Nel cuore della trasformazione digitale e geopolitica che sta ridefinendo il nostro tempo, il numero di maggio di European Affairs Magazine affronta alcune delle sfide più strategiche per l’Europa, esplorando il ruolo sempre più centrale dello spazio, l’evoluzione delle reti di telecomunicazione e le tensioni all’interno dell’Alleanza Atlantica.
Apre il numero un’ampia riflessione sulla Space Economy, con l’intervista esclusiva all’Onorevole Giulia Pastorella, che chiarisce quanto il settore spaziale sia diventato un asset strategico per la sovranità digitale europea. Con oltre 400 aziende italiane attive e una crescita impetuosa delle startup, l’Italia si presenta come attore protagonista in un contesto in cui la competizione tecnologica e la sicurezza nazionale si giocano anche tra le orbite basse e l’infrastruttura digitale terrestre.
Le nuove costellazioni satellitari LEO non rappresentano più solo un’avanguardia scientifica: sono oggi strumento di connettività e strumento geopolitico. Come sottolineato da Davide Di Labio di KPMG, intervistato all’interno del dossier “Oltre la fibra”, il futuro delle telecomunicazioni sarà ibrido: fibra, 5G e satellite convivranno in architetture distribuite, intelligenti e resilienti, in grado di servire ogni angolo del territorio europeo.
Ma non è solo lo spazio a dominare l’agenda: in “NATO e USA: tra leadership e sfide interne”, Mattia Saitta ripercorre l’evoluzione del ruolo americano nell’Alleanza Atlantica, tra burden sharing e spinte europee verso una maggiore autonomia strategica. Il quadro è reso più complesso dalla crescente assertività cinese, dalla guerra in Ucraina e dal ritorno delle logiche di potenza, che pongono l’Europa di fronte a una scelta: seguire o guidare.
Completano il numero due approfondimenti che non temono di affrontare temi controversi. Giuseppe Paccione firma un’analisi sul desiderio geopolitico di Donald Trump di “acquisire” la Groenlandia e, con essa, rimettere in discussione la permanenza degli Stati Uniti nella NATO. Nello stesso solco, un articolo sul trasferimento forzato della popolazione palestinese dalla Striscia di Gaza lo definisce, con argomentazioni giuridiche, un crimine contro l’umanità.
Infine, la sezione “Geopolitica nei libri” propone nuove letture per comprendere le trasformazioni del sistema internazionale, in un numero che fonde attualità, analisi e visione prospettica.
European Affairs Magazine si conferma così come uno spazio editoriale indipendente, capace di coniugare approccio europeo e visione globale. Un punto di riferimento per chi, oggi, cerca di capire come la politica, la tecnologia e la sicurezza si intreccino nel disegnare il nostro futuro.
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