Si è aperta oggi a Tirana la Conferenza di alto livello tra i Direttori Generali delle Amministrazioni doganali dei Balcani Occidentali e degli Stati membri dell’Unione Europea. A inaugurare i lavori è stato il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Roberto Alesse, in missione nella capitale albanese.
L’evento, co-organizzato dall’Agenzia insieme all’Amministrazione doganale albanese, al Segretariato CEFTA (Accordo centroeuropeo di libero scambio) e alla Transport Community, è stato un’importante occasione per rafforzare la cooperazione e promuovere l’integrazione europea dei Paesi balcanici.
“Considero importante ribadire il sostegno dell’Italia all’integrazione europea dei Balcani Occidentali. La cooperazione transfrontaliera è fondamentale per la fluidità degli scambi commerciali e per la sicurezza delle nostre frontiere”, ha affermato Alesse nel suo intervento.
L’Italia, sin dalla prima missione di assistenza doganale dell’UE in Albania nel 1997, ha avuto un ruolo di primo piano nella regione, consolidato in trent’anni di cooperazione. ADM ha sviluppato numerosi progetti nei Balcani, spesso in sinergia con la Guardia di Finanza.
Tra i più recenti, Alesse ha ricordato i Protocolli d’Intesa firmati nel 2022 a Roma con le Amministrazioni doganali di Albania e Montenegro, e il progetto Adriacustoms, cofinanziato dall’OLAF, volto a migliorare il controllo dei flussi commerciali tra i Paesi adriatici. Attualmente, l’Agenzia gestisce due progetti in Serbia per l’adeguamento doganale agli standard UE e un gemellaggio in fase di attuazione in Bosnia ed Erzegovina.
“I nostri obiettivi sono chiari: facilitare un commercio più fluido e garantire stabilità in questa Regione strategica”, ha concluso il Direttore ADM.