Il gruppo industriale italiano Meccaferri, attivo al livello globale nel settore dell’ingegneria civile, ha annunciato, oggi 26 ottobre 2017, una collaborazione con la società marocchina Merita Immobiliere con la quale si vuole creare una joint venture al fine di aprire un nuovo impianto produttivo a Salé.
Il gruppo Meccaferri consociato alla holding S.E.C.I., la quale opera in aree come ingegneria ambientale, ingegneria meccanica, real estate e costruzioni, energia, ambientale e agroindustria, vanta ben 130 anni di storia documentata nel settore dell’ingegneria civile, geotecnica e delle costruzioni ambientali. Sono inoltre pionieri nella produzione di gabbioni, inventati nel 1879 da Raffaele Meccaferri, uno dei beni che vedrà la sua produzione nel futuro impianto di Salé. La società inoltre, con un fatturato nel 2016 pari a 465 milioni di euro, possiede 30 stabilimenti in 4 diversi continenti, con circa 2.800 dipendenti e una presenza commerciale in oltre 100 Paesi.
Il partner invece, Marita Immobiliere è una holding marocchina che opera nel settore industriale, immobiliare, energetico, ambientale, della mobilità e dell’educazione, con 7.600 dipendenti e con un piano di investimenti di 1,7 miliardi di euro fino al 2023.
L’accordo tra le due società prevede una collaborazione finalizzata all’apertura di un impianto nella città di Salé, impiegato per la produzione di gabbioni, reti metalliche e materassi “Reno”. Secondo il progetto il gruppo italiano parteciperà al 55% e l’investimento ammonterà a circa 8 mila euro.
Grazie all’ampio raggio di azione, a livelli globali, la Meccaferri opera già in Marocco tramite la filiale Meccaferri Maghreb. Questo progetto è un’ottima opportunità che permetterà di consolidare e rafforzare il lavoro svolto in questo paese negli ultimi anni dal gruppo italiano.
Il paese infatti si presenta come un partner molto interessante per le imprese estere, offrendo grandi opportunità di investimento a coloro disposti alla collaborazione. Di fatti il ministero competente ha fissato per il 2035 un nuovo piano di potenziamento infrastrutturale che verterà su settori come quello stradale, ferroviario, portuale ed aereoportuale. Si stima che l’investimento sarà del valore di 55 miliardi di euro che saranno reperiti anche attraverso partenariati pubblico-privati.