Un incontro all’insegna della cooperazione strategica e della visione condivisa sul futuro dell’Europa quello tenutosi oggi a Palazzo Chigi tra la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni e il Primo Ministro slovacco Robert Fico. Al centro del dialogo bilaterale, temi cruciali come energia, difesa, competitività industriale, migrazione e geopolitica.
I due leader hanno espresso “soddisfazione per l’intensità e la qualità del dialogo” tra Italia e Slovacchia, riconoscendo il valore di un partenariato che si va consolidando non solo a livello politico ma anche tecnico-operativo. La cooperazione bilaterale si concentra su settori chiave per il futuro delle due economie: automazione, tecnologie innovative, infrastrutture dei trasporti e soprattutto energia, con un occhio di riguardo verso le rinnovabili e i reattori nucleari di quarta generazione.
In ambito difesa, Meloni e Fico hanno confermato l’intenzione di sviluppare progetti comuni, capaci non solo di rafforzare l’industria militare ma anche di sostenere la crescita economica e la sicurezza di entrambi i Paesi.
L’incontro ha visto anche una convergenza significativa su temi europei. In materia di migrazione, Slovacchia e Italia hanno ribadito l’urgenza di contrastare i flussi irregolari, con un appello congiunto per una cooperazione rafforzata con i Paesi di origine e transito. Particolare rilievo ha assunto il sostegno slovacco alla posizione italiana sulla definizione di “Paese di origine sicuro”, attualmente al centro di un procedimento presso la Corte di Giustizia dell’UE.
Anche sul piano economico, la Slovacchia ha offerto pieno appoggio all’Italia in settori di importanza strategica per Bratislava, come l’automotive e l’acciaio. In vista dei prossimi negoziati sul Quadro Finanziario Pluriennale, Roma e Bratislava chiedono un’UE con risorse adeguate, in grado di garantire coesione sociale e politiche agricole forti.
Sul fronte geopolitico, Meloni e Fico hanno discusso del sostegno a una pace giusta in Ucraina, in vista della conferenza per la ricostruzione che si terrà a luglio a Roma. Infine, unanime la richiesta per una soluzione pacifica in Medio Oriente, con il rilascio immediato degli ostaggi a Gaza, il cessate il fuoco permanente e il rilancio della soluzione dei due Stati.
Un incontro che conferma la sintonia tra due nazioni europee sempre più alleate nel costruire un futuro comune fondato su sicurezza, innovazione e responsabilità geopolitica.
Foto credits: Domenico Cippitelli