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Tosca in Auditorium – 26 marzo 2024

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici
Sala Petrassi

Martedì 26 marzo | ore 21
Cinema

ospiti Massimiliano Bruno, Stefano Fresi,
Rita Marcotulli, Filippo Timi

 

Dopo le due date, a gennaio con lo spettacolo Unico, concerto in 3 atti, pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, e il primo appuntamento in Sala Petrassi a febbraio con D’Altro canto dedicato a “Napoli”, Tosca continua a festeggiare il suo viaggio nella musica, iniziato 30 anni fa, come artista residente 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

Con D’Altro Canto il 26 marzo tornerà a esibirsi nella Sala Petrassi con il secondo dei tre appuntamenti a tema – scritti con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri – questa volta dedicato al Cinema.

Gli ospiti sul palco, insieme a Tosca e ai suoi musicisti, saranno Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Rita Marcotulli e Filippo Timi. Una serata in cui la “decima musa” sarà al centro di aneddoti, curiosità e – come sempre – tanta musica. Soprattutto, diversi saranno i momenti in cui gli ospiti riveleranno talenti spesso celati.

Tosca salirà nuovamente sul palco dell’Auditorium con un altro speciale di D’Altro Canto il 31 ottobre – dedicato alla Musica stregata – con altrettanti ospiti eccezionali che saranno annunciati nei prossimi mesi.

D’Altro Canto parte da lontano tre anni fa, nascendo alla radio per trasformarsi prima in album e poi in evento teatrale. Nel corso di questa metamorfosi si è arricchito di sfumature e contenuti, senza perdere lo spirito originario che è quello del confronto giocoso, planando con leggerezza anche sugli argomenti più delicati. Sul palco la padrona di casa, Tosca, incontra altri amici artisti con cui scambiare canzoni, racconti, idee, visioni e riscoprirsi attraverso la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri.

Ogni appuntamento propone uno spunto da cui partire e attraverso la musica (il cui tempo è scandito dalla direttrice d’orchestra Tosca), riflessioni e aneddoti lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche ai protagonisti, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie.

«Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia», racconta Tosca. E aggiunge: «Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita».

Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari violoncello e voce Massimo De Lorenzi chitarra Fabia Salvucci percussioni e voce Luca Scorziello percussioni e batteria Arabella Rustico contrabbasso.

D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7.

Tosca in Auditorium 2024

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
lunedì 1 gennaio UNICO | 21:00 Sala Santa Cecilia
domenica 4 febbraio D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
martedì 26 marzo D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
giovedì 31 ottobre D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
dicembre ‘24 LOVE SONGS BOOK novità assoluta| 21:00 Sala Sinopoli

Biglietti in vendita su ticketone.it
Acquista biglietti

INFO: www.tizianatoscadonati.itlinktr.ee/toscadonati_

UFFICIO STAMPA Antonella Mucciaccio | amucciaccio@fastwebnet.it

 

 

 

 

Festa grande all’Orion con i Marlene Kuntz per il trentennale di Catartica

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Incredibile pensare che siano già trascorse tre decadi da quando i Marlene Kuntz, con l’uscita dell’album “Catartica”, hanno segnato una pietra miliare del panorama musicale italiano.
La band di Cuneo torna ora con un tour celebrativo del trentennale di questo disco straordinario, e fa tappa a Roma, all’Orion Club, per regalare al suo pubblico una serata densa di emozioni.

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Tropea: belli come ribellione

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Forti della recente uscita del loro primo album in sei anni di carriera, i Tropea si sono esibiti al Wishlist di Roma i 23 febbraio, per il Serole tour 2024, organizzato da BPM Concerti, che li sta portando nei club di tutta la penisola. Terzo concerto nel giro di un mese di un artista uscito dai talent, dopo Matteo Alieno e Stunt Pilots, i Tropea sono sufficientemente lontani da quella ventata di fama portata dal passaggio televisivo e ci presentano uno show personale, originale, in cui si divertono, e sono sinceri e credibili sotto ogni punto di vista.

La scaletta riprende la quasi totalità del loro nuovo album “Serole”, uscito da poco per Peermusic Italy e Artist First, oltre ad alcuni dei brani che hanno contribuito a farli conoscere sin dal loro esordio.

Malgrado la pioggia che scende generosa su Roma, il locale è pieno di aficionados che cantano ogni nota, e con cui la band interagisce piacevolmente. Nonostante le dimensioni ridotte del palco non permettano loro tutta la libertà di esprimersi anche nei movimenti, rimediano scendendo tra il pubblico a più riprese o facendolo sedere a terra per una toccante Which One. Oltre alla voce, a certe armonie nostalgiche e orecchiabili, all’aria scanzonata con cui affrontano testi e immaginario del gruppo, è sicuramente la sincerità con cui compongono, suonano e si donano senza riserve nei loro live ad aver facilitato la costruzione di un seguito di fans sempre crescente. Anche se speravamo nella partecipazione di Marco Castello in Tu credi che, è stato il pubblico a intonare la canzone insieme ai Tropea creando uno dei momenti più magici della serata. E sebbene ci sia mancata la cover di Luna dei Verdena, che sembrava essere ormai entrata di diritto nel loro repertorio live, ci siamo consolati con l’omaggio ai sempre più attuali CCCP, con Curami e ci siamo scatenati sui loro  singoli Cringe Inferno, Gallipoli e Ribellione.

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APPINO HUMANIZE CLUB TOUR 2024

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

TRA POCHI GIORNI IL RITORNO DAL VIVO DEL CANTAUTORE TOSCANO 

CHE SARA’ IN CONCERTO A ROMA IL 3 MARZO 2024 AL LARGO VENUE

IN SCALETTA I BRANI DEL NUOVO DISCO

HUMANIZE

UN PROGETTO ARTISTICO A 360 GRADI,  CHE SI PROPONE DI SCANDAGLIARE IL CONCETTO DI UMANITÀ

APPINO – cantante, chitarrista e penna dei The Zen Circus – è pronto a tornare dal vivo con un tour solista: dopo l’uscita del nuovo disco, HUMANIZE, l’artista toscano porterà dal vivo i nuovi brani, esplorandone il complesso universo, con incursioni nei due album precedenti, Grande raccordo animale (2015) e Il Testamento (2013), vincitore della Targa Tenco come migliore opera prima. Affidandosi proprio alle parole dell’artista: 

HUMANIZE CLUB TOUR 2024racconta APPINOsi propone di portare dal vivo buona parte delle canzoni dei miei tre dischi da solista, mescolandole l’una dentro l’altra per cercare di approfondire la narrazione sull’umanità che ho intrapreso con l’album appena uscito. Nuovi arrangiamenti, cavalcate strumentali e momenti di intimità acustica sono gli ingredienti di quello che considero più un viaggio che un concerto. Lo show infatti è pensato come uno spettacolo teatrale, un film, o forse meglio ancora un documentario. A ribadirlo un light show sognante e psichedelico basato su specchi e riflessioni a cura di Gabriele Spadini. E ovviamente la band, composta da Matteo D’Ignazi alla batteria (Daykoda, Erio, etc), Davide Barbafiera a moog e campionamenti (Campos, Ico e i casi umani etc), Valerio Fantozzi al basso (Bobo Rondelli, Snaporaz etc) e Fabrizio “Thegeometra” Pagni (tastierista aggiunto degli Zen dal 2018, nonché co-produttore di Humanize)”.

HUMANIZE CLUB TOUR 2024, che ha preso il via il 23 febbraio con una data zero al The Cage di Livorno, toccherà l’Italia da nord a sud, passando anche per le isole. Un tour fitto e capillare, che si propone di arrivare davvero in tutto il Paese, per raccogliere più umanità possibile, proprio nello spirito dell’ambizioso progetto di HUMANIZE.

Dopo il successo delle prima date, questo il calendario aggiornato delle date di HUMANIZE CLUB TOUR 2024:

Venerdì 1 marzo 2024 || Perugia @ Urban Club GUEST: FAST ANIMALS AND SLOW KIDS

Domenica 3 marzo 2024 || Roma @ Largo Venue

Mercoledì 6 marzo 2024 || Trento @ Sanbapolis

Giovedì 7 marzo 2024 || Torino @ Hiroshima Mon Amour

Venerdì 8 marzo 2024 || Brescia @ Latteria Molloy

Martedì 12 marzo 2024 || Milano @ Santeria Toscana 31 SOLD OUT!

Mercoledì 13 marzo 2024 || Milano @ Santeria Toscana 31 

Venerdì 15 marzo 2024 || Treviso @ New Age Club

Sabato 16 marzo 2024 || Cesena @ Vidia Club

Domenica 17 marzo 2024 || Firenze @ Viper Theatre

Sabato 23 marzo 2024 || Cagliari @ Fabrik

Martedì 26 marzo 2024 || Napoli @ Duel Club

Mercoledì 27 marzo 2024 ||Cosenza @ Mood Social Club

Giovedì 28 marzo 2024 || Messina @ Retronoveau 

Venerdì 29 marzo 2024 || Palermo @ I Candelai

Sabato 30 marzo 2024 || Catania @ Land

Lunedì 1 aprile 2024 || Molfetta (BA) @ Eremo Club

HUMANIZE CLUB TOUR 2024 segna l’ingresso di APPINO nel roster di Vivo Concerti, che ne curerà l’attività live. Le prevendite sono attive sui circuiti abituali.  L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

 

CHIARA CIVELLO – Sempre Così TOUR 2024

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

CHIARA CIVELLO – Sempre Così TOUR 2024

Costellazione Poetica

Nove concerti speciali, nove attraversamenti tra musica, cinema e poesia: da Torino a Bari passando per Milano, Roma e Napoli. Con la proiezione del cortometraggio della regista francese Céline Sciamma e l’eco sempre vivo della poesia di Patrizia Cavalli.

05.04 Todi (PG) – Teatro Nido dell’Aquila
08.04 Bologna – Cinema Europa
09.04 Asti – Diavolo Rosso – Jungla Urbana Festival
10.04 Torino – Off Topic
13.04 Palermo – Teatro Santa Cecilia
19.04 Bari – Teatro Forma
24.04 Napoli – Galleria Toledo
29.04 Roma – Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli)
23.05 Milano – Teatro Franco Parenti

PREVENDITE DISPONIBILI SU: www.chiaracivello.com/it/tour/

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Fattore Alieno – Matteo Alieno live al Largo Venue

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Matteo Alieno è un giovane cantautore, classe ’98, che ha un look e uno stile originali e pieni di rimandi, sia musicali che visivi, che ci fanno riassaporare un passato tra brit pop anni ’60, cantautorato anni ’70, nouvelle vague, e il più attuale indie italiano. E non c’è niente, in questo momento, che sappia di futuro quanto gli artisti che attingono dal passato.

Attivo sulla scena romana già da diversi anni, è introdotto questa sera sul palco da un video e uno scambio di battute con Riccardo Zianna (che ha decisamente contribuito a lanciarlo), intrisi di quel surrealismo e quell’innocenza a cui l’artista ci ha abituati da sempre nei suoi testi e nelle sue esibizioni.

Freme in trepidante attesa il pubblico del Largo Venue, già sold-out da settimane. Difficile distinguere la percentuale di pubblico fedele dagli esordi da quello più recentemente acquisito grazie al passaggio nel talent show X Factor, da cui è uscito prima delle semifinali.

Oltre ai brani tratti dai suoi due album “Atronave” del 2020 e “Alieni” del 2022 (entrambi Honiro Label), ha presentato anche le cover con cui si è esibito in trasmissione, tra cui spicca sicuramente il brano che gli ha fatto superare le selezioni “Io non piango” di Califano, col coro di un pubblico visibilmente commosso. Quattro i brani proposti in duetto questa sera, in “Specchio” con Davide Amati che si è esibito da solo anche in prima parte dello spettacolo, “Dimmi” con la talentuosa compagna di X-Factor Angelica, “Lucio Dalla” insieme a Mox, e infine il nuovo singolo “Normale” con Motta. Ospite d’eccezione che ne ha curato anche la produzione e di cui Alieno è fan dai tempi de “La fine dei vent’anni”.

Una scaletta che alterna rock e pop con un gusto originale e rétro e che trova la sua espressione più riuscita nei momenti più acustici e intimisti. Matteo Alieno ha iniziato a cantare e scrivere canzoni da bambino accompagnato dalla mamma al pianoforte, e conserva lo sguardo innocente e il linguaggio di chi ancora non ha nessuna voglia di crescere in un mondo a cui sente di non appartenere.

Se sono chiare le intenzioni dei testi e l’originalità del progetto Alieno, è difficile trovare la stessa unicità e identità a livello musicale. È un rimando alle varie influenze, un continuo salto tra presente e passato, che ancora fatica a mettersi a fuoco. Un caleidoscopio di sonorità, un patchwork di varie epoche e stili, per un repertorio che attinge da varie fonti, senza trovare una strada precisa.

Complice forse il consenso di recente acquisizione, risulta al momento un artista ancora in fase di evoluzione. La sua è una penna decisamente poetica e incisiva, seppur ancora a tratti acerba, alla ricerca costante di nuovi linguaggi espressivi.

In un mondo troppo omologato, l’universo Alieno rappresenta però un’oasi di originalità, e la sua esibizione di questa sera lascia presagire una crescita e una maturazione che lo porteranno a definire sempre meglio la sua identità. Matteo ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio tutto suo nel vortice delle numerose uscite e fenomeni passeggeri. La sua fluidità stilistica, se ben inquadrata, potrà far di lui un astro nascente in grado di illuminare il nuovo panorama musicale italiano.

Passeggeri siamo anche noi questa sera, sull’ Astronave Alieno, per assaporare un po’ di quel mondo tutto suo, che ha così ben saputo raccontarci. Un inno all’introspezione, all’accettazione, alla creatività, un invito a non aver paura di sentirsi diversi. Un viaggio senza una destinazione precisa, ma ricco di bellezza e poesia, che non vediamo l’ora di rifare.

Testo e immagini di Ginevra Baldassari

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Ginevra Baldassari
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