Il magazine della tua Città

Author

Domenico Cippitelli - page 3

Domenico Cippitelli has 387 articles published.

Atreju 2023 – Bentornato Orgoglio Italiano – La giornata conclusiva

in CRONACA/PHOTOGALLERY/POLITICA by

DOMENICA 17 DICEMBRE, abbiamo seguito:

10.45 – Sala Emanuela Loi

Intervento di Santiago Abascal (Presidente di Vox)

11.00 – Sala Emanuela Loi

Intervento di Fabio Roscani (Deputato FdI e Presidente di Gioventù Nazionale)

11.15 – Sala Emanuela Loi

Intervento di Antonio Tajani (Ministro degli Esteri e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri) 

Intervento di Matteo Salvini (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri)

12:00 

Intervento di Giorgia Meloni (Presidente del Consiglio dei Ministri)

Atreju 2023 – Bentornato Orgoglio Italiano – Day 3

in CRONACA/PHOTOGALLERY/POLITICA by

SABATO 16 DICEMBRE, abbiamo seguito:

09:00 – Sala Enrico Mattei

Presentazione dei libri “Algoritmi e preghiere” con Guerino Nuccio BovalinoUn eroe. Ermenegildo Rossi, quando il coraggio fece paura all’Italia” con Emanuele Merlino ed Ermenegildo Rossi

Interviene: Luca Sbardella (Deputato FdI)

Modera: Roberto Genovesi (Direttore di Rai Libri)

10:00 – Sala Enrico Mattei

Dibattito

“Impegno, coraggio, sacrificio: l’eccellenza italiana nello sport”

Intervengono: Andrea Abodi (Ministro per lo Sport e i Giovani)Luciano Spalletti (CT della Nazionale Italiana di Calcio)Ambra Sabatini (campionessa paralimpica e mondiale), Gregorio Paltrinieri (nuotatore, campione del mondo)Elisa di Francisca (campionessa olimpica di scherma), Filippo Volandri (Ct nazionale maschile di Tennis)

Introduce: Paolo Marcheschi (Senatore FdI e Responsabile dipartimento Sport)

Modera: Giorgia Rossi (Giornalista e conduttrice televisiva)

11:00 – Sala Emanuela Loi

Intervista ad Edi Rama (Primo Ministro dell’Albania)

Moderano: Maurizio Belpietro (Direttore de La Verità) e Andrea Malaguti (Direttore de La Stampa)

Introduce: Augusta Montaruli (Deputato FdI)

11:45 – Sala Emanuela Loi

Elon Musk

Intervistato da Nicola Porro

Atreju 2023 – Bentornato Orgoglio Italiano – Day 2

in CRONACA/CULTURA/PHOTOGALLERY/POLITICA by

VENERDÌ 15 DICEMBRE, abbiamo seguito:

12:00 – Sala Enrico Mattei

Dibattito

“Economia: dall’austerità alla crescita. L’Italia torna a correre”

Intervengono: Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’Economia e delle Finanze)Giovanni Tria (già Professore Ordinario di Economia Politica e già Ministro dell’Economia e delle Finanze), Alberto Orioli (Vicedirettore de Il Sole 24 Ore), Roberto Sommella (Direttore di MF-Milanofinanza)

Introduce: Ylenja Lucaselli (Deputata FdI)

Modera: Marco Osnato (Deputato FdI e Presidente della Commissione Finanze)

12:00 – Sala Emanuela Loi

Dibattito

“Bentornata cultura: verso un nuovo Rinascimento italiano”

Intervengono: Gennaro Sangiuliano (Ministro della Cultura)Pietrangelo Buttafuoco (Scrittore)Alessandro Giuli (Presidente del MAXXI)Antonio Monda (Co-fondatore e direttore artistico de Le Conversazioni)Beatrice Venezi (Direttore d’orchestra e pianista)

Introduce: Federico Mollicone (Deputato FdI e Presidente della Commissione Cultura)

Modera: Hoara Borselli (Giornalista)

15:00 – Sala Emanuela Loi

Dibattito

“Una giustizia giusta: dialogo sulle riforme”

Intervengono: Carlo Nordio (Ministro della Giustizia)Andrea Delmastro Delle Vedove (Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia)Giulia Bongiorno (Senatrice Lega e Presidente della Commissione Giustizia)Matteo Renzi (Senatore e Presidente di Italia Viva)

Introduce: Ciro Maschio (Deputato FdI e Presidente della Commissione Giustizia)

Modera: Davide Desario (Direttore AdnKronos)

Ligabue al PalaEUR di Roma con il suo INDOOR TOUR 2023 – DEDICATO A NOI

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Il secondo concerto romano di Luciano Ligabue, tenutosi il 9 dicembre al Palazzo dello Sport, ha concluso temporaneamente il suo “Indoor Tour“. Il tour, che ha presentato l’ultimo album “Dedicato a noi“, ha avuto come particolarità quella di presentare a ogni serata una scaletta diversa.

Il live del 9 dicembre è stato quindi un’occasione per i fan di vecchia data, dato che di “Dedicato a noi” sono stati presi soltanto tre brani su undici. Ligabue ha quindi cantato canzoni che arrivano massimo al 2013.

Ad accompagnare Ligabue sul palco, tutti in grande forma, sono stati: il batterista Ivano Zanotti, il tastierista Luciano Luisi, il bassista Davide Pezzin e i chitarristi Niccolò Bossini, Max Cottafavi e capitan Federico Poggipollini.

Il concerto è iniziato alle 21 con “Una canzone senza tempo“, un omaggio alla capitale italiana. Il brano è stato seguito da “Si viene e si va” e “Balliamo sul mondo“, che hanno scaldato i fan facendoli alzare tutti in piedi.

Prima di cantare la quarta canzone, Ligabue ha ringraziato gli spettatori per aver riempito il palazzetto dopo l’imprevisto del 19 novembre, dedicandogli proprio “Dedicato a noi“. La canzone successiva è stata “Piccola stella senza cielo“, con le luci blu soffuse che hanno dato il giusto peso a questa hit immortale.

Il concerto poi è proseguito mescolando brani spesso presenti nei suoi live come “A che ora è la fine del mondo?” e “Non è tempo per noi” con brani più nascosti ma non per questo meno amati, come “I duri hanno due cuori” e la romantica “Viva!“.

La vera sorpresa in scaletta è stata però “Vivo morto o X“, dato che non aveva trovato spazio nell’Indoor Tour. Con “Marlon Brando è sempre lui” il rocker classe 1960 gioca gli “oh oh” del pubblico.

Il momento più intimo è arrivato però con “Lettera a G“, uno dei brani più malinconici e profondi dell’intero repertorio del cantautore dato che è dedicato a suo cugino Gianni, il quale è venuto a mancare dopo il padre di Ligabue.

Il concerto continua con altre hit, tra cui “Questa è la mia vita“, “Happy Hour“, “Tra Palco e realtà” e ovviamente “Certe notti“. Quest’ultima, oltre a precedere il bis, viene allungata di durata dando tempo a Liga di presentare la band.

Dopo qualche minuto, il gruppo torna sul palco per suonare l’ultimo singolo molto richiesto dai fan, si tratta della sentimentale “La metà della mela“. Prima di concludere il concerto con “Urlando contro il cielo” il cantautore ringrazia gli spettatori e tutto lo staff per aver dato vita a un tour unico e particolarmente difficile vista la scelta di cambiare continuamente scaletta.

La Scaletta:

  • Una canzone senza tempo
  • Si viene e si va
  • Balliamo sul mondo
  • Dedicato a noi
  • Piccola stella senza cielo
  • I duri hanno due cuori
  • A che ora è la fine del mondo?
  • Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
  • Viva!
  • I “ragazzi” sono in giro
  • Non è tempo per noi
  • Vivo morto o X
  • Marlon Brando è sempre lui
  • Lettera a G
  • Questa è la mia vita
  • Quella che non sei
  • Ti sento
  • Happy hour
  • Tra palco e realtà
  • Certe notti

 

  • La metà della mela
  • Urlando contro il cielo

 

Presentazione del libro di Giorgia Serughetti “La società esiste”

in CULTURA/LIBRI/PHOTOGALLERY by

Nell’ambito della manifestazione, “Più Libri Più Liberi“, abbiamo partecipato alla presentazione del nuovo libro di Giorgia Serughetti, “La Società Esiste“, collana Tempi Nuovi di Laterza.

Alla presentazione, oltre all’autrice del libro, erano presenti la segretaria del PD Elly Schlein e il giornalista Marco Damilano.

Di seguito, le dichiarazioni della segretaria del PD:

“Non accettiamo che si definisca quella di Meloni una destra sociale. Abbiamo visto solo incoerenza in quest’anno di Governo. La manovra è riuscita ad attrarre sia le critiche di Confindustria che dei sindacati. Non ci sono investimenti se non sullo stretto.

La manovra è criticata in quanto iniqua, tradisce nonne e nonni come giovani tagliando sanità pubblica. Non ci serve una premier donna che non si batta per migliorare le condizioni di tutte le altre donne del paese.

È vero che il PNRR prevedeva di uscire dal mercato tutelato ma è stato scritto prima della guerra in Ucraina, non è questo il momento di fare questo passaggio. Con le opposizioni dobbiamo lavorare per sottolineare le contraddizioni, se non ci fossero differenze saremmo tutti nello stesso partito.”

Giorgia Serughetti

Giorgia Serughetti è ricercatrice in Filosofia politica presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano-Bicocca. Si occupa di teoria politica e studi di genere ed è editorialista del quotidiano “Domani”. Tra le sue pubblicazioni: Chiedo asilo. Essere rifugiato in Italia (con M. Calloni e S. Marras, Egea 2012); Uomini che pagano le donne. Dalla strada al web, i clienti nel mercato del sesso contemporaneo (Ediesse 2013); Libere tutte. Dall’aborto al velo, donne nel nuovo millennio (con C. D’Elia, minimum fax 2017); Democratizzare la cura / Curare la democrazia (Nottetempo 2020); L’Europa e la sua ombra. Un continente di fronte alla responsabilità del futuro (con G. Gressani, Bompiani 2023). Per Laterza è autrice di Il vento conservatore. La destra populista all’attacco della democrazia (2021).

 

dal sito www.laterza.it

“TUTTO APPOSTO” È IL NUOVO EP DI LUGIN

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

“Tutto Apposto”, omaggio alla lingua siciliana che riflette la peculiarità di raddoppiare la lettera “P”, è il titolo del nuovo ep di Lugin sulle piattaforme dall’8 Dicembre per Indieffusione. La release è accompagnata dal singolo “Game Over”

“Game Over”, il singolo scelto per rappresentare l’uscita dell’ep del rapper siciliano, è una fusione unica di rap, reggaeton e G-funk, un esperimento sonoro con l’amico Freezo che esce dagli schemi convenzionali del genere. Lugin dedica questo vero e proprio inno all’amore alla sua compagna, che definisce “Una forza della natura” alla quale non può fare altro che chiedere: “Ma com’è che mi hai sposato e non mi hai posato?!”.  

 “In questo periodo nero” – Spiega Lugin – “Game Over può essere il pezzo ideale per cantare l’amore alle proprie donne ed imparare ad essere i loro uomini e non i loro incubi.” 

“Tutto Apposto”, anticipato dai singoli “Coccodrillo” e “Scarabeo” e ora accompagnato dal terzo estratto “Game Over”, segna un capitolo significativo nella carriera di Lugin, un viaggio attraverso il mondo e le esperienze che hanno plasmato l’identità artistica del rapper. 

“Tutto Apposto” traccia per traccia:

  1. “Tutto Apposto”

Nell’omonimo brano che dà il titolo al disco e che segna l’inizio di questo breve viaggio, Lugin trasmette il suo spirito tenace narrando una storia di passaggio dalle difficoltà vissute alla realizzazione personale. Il sound trap e il beat prodotto da Yahweh fungono da perfetto accompagnamento al testo che celebra la forza e l’ispirazione tratte dai suoi genitori, i veri supereroi della sua vita.

  1. “Coccodrillo”

Primo singolo estratto dall’ep (Giugno 2023) ispirato al celebre ritornello de “Il coccodrillo come fa?” che ha conquistato l’immaginario collettivo. Ma attenzione, questa non è una canzoncina per bambini! Lugin ha preso spunto da quel noto verso e lo ha riadattato per creare un tormentone criptico che affronta le tematiche profonde di quella che definisce “Ambigua palude urbana”.

  1. “Game Over”

Il singolo che accompagna l’uscita dell’ep è una fusione unica di rap e reggaeton con l’aggiunta del lead caratteristico dei pezzi G-funk, un esperimento sonoro che esce dagli schemi convenzionali del genere. Lugin dedica il brano alla sua compagna, esprimendo amore e ammirazione attraverso versi sinceri e diretti. La partecipazione di Freezo aggiunge ulteriore profondità al brano in un periodo in cui si rivela urgente “Cantare l’amore alle proprie donne ed imparare ad essere i loro uomini e non i loro incubi.” 

  1. “Scarabeo”

Con questo singolo uscito lo scorso Ottobre, Lugin ci guida attraverso una giornata lavorativa vista attraverso gli occhi di un rider che solca le strade di Palermo in sella al suo scooter, indipendentemente dalle condizioni climatiche, con l’unico obiettivo di guadagnare il necessario per sopravvivere. Il sound trap di questo brano è un mix di flow accattivante e metriche sorprendenti che caratterizzano la versatilità artistica e pungente di Lugin.

  1. “Giovane Promessa” 

Lugin dimostra di essere in sintonia con il sound contemporaneo grazie al beat di Yahweh con il quale è riuscito a trasformare una vecchia bozza di testo in una canzone attuale. Il brano racconta la sua personale definizione della parola “successo”, sottolineando l’importanza di soddisfare se stessi prima di ogni altra cosa. A 30 anni Lugin continua a considerarsi una giovane promessa, ribadendo la sua dedizione all’Hip-hop e alla sua evoluzione personale. “Non sogno una vita di lusso, è già un lusso vivere la vita”.

  1. “C’est La Vie”  

Il brano conclusivo dell’ep offre uno sguardo nostalgico agli inizi di Lugin nel rap italiano, con un beat interamente prodotto da lui stesso con influenze del sound rap dei fine anni 2000 e inizio 2010, gli anni in cui l’artista ha ufficialmente iniziato a rappare. Il pezzo parla della dura realtà che lo circonda, nella quale “Stiamo sognando il paradiso vivendo l’inferno”. Ma nonostante tutto Lugin ha sempre un piano perché chi si ferma è perduto. L’artista esplora la dura realtà che lo circonda, rimanendo saldo nel suo impegno a superare le sfide e a percorrere la via del guerriero. “Never give up, baby c’est la vie.”   

Lugin: InstagramSpotifyYouTube

Promo Radio/Stampa: Indieffusione

CANTATA CONTRO LA GUERRA verso LA DOLOROSA al Teatro Palladium

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/TEATRO by

In anteprima al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre

CANTATA CONTRO LA GUERRA

verso LA DOLOROSA Prove Aperte

L’opera musicale che mette in scena una festa mondiale per opporsi alla guerra attraverso la musica, la danza e l’entusiasmo.

19 e 20 dicembre ore 20:30

Teatro Palladium, Piazza Bartolomeo Romano 8, 00154 Roma

Il 19 e 20 dicembre alle ore 20:30 va in scena l’anteprima dell’opera musicale “Cantata contro la guerra – verso LA DOLOROSA” al Teatro Palladium, lo spettacolo che unisce le sonorità di un concerto alla danza, generando una festa mondiale che diventa un grido di entusiasmo per opporsi ad ogni tipo di conflitto.

Un anno prima del debutto de LA DOLOROSA, il Teatro Palladium diventa il primo palcoscenico ufficiale di “Cantata contro la guerra”, in un’anteprima all’insegna della musica che vuole affermare il diritto alla pace delle popolazioni coinvolte nei conflitti di oggi. “Cantata contro la guerra – verso LA DOLOROSA” è uno spettacolo musicale in forma di concerto di Natale che vuole mandare un messaggio di solidarietà, rappresentando la vita di una popolazione afflitta dalla guerra che trova un momento di entusiasmo generato dalla musica e dalla danza, nell’apparente convinzione che la storia si fermi, lontana dal conflitto che stanno attraversando. Un vero e proprio inno alla pace scritto da Cristian Ceresoli con le voci di Silvia Gallerano e Fabio Monti.

“Ho desiderato scrivere una canzone, ma che durasse settanta minuti, e da lì vedere cosa ne sarebbe successo. Ma forse, ancor più che una canzone, ho provato a scrivere una festa. Una festa dove un branco di tredicenni si rivolta. Una specie di inno alla gioia” afferma Cristian Ceresoli.

Cristian Ceresoli e Silvia Gallerano, già noti per il successo riscosso con lo spettacolo “La Merda”, il flusso di coscienza poetico sulla condizione umana che ha vinto premi di grande prestigio in tutto il mondo, saranno accompagnati in “Cantata contro la guerra – verso LA DOLOROSA” dalla voce di Fabio Monti, dalla fisarmonica di Gianluca Casadei, dalla direzione musicale di Stefano Piro, la musica di Antonio Pizzicato e Cristina Vetrone, dal coro, diretto da Francesca Olivia Risoli e composto da Lara Ceresoli, Francesca Barba e Anna Maschietti e da Nicola Ceresoli alle lettere di un bambino a Dio.

Cristian Ceresoli è l’autore di La Merda (2012), uno “straordinario, brutale, disturbante e umano” (The Times) testo sulla condizione umana che gli è valso numerosi premi internazionali, tra cui il Fringe First Award for Writing Excellence (primo scrittore italiano) e che è stato tradotto, pubblicato e messo in scena in numerose lingue, tra cui l’inglese, il greco, il danese, il ceco, lo spagnolo, il gallego, il portoghese, il francese, il tedesco, lo svedese, il norvegese. 

Silvia Gallerano è la prima attrice italiana a vincere il The Stage Award for Acting Excellence come Best Solo Performer, il più alto riconoscimento per attori e attrici al Edinburgh Festival Fringe, per la sua interpretazione di “La Merda” di Cristian Ceresoli. 

Un’iniziativa di Spin Time sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, realizzata da Frida Kahlo Productions, Produzioni Fuorivia, Teatro di Dioniso, in collaborazione, con PAV e Centro Alta Formazione Teatro e dedicata alle bambine e ai bambini in guerra.

“Cantata contro la guerra – verso LA DOLOROSA” si inserisce nella stagione teatrale “Vent’anni nel presente” del Teatro Palladium che festeggia il ventennale dalla sua nascita.

I biglietti per le due date di “Cantata contro la guerra – verso LA DOLOROSA” sono disponibili online sul sito boxol.it/teatropalladium. Il prezzo del singolo biglietto è di 15 euro intero, 8 euro ridotto per gli studenti e 5 euro ridotto. Per maggiori informazioni contattare staff.spettacolo@teatropalladium.it

Ufficio stampa HF4 press@hf4.it www.hf4.it

“Bandiere” Il nuovo singolo di Guidobaldi

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Il nuovo singolo di Guidobaldi, vincitore della categoria Songwriting Heroes per LAZIOSound.

Alla riscoperta del cantautorato, dell’empatia, della cura e dell’attenzione nell’era accelerata dei social.

Il 7 dicembre è uscito “Bandiere” il nuovo singolo di Guidobaldi, vincitore della categoria Songwriting Heroes per LAZIOSound, un brano che parla del nostro tempo e della crisi che stiamo attraversando da un punto di vista umano. Con “Bandiere” Matteo Guidobaldi torna ad un cantautorato che rimette al centro dell’attenzione l’individuo, ricercando quella cura e quell’empatia che stiamo perdendo nell’era accelerata dei social.

La nostra società si muove a velocità doppia, con una soglia dell’attenzione che non supera i 15 secondi di un TikTok e che sta piano piano riducendo la nostra capacità di empatizzare, ascoltare e muoverci per il prossimo. Matteo Guidobaldi con “Bandiere” propone un cantautorato che dia peso alle parole, alle emozioni, chiedendosi se può esser fatto qualcosa per cambiare la tendenza negativa del mondo accelerato in cui viviamo, per toccare nuovamente i cuori delle persone e risvegliarle da quello che sembra un sonno destinato ad essere interminabile. 

Lo stesso Guidobaldi si esprime così in merito: “Di fronte a questa situazione, noi artisti dobbiamo porci delle domande. Bandiere non è un inno, ma pone un interrogativo: è giusto continuare ad anestetizzare il presente raccontando la nostalgia dei bei tempi andati, da bravi ultimi romantici o possiamo mandare un messaggio con la nostra musica?”

“Bandiere” lancia questo messaggio, un messaggio di cura, empatia e attenzione, elementi necessari per fermare la frenesia dei nostri giorni e per avere il tempo di osservarci. Lo fa attraverso delle sonorità in grado di mescolare l’indie moderno con il cantautorato britannico, regalando un’atmosfera in perfetto stile “made in UK”. “Bandiere” è stata scritta da Matteo Guidobaldi e Marco Proietti, con Edoardo Guerrazzi alle batterie, Roberto Sanguigni al basso e Andrea Zarrilli al pianoforte. Prodotta da Marco Proietti e registrata presso Spettro Studio con Mix e master di VDSS Recording Studio.

Matteo Guidobaldi, noto come Guidobaldi, è un cantautore indie-rock italiano nato a Roma nel 1994. Il suo album d’esordio “Scusate il ritardo”, uscito nel 2021, è stato prodotto da Marco Proietti e distribuito da Believe Digital. Con il suo ultimo singolo “Dire mi manchi” scritto con Marco Proietti e uscito a novembre 2021, ha vinto il contest Songwriting Heroes’ di LAZIOSound 2023. Le influenze nei suoi lavori spaziano dal britrock ai classici del pop italiano degli anni ’60 e ’70: i suoi idoli sono Paul McCartney, Alex Turner e Mina. Guidobaldi ha tenuto diversi concerti in tutta Italia, anche in apertura di grandi artisti dell’indie italiano come Eugenio In Via Di Gioia e Margherita Vicario e ha partecipato grazie a LAZIOSound allo Sziget Festival di Budapest, uno dei festival musicali più importanti al mondo, e a Spaghetti Fest a Villa Ada. Sta scrivendo il suo nuovo album.

LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

Ufficio Stampa LAZIOSound / Comunicazione

press@hf4.it

Photocall SANTOCIELO

in CINEMA e TV/PHOTOCALL/PHOTOGALLERY by

Dal 14 Dicembre al Cinema, SANTOCIELO con Salvo FicarraValentino Picone, Barbara RonchiMaria Chiara Giannetta e Giovanni Storti regia di Francesco Amato.

TRAMA SANTOCIELO

Santocielo, film diretto da Francesco Amato, è una commedia natalizia ambientata ai giorni nostri e vede l’Assemblea Celeste in Paradiso riunita per risolvere un’importante questione: l’egoismo e l’atteggiamento bellico degli esseri umani. Nonostante siano passati millenni, l’uomo non ha ancora superato questo limite e l’Assemblea propone a Dio (Giovanni Storti) di intervenire, inviando un nuovo Messia.

Keep Reading

Truppi live al Monk

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Ieri sera al Monk di Roma la seconda tappa del tour di Giovanni Truppi per celebrare il decimo anniversario dell’album “Il Mondo è come te lo metti in testa“.

Il Mondo è come te lo metti in testa” è un album che si fa ascoltare e rileggere più volte. La prima volta, si rimane colpiti dalla sua freschezza e originalità, dal suo suono ricercato e dalla sua scrittura intelligente e ironica. La seconda volta, si apprezzano i dettagli, le sfumature, i riferimenti culturali che arricchiscono ogni brano. La terza volta, si scopre un album che parla di tutti noi, delle nostre speranze, dei nostri dubbi, delle nostre difficoltà.

Giovanni Truppi è uno degli artisti più eclettici e originali della scena musicale italiana. Le sue canzoni sono intrise di riferimenti personali e riflessioni sul mondo, e si caratterizzano per un sound ricercato e sperimentale.

Il concerto al Monk di Roma è stato un’occasione per il pubblico di Roma di conoscere meglio l’artista e la sua musica. Truppi ha regalato un’esibizione intima e coinvolgente, in cui ha condiviso con il pubblico le sue emozioni e le sue riflessioni. Insieme a Giovanni sul palco alla batteria Marco Buccelli che ha firmato la produzione di tutti i dischi.

La scaletta:

  • La Lotta Contro La Paura
  • Il Mondo E’ Come Te Lo Metti In Testa
  • Ti Voglio Bene Sabino
  • Nessuno
  • 19 Gennaio
  • I Cinesi
  • Infinite Possibilità
  • Cambio Sesso Per Un Pò
  • Amarsi Come I Cani
  • Giovinastro
  • Ti Ammazzo
  • La Felicità
  • Pirati
  • Come Una Cacca Secca
  • Moondrone
  • La Domenica
  • Il Mondo E’ Come Te Lo Metti In Testa
  • Amici Nello Spazio
  • Quante Volte

Un appuntamento da non perdere

Se avete la possibilità di vedere Giovanni Truppi in concerto, non lasciatevelo scappare. L’artista vi regalerà una serata indimenticabile, oggi si replica al Monk di Roma, di seguito le altre date del Tour:

  • 6 Dicembre – Torino – Hiroshima Mon Amour
  • 10 Dicembre – Molfetta (BA) – Eremo Club
  • 12 Dicembre – Milano – Santeria Toscana 31
  • 14 Dicembre – Bologna – Locomotiv
  • 15 Dicembre – Livorno – The Cage
  • 16 Dicembre – Napoli – Teatro Bolivar

 

Ad aprire il concerto Giulia Covitto con il suo progetto Juliainthejungle. 

1 2 3 4 5 39
Domenico Cippitelli
0 £0.00
Go to Top
× How can I help you?