Si apre con un convegno internazionale sulle armi nucleari alla luce dei trattati recentemente ratificati dall’ONU l’evento della Croce Rossa Italiana.
Con l’Hastag #sipartedaiprincipi la CRI annuncia gli Stati Generali dell’associazione che si terranno a Roma il prossimo venerdì 27 ottobre affrontando temi di grande importanza come il trattato della messa al bando del nucleare globale e numero crescente di perdite di vite umane tra gli operatori umanitari nell’adempimento del loro lavoro di aiuto alle popolazioni in difficoltà.
Tre giorni per affrontare le sfide del futuro dell’Associazione (e non solo) su temi di grande attualità e delicatezza. Un evento di informazione, formazione, aggiornamento e riflessione.
La giornata di apertura sarà dedicata al tema dello smantellamento delle armi nucleari e al ruolo del movimento internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, attraverso il convegno internazionale “Nuclear Weapons: Towards the Prohibition of Nuclear Weapons and the Role of the International Red Cross Red Crescent Movement”. Si tratta di un momento di riflessione molto i
mportante, alla luce deirecenti Trattati dell’ONU, già sottoscritti da 120 Paesi. “Abbiamo deciso di aprire con un convegno di altro livello – spiega Rosario Valastro, vicepresidente della Croce Rossa Italiana – in primis per celebrare l’impegno concreto che la CRI condivide da anni con il mondo accademico e gli Istituti di cultura per realizzare un’adeguata formazione e informazione sul Diritto Internazionale. In secondo luogo, perché si tratta di un tema legato alla stretta attualità: l’impegno del Movimento Internazionale per la ratifica del Trattato sulle armi nucleari promosso dall’ONU è stato grande. Ora, perciò, vogliamo smuovere la coscienza civile”.
Interverranno, oltre a Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e vicepresidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il prof. Paolo Benvenuti dell’Università Roma Tre, il prof. Leopoldo Nuti, dell’Università Roma Tre e presidente della Società Italiana di Storia Internazionale; Christian Maurer, dell’Austrian Central Meteorological Service, Lou Maresca, consulente legale del Comitato Internazionale di Croce Rossa (ICRC), il prof. Marco Pedrazzi, dell’Università di Milano, il prof. Mirko Sossai, dell’Università Roma Tre, Peter Herby, della Croce Rossa norvegese, S.E. Monsignor Silvano Maria Tomasi, della Santa Sede, Enrico Valvo, Consigliere d’Ambasciata del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Nello spazio all’aperto vicino alla sede del convegno sarà allestita una tenda con funzione di postazione sanitaria in zona di conflitto armato, al cui interno uno spazio risulterà integro e funzionante, mentre l’altro sarà la rappresentazione della stessa struttura a seguito di un attacco da parte dei belligeranti. Lo scopo è mostrare l’impossibilità da parte del personale sanitario, che spesso resta vittima delle ostilità, di prestare il soccorso come previsto dal Diritto Internazionale Umanitario.
I lavori proseguiranno nella serata di venerdì 27 ottobre, con una plenaria di presentazione. Seguirà una due giorni di workshop, sabato 28 e domenica 29 ottobre. Contemporaneamente a questi side events, si terrà un workshop riservato a Delegati Tecnici Regionali dell’area della Croce Rossa dedicata al Diritto Internazionale Umanitario e ai Presidenti Regionali.