Codeway Expo: impegno nella sostenibilità.

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Tra i protagonisti della seconda giornata della Fiera della Cooperazione allo Sviluppo Internazionale troviamo il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), il quale ha promosso le linee guida per l’accoglienza degli studenti e degli architetti ucraini rifugiati in Italia: progetto ambizioso che mira a supportare gli ordini provinciali degli architetti. Sempre in fiera è stata realizzata una tappa della mostra itinerante “Lo Spazio morale”, organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti. La mostra illustra in 37 pannelli parte dell’impegno civile degli architetti italiani in situazioni emergenziali e critiche e mette a disposizione della comunità e dei professionisti le migliori pratiche a sostegno dei territori deboli.

Nella seconda giornata dell’evento l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha presentato un progetto dedicato alla formazione africana e all’assistenza ostetrica in Africa, l’obiettivo è quello di portare avanti un piano formativo per sostenere medici e operatori sanitari nell’utilizzo di ecografi, al fine di verificare le condizioni respiratore dei pazienti. Prende parte al progetto anche il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.

Grazia Sgarra, dirigente dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha evidenziato le reali possibilità portate avanti dai bandi profit per l’Agenzia, portando avanti la promozione di un business inclusivo, sostenibile e innovativo, continua affermando la necessità di adottare l’esigenza di adottare un punto di vista innovativo per guardare all’area mediterranea, citando anche il Libro Bianco sul rilancio del Mezzogiorno presentato da Simone Ginesi di The European House Ambrosetti. Ginesi afferma la necessità di identificare una nuova visione e agenda di sviluppo e la cooperazione, la quale può e deve essere uno degli strumenti per raggiungere l’obiettivo.

Tra le altre aziende partecipanti troviamo la De Lorenzo, specializzata in progettazione, sviluppo e produzione di attrezzature didattiche per la formazione tecnica e professionale, strumenti che servono per convertire le conoscenze teoriche in esperienze e competenze pratiche e sono particolarmente utili nei Paesi emergenti. Grazie alla collaborazione con Genius Watter, startup che sfrutta l’energia solare, riesce a desalinizzare l’acqua, offrendo non solo acqua potabile e sicura in una comunità di 10.000 persone in Somaliland, ma anche portando energia pulita a chi non ne ha accesso. Attualemente opera in 15 paesi, collabora con aziende locali e ONG. Newster Group, invece, produce e commercializza macchinari ecosostenibili, offrendo un’ampia gamma di prodotti che soddisfano tutte le esigenze di smaltimento dei rifiuti ospedalieri.

In ultima istanza è importante ricordare CAM, Consorzio Associazioni con il Mozambico onlus di Trento e AICS, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. CAM nasce a Beira come società specializzata nella raccolta di rifiuti infetti, l’obiettivo è tutelare e proteggere l’ambiente mediante un corretto smaltimento delle scorie pericolose all’interno delle strutture igienico-sanitarie. Ben rappresentata in fiera anche la struttura start up della regione Lazio, con la partecipazione di PMI ad alto tasso di innovazione, digitalizzazione e focus sulla sostenibilità.

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