In occasione di una tappa significativa della missione scientifica nel Mar Baltico, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, ha visitato la Nave Alliance, l’unità polivalente della NATO dedicata alla ricerca marittima. La nave è attualmente impegnata in attività con il Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) ed è prossima all’avvio della nuova fase del programma di ricerca artica High North.
“Essere anche quest’anno a bordo di Nave Alliance – ha dichiarato Perego – significa toccare con mano il valore strategico e scientifico di un impegno che unisce la Difesa e il mondo della ricerca, a beneficio della sicurezza collettiva e della sostenibilità del Pianeta.”
La Nave Alliance, in servizio per conto della Science and Technology Organization (STO) della NATO, è equipaggiata dal 2016 con personale della Marina Militare italiana e rappresenta un punto di eccellenza nella cooperazione tra scienza e sicurezza. Il programma High North, attivo dal 2017, sta per concludere il suo terzo ciclo triennale, rafforzando il ruolo dell’Italia nella ricerca scientifica artica.
Perego ha ricordato il legame storico tra l’Italia e le esplorazioni polari, sottolineando come il nostro Paese sia osservatore permanente del Consiglio Artico dal 2013. “Il profondo valore storico, culturale e scientifico delle esplorazioni polari del Novecento – ha affermato – rivive oggi nella presenza operativa della nostra Marina Militare in un’area tanto strategica per l’ambiente quanto per gli equilibri geopolitici globali.”
Nella sua dichiarazione conclusiva, il Sottosegretario ha evidenziato l’importanza crescente dell’Artico nel contesto delle trasformazioni climatiche e delle rotte strategiche globali. “La nostra capacità di anticipare, comprendere e agire – ha detto – sarà decisiva per affrontare le sfide future. La Marina Militare, con Nave Alliance, dimostra ancora una volta come la Difesa sia in prima linea dove si costruiscono sicurezza, conoscenza e proiezione internazionale.”