Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha partecipato alla riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina, insieme ai rappresentanti dei Paesi Alleati e partner. L’incontro, svoltosi a Ramstein, è stato un momento chiave per fare il punto sulla situazione del conflitto, aggiornare i contributi nazionali e ottimizzare la cooperazione internazionale per un sostegno efficace a Kiev nel medio e lungo periodo.
Le Dichiarazioni di Crosetto: Sostegno alla Sovranità Ucraina
Nel suo intervento, il Ministro Crosetto ha ribadito con fermezza l’impegno dell’Italia nel supportare l’Ucraina:
“Abbiamo ribadito la necessità di supportare Kiev nella sua lotta per la sopravvivenza, per la difesa della propria sovranità e delle infrastrutture civili, non soltanto di quelle militari.”
Il Ministro ha poi espresso l’auspicio che il 2025 possa essere l’anno della pace:
“Ci auguriamo che quest’anno possa portare alla pace che tutti auspichiamo, una pace giusta, che veda il ripristino della legalità internazionale e consenta all’Ucraina di riprendere una vita normale e ai suoi cittadini, costretti a lasciare il paese, di tornare e ricostruire la propria nazione come merita.”
Focus sulla Cooperazione Internazionale
A margine della riunione, Crosetto ha incontrato figure di rilievo della Difesa internazionale, tra cui:
• Lloyd Austin, Segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America.
• Rustem Umerov, Ministro della Difesa ucraino.
• Dovilė Šakalienė, Ministro della Difesa lituano.
Questi incontri bilaterali sono stati l’occasione per discutere strategie mirate a rafforzare la sicurezza e la stabilità globale, approfondendo temi cruciali per intensificare la cooperazione in ambito difesa.
L’Italia e l’Impegno per la Pace e la Sicurezza
La partecipazione dell’Italia alla riunione di Ramstein conferma la centralità del nostro Paese nei processi di cooperazione internazionale e difesa. L’impegno a sostegno dell’Ucraina riflette una posizione chiara: sostenere la sovranità e i diritti di una nazione minacciata, promuovendo al contempo gli sforzi per una pace duratura che tuteli i principi di legalità internazionale.
L’obiettivo condiviso resta quello di favorire un ritorno alla normalità per il popolo ucraino, che da troppo tempo vive le conseguenze devastanti della guerra.