italiano di Normazione, arricchiti dalle Lectio Magistralis del prof. Paolo Pascucci e del prof. David Barquin Lantaron, offrendo spunti profondi sul valore della persona nel contesto lavorativo.
L’edizione 2025 del Festival è dedicata alle nuove frontiere della sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è promuovere un confronto virtuoso tra esperti del settore, rappresentanti istituzionali e politici, per analizzare rischi e opportunità di un mondo del lavoro in rapida trasformazione.
A introdurre i lavori della prima giornata è stato Giuseppe Mulazzi, Direttore del Festival e della Fondazione Rubes Triva. A moderare l’intera giornata, il giornalista Rai Filippo Gaudenzi, che ha anche condotto la toccante Cerimonia di gemellaggio tra la Carta di Urbino e la Carta di Lorenzo. Alla firma hanno preso parte i genitori di Lorenzo, Maria e Dino Parelli assieme alla sorella Valentina, unitamente ai promotori della Carta di Urbino – Giuseppe Mulazzi, Monica Bigliardi, Paolo Pascucci e Angelo Delogu – e all’Assessore al lavoro, formazione, università e famiglia Regione Friuli-Venezia Giulia, Alessia Rosolen, che ha sottolineato l’impegno della Regione Friuli-Venezia Giulia nella promozione della cultura della sicurezza, definendola una vera battaglia di civiltà.
Il pomeriggio si è aperto con il saluto di Roberto Benvenuto, portavoce della benedizione dell’Arcivescovo di Gorizia, mons. Redaelli. A seguire, gli interventi istituzionali di Angelo Curcio, Presidente della Fondazione Rubes Triva, del Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna – che ha ringraziato la Fondazione per il successo del concerto Safety Love, partecipato da oltre 5000 giovani – e del Sindaco di Capriva Daniele Sergon, comune che ospita il Festival.