“Ad occhi chiusi”, il nuovo album dell’artista milanese Masua, è sicuramente un album rock: otto tracce tra chitarre e synth, otto pezzi che parlano d’amore, di vita e di pensieri nostalgici.
La voce di Masua ci accompagna durante i pezzi, urlati e disperati, tra arpeggi e riff di un alternative-rock che prende le mosse dalle migliori band americane di oggi.
Claudio Passu, in arte Masua, è un artista milanese. Suona la batteria fin da giovanissimo, primo approccio al mondo del rock che, spiega l’autore, “doveva essere un modo per sfogarsi, per raccontare pensieri”. Uno sfogo che doveva restare suo, ma che poi ha preso altre strade.
Dopo aver suonato in varie band, infatti, Claudio decide di iniziare a comporre pezzi suoi. È l’inizio di un sogno, che da vita così al suo primo progetto personale, “Passiu Project Supertrio”, durante il quale, con la collaborazione di Davide Gangemi alla chitarra e Alberto Zucchelli al basso, registra e pubblica il suo primo singolo, “Dentro di me”.
La sua carriera non si ferma e anzi, questo è un punto di svolta. L’artista inizia infatti a prendere lezioni di canto e sostituisce il piano con la chitarra, che diventa il suo strumento. Successivamente, insieme alla sua nuova band, chiamata “Masua”, appunto, pubblica nuovamente il singolo “Dentro di me”, che è parte di “Rumore dei sogni”, un EP registrato interamente a Monza.
La storia non è finita: dopo lo scioglimento della band, “Masua” diventa un progetto solista, e Claudio pubblica il suo primo disco, “Ad occhi chiusi”, a maggio 2022.
Otto tracce che disegnano un percorso particolare e che raccontano, pezzo dopo pezzo, la storia di un cambiamento, di una resurrezione, portando l’ascoltatore in un mondo tutto da scoprire, fatto di storie di vita, di passione, di amore e di nostalgia.
