Anagni, una città storica con una vocazione sempre più internazionale, si prepara ad accogliere il primo Forum Rimland dedicato alla geopolitica e alla geoeconomia, in programma per il 9 dicembre presso la prestigiosa Sala della Ragione del palazzo comunale. Organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Anagni in collaborazione con la testata anagnia.com, l’evento ha l’ambizioso obiettivo di affrontare alcune delle questioni più critiche e attuali dello scenario internazionale, focalizzandosi sul ruolo strategico del Mediterraneo.
Il forum, che si presenta come una piattaforma di alto livello per il confronto tra esponenti istituzionali, accademici e imprenditoriali, è suddiviso in due sessioni tematiche. La prima, intitolata “Mediterraneo globale”, vedrà l’intervento dell’On. Andrea Manciulli, Direttore delle Relazioni Istituzionali della Fondazione Med-Or, accompagnato da ricercatori della fondazione. Med-Or, istituita nel 2021 da Leonardo S.p.A., ha il compito di rafforzare i legami tra l’Italia e i Paesi del cosiddetto “Mediterraneo allargato”, che abbraccia un’area vasta dalla Gibilterra fino al Golfo di Aden.
La seconda sessione, “Globalizzazione competitiva: impatti dei conflitti su mercati e territori”, approfondirà le implicazioni economiche e territoriali dei conflitti internazionali. Tra i relatori spiccano figure di rilievo come l’On. Lorenzo Guerini, presidente del COPASIR, e il Sen. Michele Barcaiuolo, membro della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato. Parteciperanno inoltre rappresentanti del mondo industriale e accademico, tra cui Jacopo Recchia, CEO di Aviorec, e altri esponenti aziendali quali Eugenio Samori di Safra e Yuri Marchetti di Master Clean Multiservizi.
Rimland si propone come un punto di riferimento per la discussione sulle sfide che l’Italia e il Mediterraneo devono affrontare in un contesto globale sempre più interconnesso e turbolento, dove il 20% del traffico marittimo mondiale attraversa un’area geografica in costante tensione a causa di conflitti e dinamiche economiche instabili.
Il forum di Anagni rappresenta un’opportunità per mettere a fuoco come le questioni geopolitiche e di sicurezza globale, spesso percepite come distanti, abbiano un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini e sull’economia locale.