Verona, Circolo Unificato dell’Esercito – Il 15 novembre scorso, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, è stata ufficialmente presentata la “Notte della Fratellanza”, un evento di alto valore simbolico che si terrà il prossimo 14 dicembre nella prestigiosa cornice del Circolo Unificato dell’Esercito a Verona, presso Castelvecchio.
Questa iniziativa, promossa dall’onorevole Paola Chiesa, capogruppo di Fratelli d’Italia presso la IV Commissione Difesa, si pone come un momento di riflessione sui valori della memoria, del sacrificio e del sostegno reciproco. Figura da sempre vicina alle questioni legate alla Difesa e al suo personale, l’onorevole Chiesa ha sottolineato, anche in questa circostanza, l’importanza di valorizzare chi ha servito la Patria con dedizione, impegno che lei stessa, seppur con ruoli diversi, persegue da molti anni prima di ricoprire l’attuale incarico parlamentare.
L’evento, nato da un’idea di Alessandro Di Paolo, sarà dedicato quest’anno alla memoria del Sergente Vincenzo Aiello, militare del 185° Reggimento Paracadutisti Acquisitori Obiettivi, scomparso tragicamente durante un’esercitazione sul Lago di Bolsena nell’adempimento del proprio dovere. Questo drammatico episodio ha profondamente colpito il mondo militare, ricordando i rischi quotidiani a cui sono sottoposti coloro che servono lo Stato.
Tra i protagonisti della serata, spicca la partecipazione di Massimiliano Latorre, che racconterà la sua esperienza di prigionia in India, offrendo una testimonianza di resilienza e impegno nel nome del servizio.
La Notte della Fratellanza è resa possibile grazie alla collaborazione di tre prestigiose realtà associative: Good Guys in Bad Lands, rappresentata da Rocco Pacella, che ha sottolineato il valore della fratellanza tra commilitoni e l’empatia nata nelle missioni condivise; Non Dolet, rappresentata da Luca Fois, che si dedica al supporto morale e materiale ai veterani delle Forze Armate; e Thin Blue Line Italia, rappresentata da Riccardo Castiglione, che si impegna a sostenere gli operatori delle Forze di Polizia feriti o invalidi a causa del servizio.
La serata veronese culminerà con la consegna del Premio Leonida, un riconoscimento prestigioso che celebra i militari distintisi per il coraggio, la dedizione e il servizio alla collettività. Questo premio, ispirato al leggendario re spartano Leonida, incarna il valore e la determinazione di chi ha sacrificato se stesso per il bene comune.
La Notte della Fratellanza sarà un’occasione unica per unire veterani, famiglie, volontari e cittadini in un simbolico abbraccio collettivo. Nella suggestiva cornice di Castelvecchio, la memoria storica si intreccerà con l’impegno per costruire una società che non dimentichi i sacrifici di chi ha servito la Nazione con orgoglio e coraggio.
Durante la conferenza stampa di presentazione, l’onorevole Chiesa ha definito l’iniziativa un tributo indispensabile per onorare chi ha contribuito, spesso in silenzio, alla sicurezza e alla libertà di tutti. Ha inoltre auspicato che eventi di questo genere possano diventare appuntamenti fissi, rappresentando per le generazioni presenti e future un esempio di unità e speranza.
Il 14 dicembre, Verona sarà il teatro di una serata straordinaria, un tributo al sacrificio e alla memoria, riaffermando l’impegno collettivo per una comunità che sappia riconoscere il valore dei suoi servitori.